Vietato la messa di Pio V?
Il Santo Padre ha VIETATO la celebrazione della Santa Messa secondo il Messale di San Pio V o di Giovanni XXIII all'Ordine dei Francescani dell'Immacolata. Se, d'ora in poi, DALL' 11 AGOSTO qualche …Altro
Il Santo Padre ha VIETATO la celebrazione della Santa Messa secondo il Messale di San Pio V o di Giovanni XXIII all'Ordine dei Francescani dell'Immacolata.
Se, d'ora in poi, DALL' 11 AGOSTO qualche Padre vorrà celebrare secondo il VO dovrà chiedere permesso volta per volta all'Autorità Competente.
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Se, d'ora in poi, DALL' 11 AGOSTO qualche Padre vorrà celebrare secondo il VO dovrà chiedere permesso volta per volta all'Autorità Competente.
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In aggiunta a quanto sopra, sempre il 3 luglio u.s. il Santo Padre Francesco ha disposto che ongi religioso della Congregazione dei Frati Francescani dell'Immacolata è tenuto a celebrare la liturgia secondo il rito ordinario e che, eventualmente, l'uso della forma staordinaria (Vetus Ordo) dovrà essere esplicitamente autorizzata dalle competenti autorità per ogni religioso e/o comunità che ne …Altro
In aggiunta a quanto sopra, sempre il 3 luglio u.s. il Santo Padre Francesco ha disposto che ongi religioso della Congregazione dei Frati Francescani dell'Immacolata è tenuto a celebrare la liturgia secondo il rito ordinario e che, eventualmente, l'uso della forma staordinaria (Vetus Ordo) dovrà essere esplicitamente autorizzata dalle competenti autorità per ogni religioso e/o comunità che ne farà richiesta.
blog.messainlatino.it
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Per invidia s’intende non già il desiderare ciò che gli altri hanno, perché questo desiderio potrebbe essere buono.
Per invidia, in senso teologico, s’intende provare tristezza per il bene altrui....Altro
Per invidia s’intende non già il desiderare ciò che gli altri hanno, perché questo desiderio potrebbe essere buono.
Per invidia, in senso teologico, s’intende provare tristezza per il bene altrui....
Per invidia, in senso teologico, s’intende provare tristezza per il bene altrui....
ho sbagliato, non è il codice, riporto:
Art. 3. - Le comunità degli Istituti di vita consacrata e delle Società di vita apostolica, di diritto sia pontificio sia diocesano, che nella celebrazione conventuale o “comunitaria” nei propri oratori desiderano celebrare la Santa Messa secondo l’edizione del Messale Romano promulgato nel 1962, possono farlo. Se una singola comunità o un intero Istituto …Altro
ho sbagliato, non è il codice, riporto:
Art. 3. - Le comunità degli Istituti di vita consacrata e delle Società di vita apostolica, di diritto sia pontificio sia diocesano, che nella celebrazione conventuale o “comunitaria” nei propri oratori desiderano celebrare la Santa Messa secondo l’edizione del Messale Romano promulgato nel 1962, possono farlo. Se una singola comunità o un intero Istituto o Società vuole compiere tali celebrazioni SPESSO o ABITUALMENTE o PERMANENTEMENTE, LA COSA DEVE ESSRE DECISA DAI SUPERIORI MAGGIORI a norma del diritto e secondo le leggi e gli statuti particolari.
(Benedetto XVI, Motu Proprio "Summorum Pontificum Cura")
Art. 3. - Le comunità degli Istituti di vita consacrata e delle Società di vita apostolica, di diritto sia pontificio sia diocesano, che nella celebrazione conventuale o “comunitaria” nei propri oratori desiderano celebrare la Santa Messa secondo l’edizione del Messale Romano promulgato nel 1962, possono farlo. Se una singola comunità o un intero Istituto o Società vuole compiere tali celebrazioni SPESSO o ABITUALMENTE o PERMANENTEMENTE, LA COSA DEVE ESSRE DECISA DAI SUPERIORI MAGGIORI a norma del diritto e secondo le leggi e gli statuti particolari.
(Benedetto XVI, Motu Proprio "Summorum Pontificum Cura")
nessuno ha giudicato nessuno, se leggi l'articolo originale e dai un'occhiata ai commenti capisci, forse ho fatto male a togliere il nome della persona alla quale lui rispondeva... comunque è vero che è una questione che avrebbe dovuto dirimere il superiore così come prevede il Codice...
E chi è don Camillo per poter parlare male di Don Stefano?
Perché vietare la messa tradizionale dovrebbe risolvere dei problemi?Altro
E chi è don Camillo per poter parlare male di Don Stefano?
Perché vietare la messa tradizionale dovrebbe risolvere dei problemi?
Perché vietare la messa tradizionale dovrebbe risolvere dei problemi?
L'articolo parla di Santa Sede e non di Santo Padre (due cose molto diverse).
Condivido il commento di
don Camillo28 luglio 2013 23:58
..... Invece di lanciare giudizi e sentenze sciocche, (se il Superiore e Fondatore non é in grado di gestire i dissensi interni provocati da se medesimo, é inevitabile che intervenga la Santa Sede.) cercate di dire le cose con più precisione, grazie.Altro
L'articolo parla di Santa Sede e non di Santo Padre (due cose molto diverse).
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don Camillo28 luglio 2013 23:58
..... Invece di lanciare giudizi e sentenze sciocche, (se il Superiore e Fondatore non é in grado di gestire i dissensi interni provocati da se medesimo, é inevitabile che intervenga la Santa Sede.) cercate di dire le cose con più precisione, grazie.
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don Camillo28 luglio 2013 23:58
..... Invece di lanciare giudizi e sentenze sciocche, (se il Superiore e Fondatore non é in grado di gestire i dissensi interni provocati da se medesimo, é inevitabile che intervenga la Santa Sede.) cercate di dire le cose con più precisione, grazie.
