La Salette, la Vergine Maria dettò alla veggente Melania la "Regola degli Apostoli degli ultimi tempi"

Amici e fratelli, condivido con piacere questa conferenze dell’ottimo padre Serafino Tognetti (www.youtube.com/watch), ex Superiore Generale della Comunità dei Figli di Dio (la Comunità fondata da don Divo Barsotti), sulle apparizioni di la Salette.

Esorto calorosamente a trovare il tempo di ascoltare questa magistrale catechesi su La Salette.

Dall’ascolto si comprende una cosa, penso, di fondamentale importanza: La Vergine SS. sta portando avanti il suo piano di salvezza in maniera sublime, seguendo tappe ordinate, svelando gradualmente con sempre maggior precisione e perfezione il piano di controffensiva alle forze demoniache operanti nel mondo e nella Chiesa.

A La Salette ha presentato un quadro puntualissimo dello sfacelo degli “ultimi tempi” ma la sua premura si è manifestata non solo e non primariamente nel profetizzare con “geometrica precisione” gli effetti dell’azione e del potere del demonio nella società e nella Chiesa ma soprattutto nell’offrire una soluzione ai mali predetti e soprattutto, ciò che più fa crescere la confidenza, Ella non vuole fare tutto da Sola ma chiama in causa il gregge eletto degli ultimi tempi presentando una “regola spirituale” a cui aderire (quanto meno nelle sue linee fondamentali) adattabile per ogni suo figlio sensibile ai Suoi materni richiami e desideroso di prestarsi a servizio dei piani della Celeste Regina.

L’Ordine degli apostoli degli ultimi tempi è stato così aborrito e temuto dal diavolo che è riuscito a impedirne la nascita storica.

Ma i piani del demonio sono destinati sempre a fallire per cui, mentre l’Ordine non esiste, lo Spirito Santo ha suscitato nel cuore di numerosi fedeli la spiritualità di tale Ordine per la quale i principi di tenebra soffrono numerose sconfitte e sono destinati ad essere annientati nel tempo da Dio decretato che, a quanto sembra, non è lontano...

A tutti auguro un fruttuoso ascolto!
Acchiappaladri
@Benedetto 69 grazie a un regalo a sorpresa che mi ha fatto un amico, pochi giorni fa ho avuto la grazia di conoscere di persona quel monaco e le confermo che "dal vero" è un bravo sacerdote come nei video e per radio (quando, ormai parecchi anni fa, faceva catechesi su Radio Maria).
Acchiappaladri
@fidelis eternis altro che "in uscita": la chiesa (sic, minuscolo) è già uscita di senno. Facciamo anche noi qualche cosa , per quanto sia nelle nostre capacità, perché qualcuno di quelli della "chiesa" rinsavisca e torni nella Chiesa.
Tempi di Maria
@fidelis eternis La ringrazio... Con il suo riuscito sarcasmo, in mezzo ad episodi capaci di muovere unicamente al doloroso pianto, ci ha regalato anche un fugace sorriso... :-)
fidelis eternis
Ricorderete certamente la “performance” dell’Arcivescovo di Palermo, mons. Lorefice (quello che ha cacciato don Minutella perché non più “una cum” con la chiesa di Bergoglio) che, inforcata una bicicletta, con i paramenti vescovili indosso, ha trasformato la chiesa in una specie di Velodromo Vigorelli.
Ebbene, il solerte parroco di Crespano del Grappa (ridente paesotto al confine tra le provincie …
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Ricorderete certamente la “performance” dell’Arcivescovo di Palermo, mons. Lorefice (quello che ha cacciato don Minutella perché non più “una cum” con la chiesa di Bergoglio) che, inforcata una bicicletta, con i paramenti vescovili indosso, ha trasformato la chiesa in una specie di Velodromo Vigorelli.
Ebbene, il solerte parroco di Crespano del Grappa (ridente paesotto al confine tra le provincie di Treviso, Vicenza e Belluno), don Francesco, ha pensato bene di porsi anch’egli sulla scia di questa specie di liturgia catto-sportiva. Dovendo celebrare le nozze di un giocatore di pallacanestro con la sua dolce metà, ha preparato loro una bella sorpresa: entrati in chiesa, i futuri sposi si sono trovati di fronte ad un canestro da basket, collocato nel bel mezzo della navata centrale. Passato il primo momento di sbigottimento, lo sposo si è visto offrire da don Francesco un bel pallone, affinché provasse a fare canestro; malgrado l’emozione del momento, è riuscito nell'intento, e la cerimonia ha potuto aver luogo; i due sono così stati uniti in matrimonio nel nome del Pa…, ehm, nel nome del Pallone, del Canestro e del Prosecco (che sempre “spirito” è, anche di altro genere). Chissà se, in caso di mancato canestro, don Francesco avrebbe rinviato le nozze all’inizio del prossimo campionato di basket? In una “Chiesa in uscita” (di cervello ?) c’è da aspettarsi questo ed altro.
Fatima.
Bravissimo!
Benedetto 69
Ogni volta che ascolto una catechesi di questo Sacerdote il cuore si riempie di gioia, un Santo Sacerdote illuminato dallo Spirito Santo.
Tempi di Maria
Francesco I
Acchiappaladri
Bravo! Quella serie di quattro conferenze del rev. Serafino Tognetti (che mi sembra che da qualche tempo abbia passato ad altri l'incarico di Superiore della CFD) è il miglior strumento informativo verbale in italiano che trovai sul web su La Salette.