Ragazzi/e, non mi sembra che Simone abbia insultato nessuno: stiamo discutendo, magari animatamente, ma non mi sembra che ci siano state offese fatte da una parte o dall'altra. A mio parere discutere di queste cose tra FRATELLI che hanno punti di vista ed esperienze diverse, non può che essere una cosa buona, per chi è a favore, in quanto per esprimere la sua tesi deve informarsi sul fenomeno e per chi non è a favore, perchè leggendo le risposte si informa sul fenomeno e questo è un bene per tutti. Detto questo adesso cerco di dare una risposta a Simone.
Simone, ho visto nei post precedenti che dici che la chiesa ha dichiarato:"NON CONSTAT DE SUPERNATURALITATE" e che in questi casi il pellegrino deve comportarsi così:
“Il pellegrino non deve dare per scontato e non deve essere convinto che le apparizioni siano autentiche; deve, quindi, recarsi in quel luogo per pregare ma non per riconoscere con la sua presenza la veridicità di fenomeni la cui approvazione dipende solo ed esclusivamente dalla Chiesa e che, comunque, nulla tolgono e nulla aggiungono alla Rivelazione che si è già compiuta in Cristo”.Io penso che molti di quelli che vanno a Medjugorje
ci vanno per curiosità, è poi l'esperienza fatta che li fa tornare a casa, in molti casi, con la
convinzione che lì veramente c'è qualche cosa di soprannaturale. Quando si parte quindi non penso che si da per scontato che sono vere le apparizioni (quindi il "pellegrino medio" sta in linea con il comportamento che ci chiede di avere la chiesa), è poi al ritorno che si è più convinti dell'autenticità delle apparizioni per le esperienze che si fanno e che la chiesa ci spinge a fare ("
deve, quindi, recarsi in quel luogo per pregare). Adesso ti faccio una domanda: sappiamo bene che a Fatima il 13 ottobre durante l'ultima apparizione c'è stato il miracolo del sole che è stato visto da decine di migliaia di persone e tra queste c'erano anche dei curiosi e degli scettici che dopo aver assistito ad un tale segno si sono convertiti. Secondo te tali persone per convertirsi e ritenere come veri i messaggi EVANGELICI di preghiera, conversione e penitenza che la Madonna aveva dato ai pastorelli, dovevano aspettare l'approvazione della chiesa arrivata anni dopo? Quando si fa esperienza di Dio, non servono altre prove o altre dichiarazioni "alla singola persona", ma basta ciò che si è sentito nel cuore, come prova. E' per "GLI ALTRI" cioè per tutta la chiesa che è necessario avere la conferma ecclesiastica che serve come garanzia di autenticità, in quanto non hanno fatto esperienza di Dio perchè ad esempio non sono mai stati in quello o in quell'altro luogo. Comunque la stessa chiesa ha bisogno di chi fa queste esperienze per riconoscere l'autenticità di una apparizione in quanto dai frutti riconoscerete l'albero dice il Signore.
Spero di non aver detto troppe cose insensate, comunque per quanto riguarda la posizione ufficiale della chiesa, è stata riassunta dal Cardinal Bertone nel suo libro "l'ultima veggente di Fatima" e te la riporto qui sotto come l'ho trovata io:"
La posizione del Vaticano, esplicitata in vari documenti, è stata di recente riassunta dal
cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato, nel libro
L'ultima veggente di Fatima[5] contenente la prefazione di
papa Benedetto XVI.
Al riguardo il cardinal Bertone ha affermato quanto segue:
« [...]la Congregazione per la Dottrina della Fede, in una lettera a monsignor Gilbert Aubry, vescovo di La Réunion, firmata da me come Segretario il 26 maggio 1998, ha fatto con chiarezza il punto su Medjugorje. [...] Dopo la divisione della Jugoslavia in diverse nazioni indipendenti, spetterebbe ora ai membri della Conferenza episcopale della Bosnia-Erzegovina riprendere eventualmente in esame la questione ed emettere, se il caso lo richiede, nuove dichiarazioni.
»E a proposito delle posizioni di monsignor Perić:
« Quello che monsignor Perić ha affermato in una lettera al segretario generale di
Famille Chrètienne, cioè che la sua convinzione e posizione non è solo “non consta della soprannaturalità” ma ugualmente quella di “consta della non soprannaturalità delle apparizioni o rivelazioni di Medjugorje”, deve essere considerato espressione di una convinzione personale del vescovo di Mostar il quale, in quanto ordinario del luogo, ha tutti i diritti di esprimere ciò che è e rimane un suo parere personale. [...] Le dichiarazioni del vescovo di Mostar riflettono un’opinione personale, non sono un giudizio definitivo e ufficiale della Chiesa. Tutto è rinviato alla dichiarazione di Zara dei vescovi della ex Jugoslavia del 10 aprile 1991, che lascia la porta aperta a future indagini. La verifica deve, perciò, andare avanti. Nel frattempo sono permessi i pellegrinaggi privati con un accompagnamento pastorale dei fedeli. Infine, tutti i pellegrini cattolici possono recarsi a Medjugorje, luogo di culto mariano dove è possibile esprimersi con tutte le forme devozionali.
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