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Cardinale vaticano promuove antisemitismo ecclesiastico

Il cardinale Kurt Koch, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani, ha messo "antisemitismo" e compimento della Missione verso gli Ebrei sullo stesso livello: "Per …Altro
Il cardinale Kurt Koch, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani, ha messo "antisemitismo" e compimento della Missione verso gli Ebrei sullo stesso livello:
"Per me, è importante che [...] nessuno dal lato dei Cristiani possa avanzare l'idea che antisemitismo e antigiudaismo siano in alcun modo giustificati e che l'opera dei missionari Cristiani debba o dovrebbe essere perseguita", ha scritto Koch in un commento per l'agenzia stampa dei vescovi tedeschi KNA.
Koch ha contraddetto il mandato di Cristo di convertire gli Ebrei [e tutti i popoli] alla Chiesa nel commentare un recente testo ambiguo pubblicato da Benedetto XVI.
Parlando per tutta la Cristianità, Koch insiste che non può esistere il tentativo di "evangelizzare" esseri umani di origine ebraica.
Queste teorie sono antisemite, perché escludono gli Ebrei dalla Chiesa e dalla salvezza in Cristo e sono contrarie alla Chiesa, alle cui origini risale l'evangelizzazione degli Ebrei, che ha da allora …Altro
gianni toffali
a sto punto, perchè non auspicare la conversione dei cristiani alla religione dei nostri fratelli maggiori? stop alla coca boliviana in vaticano!
Francesco I
@padrepasquale
Nella cerimonia del Venerdì Santo, sin dal II secolo dopo Cristo e sino al pontificato di Roncalli si recitava questa preghiera per gli Ebrei:
"Oremus et pro perfidis Judaeis ut Deus et Dominus noster auferat velamen de cordibus eorum; ut et ipsi agnoscant Jesum Christum, Dominum nostrum.
Omnipotens sempiterne Deus, qui etiam judaicam perfidiam a tua misericordia non repellis: exaudi …
Altro
@padrepasquale
Nella cerimonia del Venerdì Santo, sin dal II secolo dopo Cristo e sino al pontificato di Roncalli si recitava questa preghiera per gli Ebrei:

"Oremus et pro perfidis Judaeis ut Deus et Dominus noster auferat velamen de cordibus eorum; ut et ipsi agnoscant Jesum Christum, Dominum nostrum.
Omnipotens sempiterne Deus, qui etiam judaicam perfidiam a tua misericordia non repellis: exaudi preces nostras, quas pro illius populi obcaecatione deferimus; ut, agnita veritatis tuae luce, quae Christus est, a suis tenebris eruantur. Per eumdem Dominum...Amen"


Non si può dubitare di un fatto: da san Cipriano vescovo di Cartagine (III secolo) in poi vengono sistematicamente designati in tal modo eretici, ebrei e pagani. La perfidia, nella grande maggioranza dei casi, è contrapposta alla fede cristiana, il perfido si oppone al fedele. Gli esempi sono ben attestati dai lessici.
Bisogna vedere, tuttavia, se ciò è sufficiente per concludere che i termini hanno perso ogni connotazione spregiativa, come sostengono alcuni studiosi e come viene spesso ripetuto da un’ampia pubblicistica.

Occorre una precisazione. "Pro" non significa semplicemente "per", ma "in favore di", "a vantaggio di". Perfidus e perfidia, i cui corrispondenti lemmi hanno innegabilmente una connotazione spregiativa in tutte le lingue neolatine, ha l’originario significato di infedele, incredulo, miscredente (per-fidem). Pio XII aveva esplicitamente chiarito tale significato del termine, rifiutando pertanto di espungerlo perché non offensivo (v. documento). Dunque il compito della Chiesa era quello di far comprendere agli Ebrei che Gesù è il Messia, questo lo seppe fare magistralmente Sua Santità Pio XII che riuscì a convertire il Rabbino Capo di Roma che si fece battezzare con i nomi cristiani di Eugenio Pio, in onore dell'ultimo grande Papa.

Abbandonando la sana tradizione, anche una persona dotta come Benedetto XVI cade in contraddizione.
ricgiu
✍️ file:///Users/ricgiu/Documents/EBREI%20“non%20piacciono%20a%20dio”%20%7C.webarchive
padrepasquale
Non vedo la coerenza delle conclusioni del post.