Istruzione Cattolica

Un Dio senza religione (Lc 2,8-12)

"C'erano in quella regione alcuni pastori che vegliavano di notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del Signore si presentò davanti a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi …Altro
"C'erano in quella regione alcuni pastori che vegliavano di notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del Signore si presentò davanti a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande spavento,ma l'angelo disse loro: «Non temete, ecco vi annunzio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo:oggi vi è nato nella città di Davide un salvatore, che è il Cristo Signore." (Lc 2, 8-12)
Al tempo di Gesù si diceva che il regno di Dio tardava ad arrivare a causa di tre categorie di persone: i pubblicani (esattori delle tasse al servizio del romani), le prostitute (il mestiere più antico del mondo), e i pastori (che erano considerati come banditi). Queste erano tre categorie di persone cosi sozze, cosi impure, che erano considerate le più lontane da Dio. Addirittura - ecco il terrorismo della religione - una volta venuto il Messia li avrebbe eliminati fisicamente! Scrive l'evangelista che l'angelo di Dio - un modo ebraico per descrivere la manifestazione di …Altro
Linda Bianco condivide questo
erasmo70
Perché non pubblicate piu' su fb?
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Cosmologia ebraica nei vangeli

La scarsa conoscenza sia del linguaggio sia della cosmologia del mondo ebraico ha portato in passato a qualche deviazione dalla dottrina di Gesù. Il regno dei cieli, ad esempio, è stato inteso …Altro
La scarsa conoscenza sia del linguaggio sia della cosmologia del mondo ebraico ha portato in passato a qualche deviazione dalla dottrina di Gesù. Il regno dei cieli, ad esempio, è stato inteso semplicemente come l'al di là: un regno nei cieli. La contropartita alla beatitudine della povertà fu interpretata come la celeste consolazione di un posto in paradiso: perché di essi è il regno dei cieli (Mt 5,3). Ma l'espressione regno dei cieli presente unicamente nel vangelo di Matteo non indica solo l'al di là, ma principalmente l'attività di Dio nei confronti dei suoi figli concepita come quella del re ideale che si occupa dei poveri e di tutti coloro che non hanno alcuna protezione. Cielo è semplicemente un sostitutivo di Dio, come viene usato nella lingua italiana: grazie al cielo... Dunque regno dei cieli è sinonimo di regno di Dio.
Il sole, la luna vengono adoperati dagli evangelisti come immagini delle religioni pagane che divinizzavano questi astri. E le stelle rappresentano gli imperi …Altro
Istruzione Cattolica
@TommasoG sono i limiti dello studio storico critico. I primi capitoli sono raccontati secondo generi letterari particolari certamente ma contengono …Altro
@TommasoG sono i limiti dello studio storico critico. I primi capitoli sono raccontati secondo generi letterari particolari certamente ma contengono fatti anche storici e soprattutto profonde verità di fede, così profonde che neanche il popolo ebraico è riuscito a scoprirle: es. peccato originale ed esistenza del demonio. Loro non ci credono, noi si. Occorre che Gesù tolga il velo dagli occhi per comprendere il senso delle Scritture.

Donne nei vangeli

In un mondo nel quale si affermava che "Chiunque discorre molto con una donna, è causa di male a se stesso, trascura lo studio della Legge e finisce nella Geenna", la rivoluzionaria normalità con la …Altro
In un mondo nel quale si affermava che "Chiunque discorre molto con una donna, è causa di male a se stesso, trascura lo studio della Legge e finisce nella Geenna", la rivoluzionaria normalità con la quale Gesù si rapportava con le donne non doveva essere ben vista, come appare nel vangelo di Giovanni dove i discepoli, colto il Signore in colloquio con una samaritana, "si meravigliarono che stesse a discorrere con una donna" (Gv 4,27). Perché mai parlare con una donna? Non insegna la tradizione che "una donna non ha da imparare che a servirsi del fuso", e che "l’uso della donna è di stare in casa", mentre "l’uso dell’uomo è di uscire e di apprendere dagli uomini"? La donna era esclusa dall’istruzione religiosa. Per i rabbini questa esclusione era giustificata dal fatto che riguardo alla Parola di Dio nella Bibbia è scritto "la insegnerete ai vostri figli" (Dt 11,19). Se il Signore avesse voluto che l’insegnamento fosse esteso anche alle donne, avrebbe aggiunto "alle vostre figlie", invece …Altro
Massimo M.I. condivide questo
Spiritualità. .Altro
Spiritualità.
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Nikolaus DIC MARIAE
Il link di questa pagina lo dovete inviare su Whatsapp a tutte le donne della vs rubrica l' 8 marzo !

L'Amore non amato (Mt 20,20)

E' bello sentirsi amati dai propri amici. Meno bello quando vedi che di te non gliene può importare di meno. Ancora peggio quando vedi che pensano solo a come approfittare della tua amicizia. Quando …Altro
E' bello sentirsi amati dai propri amici. Meno bello quando vedi che di te non gliene può importare di meno. Ancora peggio quando vedi che pensano solo a come approfittare della tua amicizia. Quando Gesù annuncia la sua imminente Passione non parla per parabole, non fa discorsi altisonanti, non usa immagini, ma dice chiaramente che verrà ucciso. Ecco che, mentre stava dicendo queste cose, la madre di due discepoli, Giovanni e Giacomo, va da lui e gli dice: "Mi raccomando Gesù, quando arriverai a Gerusalemme dai ai miei figli i posti più importanti, uno a destra e uno a sinistra" (Mt 20,20). Ha appena detto che non va a regnare ma a farsi uccidere, eppure niente. Nada. Incomunicabilità totale. E' bello vedere che le persone tengono a te, soprattutto quando sei il Dio d'amore (1 Gv 4,7). Quanta sofferenza Gesù mio! Se questi erano i migliori che hai trovato in giro, come stupirsi se ancora sei in croce? "Egli è sofferente fino alla fine del mondo, pur essendo il Risorto" (San Paolo). Alcuni …Altro

Tra lupi e zizzania (Mt 7,15; 13, 25-43)

“Quale dei profeti i vostri padri non hanno perseguitato?” (At 7,52). La risposta al grido di Stefano verso le autorità religiose può essere la base di partenza per quel processo di purificazione e …Altro
“Quale dei profeti i vostri padri non hanno perseguitato?” (At 7,52). La risposta al grido di Stefano verso le autorità religiose può essere la base di partenza per quel processo di purificazione e rinnovamento necessario alla Chiesa. I profeti hanno sempre denunciato quei pastori che, chiamati a prendersi cura del gregge ad essi affidato dal Signore, si comportano come “lupi che dilaniano la preda, versano il sangue, fanno perire la gente per turpi guadagni” (Ez 22,27). Si sono impossessati del popolo di Dio portandolo alla rovina. In nome del Signore sfruttano il popolo, sacrificandolo alla loro sete di potere, insensibili ai sacrifici che impongono e alle sofferenze che causano. Ma il popolo, pur sottomesso per paura, ha sempre conservato la speranza in un Pastore liberatore. I capi sono stati ubbiditi, ma non ascoltati (“ma le pecore non li hanno ascoltati”, Gv 10,8) e, quando appare Gesù, le folle riconoscono in lui il Pastore liberatore, perché mentre i pastori-lupi, per il loro …Altro
Lu Gloria condivide questo
Come si legge in un uno dei commenti, paragonando le due immagini si evince che la zizzania è la "scimmiottatura" del grano buono....è facile essere …Altro
Come si legge in un uno dei commenti, paragonando le due immagini si evince che la zizzania è la "scimmiottatura" del grano buono....è facile essere ingannati se non si guarda con attenzione. Signore apri i nostri occhi 🙏
Acchiappaladri
La meditazione ben richiama, con riferimenti scritturali, gravi peccati che si ripetono in ogni generazione umana: complimenti all'autore. Ma un …Altro
La meditazione ben richiama, con riferimenti scritturali, gravi peccati che si ripetono in ogni generazione umana: complimenti all'autore. Ma un particolare complimento voglio farlo per la comparazione visiva fra Zizzania e Grano: da decenni non riuscivo ad associare un'immagine mentale alla Zizzania e finalmente ora ce l'ho :-) E' una "scimmiottatura" del grano buono: quindi è importante capire che il Vangelo non ha voluto riferirsi a un'erba infestante qualunque, ben distinguibile dal grano buono.
Vagliare l'ingannevole zizzania dal grano buono richiede un attento discernimento.
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La paternità esclusiva di Dio (Mt 23,9)

Nostro Solo comportandosi quali fratelli tra loro i credenti possono essere figli di Dio e solo vivendo da figli possono stabilire una relazione da fratelli. (quello) del cielo Nel Pater la sottolineatura …Altro
Nostro Solo comportandosi quali fratelli tra loro i credenti possono essere figli di Dio e solo vivendo da figli possono stabilire una relazione da fratelli. (quello) del cielo Nel Pater la sottolineatura che il Padre è “nei cieli” (di per sé ovvia), non serve all'evangelista per indicare un luogo (la residenza di Dio nei cieli), ma è una formulazione teologica che intende sottolineare la qualità dell'azione divina. I credenti sono chiamati a distinguere e opporre la qualità del "Padre dei cieli" a quella del "padre della terra" e invitati a rivolgersi all'unico Padre, "quello dei cieli" (cf Mt 7,11; 23,9; Eb 12,9). Rivolgersi al Padre del cielo , significa riconoscere in lui l'unico Padre (Ef 3,15) con l’esclusione di tutti gli altri: "E non riconoscete nessuno "padre" sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo" (Mt 23,9; Mt 19,29). Se avessimo ascoltato queste parole di Gesù oggi non avremmo tanti padri, tanti monsignori e tanti potenti a cui prestare l'ossequio …Altro
Massimo M.I. condivide questo
Ricerche : vita futura e extraterrestre. .Altro
Ricerche : vita futura e extraterrestre.
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giandreoli
Trovo che la riflessione rimanga generica ed inesatta, da chiarire per non vanificare Cristo e la fede cristiana. Spiego. Dio è Padre. Certo. Di tutti …Altro
Trovo che la riflessione rimanga generica ed inesatta, da chiarire per non vanificare Cristo e la fede cristiana. Spiego. Dio è Padre. Certo. Di tutti gli uomini. Certo. E tutti gli uomini sono suoi figli. Certo. Ma altro è essere il Dio "Padre Creatore" di noi, suoi "figli in quanto sue creature", fatti "a sua immagine e somiglianza"; altro invece è essere Dio "Padre coeterno di Cristo", il Figlio suo Unigenito", e di noi, divenuti in Lui "figli per adozione". Questa è frutto della incorporazione a Cristo e al dono dello Spirito Santo che ci rigenera in nuove creature a immagine di Cristo, ci rende partecipi della Vita Divina e ci fa pregare, in Cristo, "Abbà, Padre". Nessun disprezzo dunque per "l'uomo-figlio-creatura-di-Dio" ma anche sua innegabile tensione al pieno compimento "nell'uomo-figlio-di-Dio" per la Redenzione operata da Cristo. Sennò, che senso avrebbe il "vivere in Cristo? e prima ancora, che necessità vi era che Cristo si incarnasse? (NB non è mia opinione ma dottrina …Altro
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Da appendere alle porte delle Chiese (Is 1,10-18)

Il libro del profeta Isaia si apre con una invettiva senza pari contro il culto e i sacrifici. Quando si leggono queste pagine ci si chiede, ma perché non abbiamo preso sul serio il Signore? Perché? …Altro
Il libro del profeta Isaia si apre con una invettiva senza pari contro il culto e i sacrifici. Quando si leggono queste pagine ci si chiede, ma perché non abbiamo preso sul serio il Signore? Perché? Allora sentiamo, è Dio stesso che prende la posizione. Nel libro del profeta Isaia 1,10-18: Ascoltate la parola del Signore, quando leggiamo il vangelo e la bibbia e non comprendiamo la cultura dell’epoca per cui tutto lo prendiamo come acqua fresca, ma quando Isaia scrive queste parole gli ascoltatori, i lettori sono inorriditi. Perché? Dice il Signore: ascoltate la parola del Signore capi di Sodoma, prestate orecchi agli insegnamenti del nostro Dio, popolo di Gomorra. Per noi non ci suscita più di tanto, capi di Sodoma, popolo di Gomorra. Allora permettete che do il senso di quello che Isaia scrive. E’il Signore che parla! Il Signore sta parlando ai capi del popolo, ai sacerdoti, alle autorità religiose ed è solo l’inizio! Perché mi offrite i vostri sacrifici senza numero? dice il Signore. …Altro

Il comandamento più importante

Mc 2,23 In giorno di sabato Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli, mentre camminavano, si misero a cogliere le spighe Il Sabato veniva annunciato da tre squilli di tromba dai leviti nel …Altro
Mc 2,23 In giorno di sabato Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli, mentre camminavano, si misero a cogliere le spighe
Il Sabato veniva annunciato da tre squilli di tromba dai leviti nel Tempio e dai guardiani della sinagoga nel paese. Si credeva che se tutto Israele avesse osservato secondo le prescrizioni due Sabati sarebbe iniziato subito il regno di Dio. E' il secondo sabato che incontriamo nel vangelo di Marco. La prima volta Gesù era andato nella sinagoga di Cafarnao per insegnare e il suo insegnamento aveva causato il discredito di quello degli scribi (“egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come gli scribi” Mc1,21). Inoltre Gesù aveva già trasgredito il divieto di curare gli ammalati in giorno di sabato guarendo la suocera di Pietro (Mc 1,31) e il lebbroso (Mc 1,40-42). Di sabato era proibito eseguire 39 lavori principali, dai lavori per la costruzione del tempio, suddivisi a loro volta in 39 lavori secondari per un totale di 1521 lavori proibiti …Altro

E il Tempio? (Ap 21, 22)

Il termine religione nei Vangeli (gr. deisidaimon…a) viene adoperato sempre in maniera negativa, così come in tutto il Nuovo Testamento in cui appare soltanto un paio di volte, mai per riferirsi alla …Altro
Il termine religione nei Vangeli (gr. deisidaimon…a) viene adoperato sempre in maniera negativa, così come in tutto il Nuovo Testamento in cui appare soltanto un paio di volte, mai per riferirsi alla novità portata da Gesù, ma sempre riguardo a quella giudaica. Per religione si intende una creazione degli uomini per ottenere la benevolenza di Dio. La religione è la proiezione degli uomini su Dio delle proprie paure, delle proprie ambizioni, delle proprie limitatezze, delle proprie frustrazioni. Per religione si intende tutto ciò che gli uomini devono fare per Dio. Con Gesù tutto questo finisce. Gesù non è venuto a portare una nuova religione, migliore delle altre, Gesù ha proposto uno stile di vita che non è possibile catalogare all’interno della religione perché, se per religione si intende ciò che gli uomini fanno per Dio, con Gesù inizia l’epoca di ciò che Dio fa per gli uomini. Nella religione sono gli uomini che devono offrire a Dio, con Gesù è il Padre che si offre agli uomini. …Altro
karlrogers
"C’era tutta un tradizione che diceva che il Messia avrebbe dovuto purificare il tempio, avrebbe dovuto chiarificare la legge, avrebbe dovuto purificare …Altro
"C’era tutta un tradizione che diceva che il Messia avrebbe dovuto purificare il tempio, avrebbe dovuto chiarificare la legge, avrebbe dovuto purificare il sacerdozio che era corrotto, e gli stessi discepoli di Gesù vedevano in Gesù un riformatore come i profeti." SENONCHè GESU' CRISTO HA PURIFICATO EFFETTIVAMENTE IL TEMPIO STORICO che ha sempre un suo valore simbolico che non è stato affatto eliminato come tutte le istituzioni del Vecchio Testamento. Questo articolo è una palese menzogna , una confusione enorme ,un palese fraintendimento delle scritture e della figura di Cristo che è adombrato , è significato in tutto il Vecchio Testamento, Era Lui che appariva ai vari profeti , anche in forma umana (leggere Daniele ed Ezechiele ) ,non è affatto " altro rispetto alle antiche scritture ,ma è la ragione stessa di quelle Scritture ! Sant Agostino dice : Cristo è la stessa legge !! e' lui stesso la legge nel Vecchio Testamento ,nel nuovo viene come liberatore senza abolire un solo jota …Altro

Pecore senza ovile (Gv 10,11-16)

Per più di quindici secoli la dottrina della chiesa cattolica si è basata sulla Vulgata, la traduzione latina del Nuovo Testamento voluta da papa Damaso. Quest’opera, per quanto ammirevole e straordinaria …Altro
Per più di quindici secoli la dottrina della chiesa cattolica si è basata sulla Vulgata, la traduzione latina del Nuovo Testamento voluta da papa Damaso. Quest’opera, per quanto ammirevole e straordinaria, non fu però esente da errori. Le imprecisioni e gli sbagli nella traduzione e nell’interpretazione del testo originale greco determinarono, a volte tragicamente, la storia della chiesa.
Uno degli errori di traduzione che influì negativamente nella teologia della chiesa, riguarda il discorso di Gesù sul “Buon Pastore” (Gv 10,11-16). Il traduttore confuse il termine ovile della prima parte del versetto 16 (“E ho altre pecore che non provengono da questo ovile [aulês]” con il termine gregge della seconda parte (“E saranno un solo gregge [poimnê], un solo pastore”), e anziché tradurre il termine greco poimnê (gregge) con il latino grex, lo rese con ovile: “E saranno un solo ovile, un solo pastore". Mentre il testo di Giovanni indicava che per Gesù era finita l’epoca dei recinti, per quanto …Altro
Istruzione Cattolica
@TommasoG le denominazioni sono frutto di convenzioni umane; la salvezza non viene raggiunta attraverso un’appartenenza o un’etichetta bensì attraverso …Altro
@TommasoG le denominazioni sono frutto di convenzioni umane; la salvezza non viene raggiunta attraverso un’appartenenza o un’etichetta bensì attraverso la pratica di un amore simile a quello di Gesù. I protestanti non sono Lutero, i cattolici non sono San Francesco. Ognuno viene giudicato in base alle proprie opere indipendentemente dalla categoria in cui ha vissuto. I cattolici hanno maggiori luci e mezzi per giungere alla salvezza ma se persino loro falliscono in gran parte questo obiettivo si deduce che al di fuori della fede cattolica sia estremamente difficile ma un conto è dire estremamente difficile un conto dire impossibile. Soprattutto perché lo diciamo noi, ma non il Signore.
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La caduta degli dèi (Lc 21,1-7)

Alzati gli occhi, vide alcuni ricchi che gettavano le loro offerte nel tesoro. Vide anche una vedova povera che vi gettava due spiccioli e disse: «In verità vi dico: questa vedova, povera, ha messo …Altro
Alzati gli occhi, vide alcuni ricchi che gettavano le loro offerte nel tesoro. Vide anche una vedova povera che vi gettava due spiccioli e disse: «In verità vi dico: questa vedova, povera, ha messo più di tutti. Tutti costoro, infatti, han deposto come offerta del loro superfluo, questa invece nella sua miseria ha dato tutto quanto aveva per vivere». Mentre alcuni parlavano del tempio e delle belle pietre e dei doni votivi che lo adornavano, disse: «Verranno giorni in cui, di tutto quello che ammirate, non resterà pietra su pietra che non venga distrutta» (Lc 21,1-7)
***
Doveva sembrare impensabile che una struttura così imponente e maestosa come quella del tempio di Gerusalemme, la più vasta area sacra all’epoca romana, e una delle meraviglie architettoniche dell’antichità, avesse i giorni contati. Gesù annuncia la fine di quell’istituzione dopo l’ennesima constatazione del suo degrado, come ricorda l’episodio dell’obolo della vedova, con cui si inizia il capitolo 21 di Luca. Un’istituzione …Altro
Pietro da Cafarnao
Ossia la caduta dei farisei, i pastori catto-progressisti che apriranno la strada al grande male: l'Anticristo, che potrebbe essere un'ideologia oppure …Altro
Ossia la caduta dei farisei, i pastori catto-progressisti che apriranno la strada al grande male: l'Anticristo, che potrebbe essere un'ideologia oppure la bestia che viene dal mare, in Apocalisse di S. Giovanni. Il mare che nella bibbia è rappresentato dal male. Cioè questa massoneria che domina il mondo economico e finanziario e che sta all' origine del grande male che domina il mondo, che è entrata anche nelle sfere più alte della Chiesa. Una bestia la massoneria ecclesiastica con in testa 3 corna che rappresentano il copricapo degli alti prelati nella Chiesa. A quelli che nuovamente vogliono far perire la Chiesa sembra far raffronto Gesù Cristo: "se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei non entrerete nel regno dei cieli". Perché l'ipocrisia dilaga, la falsa misericordia copre il senso morale che esige allontanamento dal peccato e dal male e da ogni compromesso, che fa l'uomo schiavo del peccato. Voi sentite mai parlare i sacerdoti e vescovi del peccato, …Altro
Istruzione Cattolica
@Massimo M.I. Il senso evangelico dell'espressione di Gesù è il seguente: "Davanti al Padre niente di voi sarà perduto, neanche un capello del vostro …Altro
@Massimo M.I. Il senso evangelico dell'espressione di Gesù è il seguente: "Davanti al Padre niente di voi sarà perduto, neanche un capello del vostro capo. Anche se uccideranno il vostro corpo, voi vivrete. Mentre loro, pur vivendo nel corpo, morranno eternamente".
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Non più "Dio" ma Padre (Mt 6,9)

Nella lingua ebraica non esiste il termine genitori ma solo un padre e una madre con compiti differenti. Mentre il padre è colui che genera, la madre si limita a partorire il figlio (Is 45,10). Il …Altro
Nella lingua ebraica non esiste il termine genitori ma solo un padre e una madre con compiti differenti. Mentre il padre è colui che genera, la madre si limita a partorire il figlio (Is 45,10). Il figlio riceve la vita esclusivamente dal Padre e la prolunga assomigliandogli nel comportamento mediante la pratica dei valori ricevuti. Figlio di... non significa tanto nato da... ma assomigliante nel comportamento. Poco prima di insegnare questa preghiera Gesù ha parlato di Dio come un Padre invitandoli ad assomigliargli nell'amore, ad essere come lui perfetti nella capacità di voler bene: "Siate perfetti come è perfetto il Padre vostro che è nei cieli " (Mt 5,48). Invitando i discepoli a rivolgersi a Dio chiamandolo Padre la relazione con Dio alla quale Gesù chiama è quella dell'assomiglianza al suo amore. Quando si prega un Dio vendicativo e bellicoso è inevitabile finire per diventare come lui. Per questo l’iroso autore del salmo 109 può trasformare in preghiera i suoi istinti omicidi e …Altro

Gesù: unico Pastore (Gv 10,11)

Gv 10,11 Io sono il pastore, quello buono [o poimên o kalos] Io sono: gr. Egô eimì, è la formula di rivelazione utilizzata nell'AT per indicare il Nome di Dio (Es 3,14; Dt 32,39; Is 41,4; 43,10-11).…Altro
Gv 10,11 Io sono il pastore, quello buono [o poimên o kalos] Io sono: gr. Egô eimì, è la formula di rivelazione utilizzata nell'AT per indicare il Nome di Dio (Es 3,14; Dt 32,39; Is 41,4; 43,10-11). Con questa risposta alla richiesta di Mosè di conoscere il suo nome, il Signore non fa conoscere il suo nome (identità), ma un’attività che lo rende riconoscibile: quella di essere sempre a fianco del suo popolo. Pertanto quella di Gesù non è una semplice affermazione di esistenza, ma una formula teologica con la quale Gesù rivendica la condizione divina che è cosciente di manifestare nella sua persona. Per questo può aggiungere che egli è il pastore buono. Gesù non è il “Buon Pastore”, ma “Il Pastore buono”. Questa espressione non ha nulla a che fare con le romanticheria sul "buon pastore". L’aggettivo greco kalos [lett. "bello"] indica quel che è vero, ideale, modello di perfezione (cf il vino ton kalon (Gv 2,10) e le opere kala (Gv 10,32; Gen 1,31 LXX) e viene sempre attribuito a Gesù. …Altro

«Non vi è battesimo che valga, né vi è rito che serva, se non vi è pentimento e volontà di rinunciare al peccato»

VOLUME II CAPITOLO 94 1 febbraio 1945 Gesù esce dalla casa della suocera di Pietro insieme ai suoi discepoli, meno Giuda Taddeo. Lo vede per primo un ragazzo e dà l'avviso anche a chi non lo vuole …Altro
VOLUME II CAPITOLO 94
1 febbraio 1945
Gesù esce dalla casa della suocera di Pietro insieme ai suoi discepoli, meno Giuda Taddeo. Lo vede per primo un ragazzo e dà l'avviso anche a chi non lo vuole sapere. Gesù, che va sulla riva del lago e si siede sul bordo della barca di Pietro, è subito attorniato da cittadini che lo festeggiano per il suo ritorno e gli fanno mille domande, alle quali Gesù risponde con la sua insuperabile pazienza, sorridente e placido come se tutto quel cicaleccio fosse un'armonia celeste. Viene anche l'arcisinagogo.
Gesù si alza per salutarlo. Il loro reciproco saluto è pieno di orientale rispetto. «Maestro, posso attenderti per l'istruzione al popolo?».
«Senza dubbio, se tu e il popolo lo desiderate».
«Lo abbiamo desiderato per tutto questo tempo. Essi lo possono dire». Il popolo infatti lo dice con un nuovo gridio.
«E allora, a metà del vespro sarò da te. Ora andate tutti. Devo andare a trovare un che mi vuole». La gente si allontana a malincuore, mentre Gesù con …Altro

Introduzione alla preghiera del Padre Nostro

L’unica preghiera insegnata da Gesù ai suoi discepoli è il Padre Nostro. Di essa abbiamo due versione, una nel vangelo di Matteo, e l’altra, diversa e più breve, nel vangelo di Luca (Lc 11,2-4). A …Altro
L’unica preghiera insegnata da Gesù ai suoi discepoli è il Padre Nostro. Di essa abbiamo due versione, una nel vangelo di Matteo, e l’altra, diversa e più breve, nel vangelo di Luca (Lc 11,2-4). A queste va aggiunta una terza versione contenuta nel primitivo catechismo della Chiesa chiamato Didachè. Il contesto nel quale il Padre Nostro di Matteo è inserito, è l’insegnamento di Gesù sulla preghiera: Mt 6,5 Quando pregate, non siate simili ai teatranti che amano pregare stando in piedi nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, per essere visti dagli uomini. In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Come ha già fatto per l'elemosina Gesù ridicolizza coloro i quali vogliono che la loro devozione venga conosciuta e nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze. Come insegna un detto rabbinico, ambienti e luoghi "religiosi" alimentano l'ipocrisia: “Al mondo ci sono dieci porzioni di ipocrisia: nove si trovano a Gerusalemme” (Esther Rabba I, 3-85b) e lo spazio "sacro" viene …Altro

Gesù più grande di Mosè. Dalle dieci piaghe d'Egitto ai dieci miracoli di Gesù

L'evangelista Matteo fa un'operazione di delicata diplomazia per far comprendere ai lettori Giudei che Gesù è più grande di Mosè. Questo era difficile perché la Bibbia stessa diceva che "Non è sorto …Altro
L'evangelista Matteo fa un'operazione di delicata diplomazia per far comprendere ai lettori Giudei che Gesù è più grande di Mosè. Questo era difficile perché la Bibbia stessa diceva che "Non è sorto uno più grande di Mosè" (cf Dt. 34,10-12: "..lui con il quale Signore parlava faccia a faccia, per tutti i segni e prodigi che il Signore l'aveva mandato a compiere nel paese d'Egitto, contro il faraone, contro i suoi ministri e contro tutto il paese, e per la mano potente e il terrore grande con cui Mosè aveva operato davanti agli occhi di tutto Israele"), e quindi che il Messia fosse più grande di Mosè era difficile. Ma soprattutto la difficoltà grande era far comprendere che la Legge veniva sostituita dall'insegnamento di Gesù. Per questo suo progetto Matteo ricalca la vita e l'opera di Mosè che è l'autore dei primi cinque libri della Bibbia che si chiamano Pentateuco: dal libro del Genesi al Deuteronomio si credeva anche allora che li avesse scritti Mosè personalmente. Matteo divide il …Altro
karlrogers
una sola cosa vorrei dire a questo articolo che passa per "istruzione Cattolica " Gesè ha detto : NON SONO VENUTO A CAMABIARE UN SOLO JOTA DELLA LEGGE …Altro
una sola cosa vorrei dire a questo articolo che passa per "istruzione Cattolica " Gesè ha detto : NON SONO VENUTO A CAMABIARE UN SOLO JOTA DELLA LEGGE " , CERCA DI CAPIRE COSA DICE . E SAPPIATE CHE CRISTO STESSO ERA LA LEGGE , CRISTO STESSO è LA LEGGE , QUELLA LEGGE CHE VOI DITE CHE ABBIA CAMBIATO ... MA SONO ASSURDITA .... CRISTO è VENUTO A PARLARE DI SALVEZZA NON è VENUTO A CAMBIARE NESSUNA LEGGE

Lezione ai discepoli con Maria Santissima nell'orto della casa di Nazareth

VOLUME II CAPITOLO 93 31 gennaio 1945 Gesù esce nell'orto, che appare tutto lavato dal temporale della sera avanti. E vede sua Madre curva su delle pianticelle. La saluta, raggiungendola. Come è dolce …Altro
VOLUME II CAPITOLO 93
31 gennaio 1945
Gesù esce nell'orto, che appare tutto lavato dal temporale della sera avanti. E vede sua Madre curva su delle pianticelle. La saluta, raggiungendola. Come è dolce il loro bacio! Gesù la cinge alle spalle col braccio sinistro e se la attira baciandola sulla fronte, al limite dei capelli, e poi si china per essere baciato sulla guancia dalla Madre. Ma quello che completa la soavità dell'atto è lo sguardo che accompagna il bacio. Quello di Gesù tutto amore, pur con quel che di maestoso e protettore che ha; quello di Maria tutto venerazione per quanto sia tutto amore. Quando si baciano così, pare che il più adulto sia Gesù e Lei una figlia giovinetta che riceva dal padre, o dal fratello di molto maggiore, il bacio del mattino.
«Hanno avuto danno i tuoi fiori dalla grandine di ieri sera e dal vento della notte?», chiede Gesù.
«Nessun danno, Maestro. Solo una grande spettinatura nelle fronde», risponde prima di Maria la voce un poco rauca di Pietro. Gesù …Altro

E se Dio rifiuta la religione?

La spiritualità nasce dall’intimo degli uomini, è la forza interiore che lo spinge verso l’infinito, l’assoluto. È il desiderio, innato in ogni creatura, di pienezza di vita. Aristotele direbbe …Altro
La spiritualità nasce dall’intimo degli uomini, è la forza interiore che lo spinge verso l’infinito, l’assoluto. È il desiderio, innato in ogni creatura, di pienezza di vita. Aristotele direbbe l'anelito verso la felicità che è il Sommo Bene (EN 1). La spiritualità nasce dall’uomo che, creato a immagine e somiglianza di Dio (Gen 1,26), nel corso della sua esistenza sviluppa, attraverso atti concreti, questa somiglianza al fine di giungere a essere “immagine e gloria di Dio” (1 Cor 11,7). Nello specifico cristiano la spiritualità conduce alla fede, La religione invece è un artefatto culturale. Nata come strumento per sviluppare la spiritualità dell’uomo in realtà la religione l’opprime e la soffoca, perché per sua natura ogni religione è violenta. La differenza tra religione e spiritualità (o fede) è che mentre la prima nasce dagli uomini ed è diretta verso la divinità, la seconda nasce da Dio ed è rivolta agli uomini (“Non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi”, 1 Gv …Altro
Melodie d'amore (2) 🎵🎶 ✨Sottofondo per l'orazione💫Altro
Melodie d'amore (2) 🎵🎶
✨Sottofondo per l'orazione💫
01:30

L'unico distintivo dei cristiani (Gv 15,12)

Gesù non si stanca di mettere in guardia da atteggiamenti "religiosi" (Mt 23). Questi danno all'uomo l'illusione di aver già raggiunto la sua pienezza ma ne paralizzano di fatto il processo di crescita …Altro
Gesù non si stanca di mettere in guardia da atteggiamenti "religiosi" (Mt 23). Questi danno all'uomo l'illusione di aver già raggiunto la sua pienezza ma ne paralizzano di fatto il processo di crescita. Al contrario dei maestri spirituali della sua epoca, Gesù lascia piena libertà ai suoi nella vita spirituale. Mai impone ai suoi delle preghiere o dei comportamenti particolari che distinguano il gruppo. Il "distintivo" della comunità di Gesù non consisterà né in abiti né in oggetti particolari da indossare e né da proibizioni o regole igienico alimentari. L'unico distintivo dal quale si riconosce che un individuo appartiene al gruppo di Gesù è un amore che assomigli sempre più a quello di Dio: "Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri" (Gv 13,35). Gesù ponendo - come unico distintivo della sua comunità - la pratica visibile di questo amore, esclude ogni altro criterio. L'identità della sua comunità non verterà in osservanze, leggi o culti …Altro