L'attualità del latino nell'era di Internet. Per rafforzare l’importanza della lingua latina la Fondazione Latinitas organizza ogni anno il Certamen Vaticanum, un concorso internazionale di poesia e …Altro
L'attualità del latino nell'era di Internet.
Per rafforzare l’importanza della lingua latina la Fondazione Latinitas organizza ogni anno il Certamen Vaticanum, un concorso internazionale di poesia e prosa in lingua latina su argomenti scelti dall'ambito classico e dall’attualità.
Quest’anno i partecipanti sono stati 26. Alla cerimonia di premiazione, che si è svolta al Palazzo della Cancelleria a Roma, sono state presentate due storie sacre in latino.
Sulla missione della Fondazione, il suo presidente, don Cleto Pavanetto, spiega così:
"Si sta cercando di recuperare quello che è il mondo classico senza renderci conto che è il mondo classico
…e i giovani questo l'apprezzano molto".
Il dott. Oreste Carbonero, professore di latino al liceo classico di Alessandria, che ha vinto la medaglia d’oro del Pontificato in prosa con il componimento Requiescat in pace, vede così il futuro della lingua latina:
"Lo vedo positivamente a patto che ci siano degli insegnanti in grado di farla amare e apprezzare perché tutto dipende dallo sforzo dell’insegnante".
In merito alle altre iniziative, il presidente ha poi ricordato:
"Cerchiamo di portare avanti con la collaborazione di parecchi professori – alcuni sono qui – un nuovo lessico di neologismi. Abbiamo fatto la scoperta che tante parole che riguardano anche l’internet si trovavano in Tito Livio”.
La Fondazione pubblica inoltre la rivista Latinitas e promuove corsi intensivi di lingua latina secondo il cosiddetto “metodo natura”, cioè l’insegnamento del latino parlando in latino.
Per rafforzare l’importanza della lingua latina la Fondazione Latinitas organizza ogni anno il Certamen Vaticanum, un concorso internazionale di poesia e prosa in lingua latina su argomenti scelti dall'ambito classico e dall’attualità.
Quest’anno i partecipanti sono stati 26. Alla cerimonia di premiazione, che si è svolta al Palazzo della Cancelleria a Roma, sono state presentate due storie sacre in latino.
Sulla missione della Fondazione, il suo presidente, don Cleto Pavanetto, spiega così:
"Si sta cercando di recuperare quello che è il mondo classico senza renderci conto che è il mondo classico
…e i giovani questo l'apprezzano molto".
Il dott. Oreste Carbonero, professore di latino al liceo classico di Alessandria, che ha vinto la medaglia d’oro del Pontificato in prosa con il componimento Requiescat in pace, vede così il futuro della lingua latina:
"Lo vedo positivamente a patto che ci siano degli insegnanti in grado di farla amare e apprezzare perché tutto dipende dallo sforzo dell’insegnante".
In merito alle altre iniziative, il presidente ha poi ricordato:
"Cerchiamo di portare avanti con la collaborazione di parecchi professori – alcuni sono qui – un nuovo lessico di neologismi. Abbiamo fatto la scoperta che tante parole che riguardano anche l’internet si trovavano in Tito Livio”.
La Fondazione pubblica inoltre la rivista Latinitas e promuove corsi intensivi di lingua latina secondo il cosiddetto “metodo natura”, cioè l’insegnamento del latino parlando in latino.