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La convivenza delle religioni in Medio Oriente. Sulle sponde del mare della Galilea, nello stesso luogo della moltiplicazione dei pani e dei pesci, esiste una comunità che accoglie tutti i pellegrini …Altro
La convivenza delle religioni in Medio Oriente.

Sulle sponde del mare della Galilea, nello stesso luogo della moltiplicazione dei pani e dei pesci, esiste una comunità che accoglie tutti i pellegrini, senza distinzione di credo o religione.
Si tratta di Tabgha, dove una comunità benedettina fornisce alloggio anche alle persone con handicap. Il priore, padre Jeremias Marseille, ha descritto la vita di questo luogo durante un incontro al Lay Centre di Roma, una casa per studenti laici delle università pontificie.
“E' un luogo di incontro nel quale si ritrovano ebrei, cristiani e musulmani. Tuttavia, poiché nella nostra comunità si parla in tedesco, molti tedeschi chiedono di poter realizzare da noi dei ritiri spirituali o di studiare la Bibbia”.
Anche se la situazione in Medio Oriente continua ad essere difficile, la speranza non muore. Il priore di questa comunità benedettina in Terra Santa invita i media a collaborare nella promozione del dialogo e della pace.
“Quando sei distante da questa zona calda del conflitto in un certo senso è più facile vivere e praticare il dialogo che in Medio Oriente, in Israele o nella stessa Palestina”.
“Sono abituato a vedere musulmani e cristiani, cristiani ed ebrei, ebrei e musulmani che vivono fianco a fianco. Mentre si dovrebbe poter vedere con più frequenza nei mezzi di comunicazione”.
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