00:59
Irapuato
53.5K
Strong earthquake strikes northern Italy. May 20, 2012 by RussiaTodayMore
Strong earthquake strikes northern Italy.

May 20, 2012 by RussiaToday
Jessi
Die armen Menschen!Welche Angst müssen sie gehabt haben!
Nachbeben erschüttern Italien – Menschen weiter in Angst
Hamburger Abendblatt - vor 59 Minuten
Sieben Menschen starben bei dem Beben der Stärke 5,9 – darunter eine Deutsche. Zeltlager dienen als Zufluchtsort. Regen hat die Region erreicht. Rom/Ferrara/Modena.More
Die armen Menschen!Welche Angst müssen sie gehabt haben!
Nachbeben erschüttern Italien – Menschen weiter in Angst
Hamburger Abendblatt - vor 59 Minuten

Sieben Menschen starben bei dem Beben der Stärke 5,9 – darunter eine Deutsche. Zeltlager dienen als Zufluchtsort. Regen hat die Region erreicht. Rom/Ferrara/Modena.
Galahad
Beten wir für diese armen Menschen alle: 🙏 🙏 🙏
Irapuato
Sieben Tote, darunter eine Deutsche
Schweres Erdbeben erschüttert Norditalien
Vermisste +++ Kirchen eingestürzt +++ Käse für 250 Mio. Euro zerstört
Rom– Menschen in Panik, sieben Tote, mehrere Verletzte – das ist die Bilanz eines schweren Erdbebens in Italien. Unter den Toten ist auch eine Deutsche!
Italiens Regierungschef Mario Monti will deshalb vorzeitig vom Nato-Gipfel in Chicago abreisen.
More
Sieben Tote, darunter eine Deutsche
Schweres Erdbeben erschüttert Norditalien
Vermisste +++ Kirchen eingestürzt +++ Käse für 250 Mio. Euro zerstört
Rom– Menschen in Panik, sieben Tote, mehrere Verletzte – das ist die Bilanz eines schweren Erdbebens in Italien. Unter den Toten ist auch eine Deutsche!
Italiens Regierungschef Mario Monti will deshalb vorzeitig vom Nato-Gipfel in Chicago abreisen.

Die 37-Jährige, die sich aus beruflichen Gründen in Sant'Alberto di San Pietro in Casale in der Region Bologna aufhielt, habe nach den Erdstößen Atemprobleme bekommen und dann das Bewusstsein verloren, berichtete die italienische Nachrichtenagentur Ansa. Vermutet wird, dass Panik zum Tod der Frau führte.
Das Beben um 04.04 Uhr in der Nacht zum Sonntag hatte eine Stärke von Stärke 5,9, das Epizentrum lag 35 Kilometer nordnordwestlich von Bologna in verhältnismäßig niedriger Tiefe von zehn Kilometern. Das teilte die US-Erdbebenwarte USGS mit.
Die Trümmer einer Keramikfabrik erschlugen zwei Beschäftigte der Nachtschicht in Sant'Agostino bei Ferrara. Ein anderer Arbeiter wurde laut Fernsehsender Rai dort unter dem eingestürzten Dach einer Gießerei tot gefunden. Ein weiteres Todesopfer entdeckte man in einer eingestürzten Fabrikhalle in Bondeno, etwa 15 Kilometer nördlich von Sant'Agostino.
In Sant'Agostino kam zudem eine über hundertjährige Frau ums Leben. Laut Ansa könnte auch sie aufgrund des Schrecks gestorben sein. .
In dem ebenfalls stark betroffenen Ort Finale Emilia wurde ein fünfjähriges Mädchen aus den Trümmern gerettet.
Auch die Parmesan-Käsereien in der Region wurden schwer getroffen. Nach Branchenangaben wurden mehr als 300 000 Laiber der beliebten Hartkäse-Sorten Parmigiano Reggiano und Grana Padano sowie mehrere Lagerhäuser zerstört. Der Schaden beläuft sich nach einer ersten Schätzung auf 250 Millionen Euro.
Laut dem öffentlichen Fernsehsender Rai gab es rund 50 Verletzte. Das Beben dauerte etwa 20 Sekunden und erschütterte den gesamten Nordosten Italiens. Zudem gab es mehrere Nachbeben. Um 5.35 Uhr gab es laut Ansa ein Nachbeben der Stärke 3,3 und um 5.44 Uhr folgten Stöße der Stärke 2,9, mehrere Kirchtürme stürzten ein.
Ein Erdstoß der Stärke 5,1 ereignete sich um 15.18 Uhr und dauerte mehrere Sekunden. Das Nachbeben war so stark, dass es auch in Bologna und Mailand zu spüren war. Rund um die Stadt Ferrara stürzten weitere Häuser ein. In Finale Emilia fiel ein Feuerwehrmann von einer Mauer. Lebensgefahr! In Sant'Agostino bei Ferrara stürzte ein weiterer Teil des beschädigten Rathauses in sich zusammen.
Die Menschen liefen aus ihren Häusern in Panik auf die Straßen, Krankenhäuser wurden sicherheitshalber geräumt.
Erst Ende Januar gab es in Norditalien ein Erdbeben der Stärke 5,4. Einige Bürogebäude in Mailand waren damals als Vorsichtsmaßnahme evakuiert worden.
www.bild.de/…/erdbeben-italie…
Irapuato
MILANO - Una forte, e lunga, scossa di terremoto è stata avvertita in diverse regioni del Nord Italia: almeno 5 vittime nel ferrarese e una nel bolognese. Circa 50 i feriti. Tra le vittime del ferrarese ci sono quattro operai che erano sul posto di lavoro, impegnati nel turno di notte in una fabbrica della zona. La quinta vittima deceduta nel ferrarese, è un'anziana ultracentenaria di Sant'Agostino …More
MILANO - Una forte, e lunga, scossa di terremoto è stata avvertita in diverse regioni del Nord Italia: almeno 5 vittime nel ferrarese e una nel bolognese. Circa 50 i feriti. Tra le vittime del ferrarese ci sono quattro operai che erano sul posto di lavoro, impegnati nel turno di notte in una fabbrica della zona. La quinta vittima deceduta nel ferrarese, è un'anziana ultracentenaria di Sant'Agostino, morta a causa di un malore provocato dallo spavento. C'è anche una sesta vittima, questa volta nel Bolognese, una donna di 37 anni anche lei colta da malore, sempre, probabilmente, per lo spavento. Numerose le scosse di assestamento, anche di notevole intensità. Le ultime sono state di magnitudo 3.9 alle 12.12 e di 3.5 alle 12.59.
PAURA - La paura ha spinto molte persone in strada in diverse città. Notte di paura anche a Milano e in altre zone della Lombardia, dove la scossa è stata percepita distintamente. Il sisma, di magnitudo 6.0 sulla scala Richter, è stato registrato alle 4.04 in Emilia-Romagna. Preceduto, all'1.15, da una scossa di magnitudo 4.1, secondo i dati della Protezione civile. L'epicentro è stato a San Felice sul Panaro, nel Modenese, a 36 chilometri a nord di Bologna e l'ipocentro, secondo i rilievi del Servizio geologico degli Stati Uniti (Usgs), a 5,1 km di profondità (6.3 secondo l'Ingv). Oltre che in Emilia-Romagna, la scossa è stata avvertita distintamente anche in Toscana, Veneto, Lombardia, Liguria, Marche, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia. Il movimento, di tipo sussultorio, è durato una ventina di secondi, facendo uscire le persone dalle case.
Una foto postata su Twitter: «Torre di Finale Emilia», segnala un lettore

I DANNI - Sant'Agostino registra il crollo di numerosi capannoni nella zona industriale e quello di un campanile e il palazzo comunale è parzialmente abbattuto. A San Felice sul Panaro, l'epicentro, è crollata la torre della Rocca, e un'altra si è sbriciolata di Finale Emilia, dove è stata evacuata anche una casa per anziani e dove è stato chiuso l'accesso al centro storico. Danni lievi anche in Veneto, in provincia di Rovigo: la chiesa di Calto registra un crollo parziale del tetto ed è stata dichiarata inagibile; la chiesa di Castelmassa risulta chiusa per crollo di intonaci e una verifica è in corso presso la casa di cura dove si sono aperte alcune crepe; il comune di Gaiba, infine, registra fessurazioni in case private.
IN LOMBARDIA - Anche in sette comuni lombardi sono stati registrati danni a edifici pubblici e privati. Si tratta di Moglia, Sermide, Felonica, San Giacomo delle Segnate, San Giovanni del Dosso, Poggio Rusco e Quistello. Nel primo il municipio e diverse abitazioni risultano inagibili per crolli e lesioni. Le persone evacuate sono ospitate presso la palestra comunale. Pertanto anche la Regione ha chiesto lo stato di emergenza.
LE AZIENDE AGRICOLE - Oltre ai capannoni industriali sono decine gli edifici rurali, con case, stalle, fienili, macchinari e serre, lesionati dal terremoto. Un primo monitoraggio della Coldiretti stima i danni in qualche milione di euro. Sempre a Sant'Agostino per effetto del sisma sembra essersi addirittura alzata la falda acquifera che sta spingendo l'acqua fuori dai pozzetti. A Medolla nel modenese sono scoppiati i vetri di numerose serre.
LA PREOCCUPAZIONE PER L'ARTE - La maggior parte degli edifici crollati o lesionati è però di antica costruzione, e questo allarma il mondo della cultura: «I danni al patrimonio culturale, ad una prima ricognizione, risultano notevoli - afferma con una nota il Ministero dei beni e delle attività culturali - Si stanno organizzando apposite squadre per le verifiche più accurate in collaborazione con i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile». Una statua all'interno della chiesa di San Giovanni in Persiceto è crollata sul pavimento e crepe hanno causato l'inagibilità alla chiesa di Caselle di Crevalcore.
GLI EVACUATI E I CENTRI ACCOGLIENZA - A Mirandola, nel Modenese, i malati gravi ricoverati nell'ospedale cittadino sono stati portati fuori dalla struttura e poi evacuati verso altri ospedali. Nella cittadina in provincia di Modena le persone si sono riversate in strada. «Ho visto diversi oggetti cadere, in casa, a causa della scossa- racconta Anna Festa, che si è riparata in auto dopo la scossa delle 4 -. Non ci sono particolari danni alla casa, se non calcinacci, ma nulla di grave. La seconda scossa ha fatto tremare l'auto. Siamo usciti tutti dalle case». Sempre in provincia di Modena, a Medolla, una famiglia è rimasta bloccata nella propria abitazione, dopo che una scala interna ha ceduto. Sono già stati allestiti centri di prima accoglienza per i cittadini che potrebbero ritrovarsi con le case non agibili: pronti quelli di Camposanto e Medolla, entro sera saranno operativi centri anche a Finale, San Felice e Mirandola: proprio in questo centro si registra il maggior numero di sfollati, tra i 700 e gli 800.
I TRASPORTI - Trenitalia segnala disagi alla stazione di Bologna, con fino a oltre tre ore di ritardo per i treni in partenza, a causa degli accertamenti sulle linee. I convogli ad Alta Velocità delle 8.48 e delle 9.48 per Roma-Termini sono partiti dopo aver accumulato rispettivamente 185 e 130 minuti. Ritardi anche per altri treni, dai 95 ai 20 minuti. Una dozzina i regionali cancellati. Risulta invece interrotta la Bologna-Verona a causa dell'inclinamento della torre piezometrica di San Felice, in corso di svuotamento. Anas comunica, invece, di non aver registrato problemi alla viabilità su strada né nel modenese né nel ferrarese. L'unico disagio riguarda il tratto della strada provinciale che attraversa San Possidonio.
LE SCUOLE - Per quanto riguarda le scuole, è già stata disposta la chiusura nella giornata di lunedì per quanto riguarda i Comuni di Finale, San Felice, Medolla, Camposanto e Mirandola; per gli altri Comuni si attende la conclusione delle verifiche statiche. Stesso discorso per le scuole, gli edifici di culto, i musei e le biblioteche della zona. nelle zone più colpite del terremoto in Emilia Romagna, domani, in attesa delle verifiche necessarie ad escludere eventuali situazioni di pericolo.
www.corriere.it/…/terremoto-nord-…
One more comment from Irapuato
Irapuato
A 6.0-magnitude earthquake has hit northern Italy, reportedly killing at least six people and injuring 50 others. The quake struck some 36 km northwest of the city of Bologna and was followed by a powerful aftershock. Local officials say one man died in the locality of Bordeno when a warehouse collapsed during the quake. Two others were killed in a cave-in at a ceramics factory in Sant'Agostino di …More
A 6.0-magnitude earthquake has hit northern Italy, reportedly killing at least six people and injuring 50 others. The quake struck some 36 km northwest of the city of Bologna and was followed by a powerful aftershock. Local officials say one man died in the locality of Bordeno when a warehouse collapsed during the quake. Two others were killed in a cave-in at a ceramics factory in Sant'Agostino di Ferrara. Two women have also died of heart attacks, triggered by shock during the earthquake report Italian authorities.