Messaggio della Madonna del 09/02/11 dato a Borg in Nadur Malta. Messaggio del 9 febbraio 2011, dato a Borg in-Nadur Miei cari figli e figli del mio cuore! Questo è per Padre. Hayden e Padre. David, …Altro
Messaggio della Madonna del 09/02/11 dato a Borg in Nadur Malta.
Messaggio del 9 febbraio 2011, dato a Borg in-Nadur
Miei cari figli e figli del mio cuore! Questo è per Padre. Hayden e Padre. David, da trasmettere alla gente.
Figli miei, molti sono coloro che sono presi dal lavoro: la moglie lavora, il marito lavora. A volte si incontrano, a volte no. Riescono a malapena a vedersi, tutti presi dal lavoro. Figli miei, una simile situazione c'è anche nel vostro paese. I figli stanno perdendo il contatto con i genitori, il cui unico interesse è quello di munire la casa con ogni cosa e non mancare di nulla. Dove trovano il tempo per comunicare tra loro? Come possono realizzare insieme i valori cristiani? Mio Figlio Gesù si trovò una volta in una tale situazione di famiglia: una sorella si lamentava perché l'altra non l'aiutava. Mio Figlio Gesù rispose immediatamente. Non è che il lavoro non sia importante, non è che il denaro non sia importante; infatti sono necessari. Ma nella scala di valori, dove si trova la fede che il vostro patrono san Paolo vi ha portato? Non nelle feste e nei fuochi d'artificio! Dov'è la vostra vera fede cristiana? Presto, fra pochi giorni, si inizierà a mettere un santo contro l'altro! Figli miei, non tornate a tale idolatria sbagliata. Prendete sul serio la religione, nel suo vero significato e non in tanto fumo. Tenete a mente il vostro patrono San Paolo, ricordatevi di lui, figli miei, di quanta fede i vostri antenati avevano in lui. Egli vi ha portato a Gesù, che ora mi manda qui su questa collina di Borg in-Nadur.
Non sono venuta con la nave, oh no, non sono venuta nella tempesta, oh no; eppure, per alcuni sto causando una grande tempesta, perché rifiutano di comprendere.
Dovete piuttosto fare attenzione a non rimanere voi presi nella tempesta, figli miei.
Stasera vi incoraggio ancora una volta a pregare molto per i figli del mio cuore [i sacerdoti, ndr]. Sì, amateli molto e pregate molto per loro. Essi necessitano della vostra preghiera per restare forti. Dovete essere quelli che rafforzano i figli del mio cuore con la vostra preghiera.
Grazie per aver ascoltato la mia chiamata.
Messaggio del 9 febbraio 2011, dato a Borg in-Nadur
Miei cari figli e figli del mio cuore! Questo è per Padre. Hayden e Padre. David, da trasmettere alla gente.
Figli miei, molti sono coloro che sono presi dal lavoro: la moglie lavora, il marito lavora. A volte si incontrano, a volte no. Riescono a malapena a vedersi, tutti presi dal lavoro. Figli miei, una simile situazione c'è anche nel vostro paese. I figli stanno perdendo il contatto con i genitori, il cui unico interesse è quello di munire la casa con ogni cosa e non mancare di nulla. Dove trovano il tempo per comunicare tra loro? Come possono realizzare insieme i valori cristiani? Mio Figlio Gesù si trovò una volta in una tale situazione di famiglia: una sorella si lamentava perché l'altra non l'aiutava. Mio Figlio Gesù rispose immediatamente. Non è che il lavoro non sia importante, non è che il denaro non sia importante; infatti sono necessari. Ma nella scala di valori, dove si trova la fede che il vostro patrono san Paolo vi ha portato? Non nelle feste e nei fuochi d'artificio! Dov'è la vostra vera fede cristiana? Presto, fra pochi giorni, si inizierà a mettere un santo contro l'altro! Figli miei, non tornate a tale idolatria sbagliata. Prendete sul serio la religione, nel suo vero significato e non in tanto fumo. Tenete a mente il vostro patrono San Paolo, ricordatevi di lui, figli miei, di quanta fede i vostri antenati avevano in lui. Egli vi ha portato a Gesù, che ora mi manda qui su questa collina di Borg in-Nadur.
Non sono venuta con la nave, oh no, non sono venuta nella tempesta, oh no; eppure, per alcuni sto causando una grande tempesta, perché rifiutano di comprendere.
Dovete piuttosto fare attenzione a non rimanere voi presi nella tempesta, figli miei.
Stasera vi incoraggio ancora una volta a pregare molto per i figli del mio cuore [i sacerdoti, ndr]. Sì, amateli molto e pregate molto per loro. Essi necessitano della vostra preghiera per restare forti. Dovete essere quelli che rafforzano i figli del mio cuore con la vostra preghiera.
Grazie per aver ascoltato la mia chiamata.