Alea, non ho letto il contenuto, ma leggendo il titolo, messo da chi l' ha pubblicato, presumo che si voglia condannare la
teoria della predestinazione, comunemente accolta dalla maggioranza delle dottrine protestanti (mi vengono in mente calvinisti e luternani), secondo la quale ogni uomo che nasce ha già ineluttabilmente segnato il proprio destino eterno, sia esso la beatitudine o la dannazione. Questo è palesemente falso e renderebbe nullo il libero arbitrio di cui parla la teologia cattolica e vano ogni sforzo per accogliere la salvezza divina. A che pro infatti impegnarsi se Dio ha già deciso se debbo essere salvato o condannato? Quale origine avrebbe il male? Ma più ancora: dove sarebbe la giustizia e la bontà di Dio se questi predestinasse le anime alla dannazione eterna?
Piuttosto possiamo dire (ed è quello che dice S. Agostino) che esiste una sola predestinazione: quella alla salvezza. Ognuno poi riceve le grazie necessarie per salvarsi. Con il libero arbitrio può accoglierle …
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