Un altro gruppo di vescovi sceglie l'immoralità
La conferenza regionale dei vescovi di Piemonte e Val d’Aosta, in Italia, ha pubblicato una nota di 16 pagine che attenendosi all’Amoris Laetitia spinge gli adulteri a ricevere la santa comunione.
La nota, datata 16 gennaio, chiede ad ogni diocesi di creare uno “spazio di accoglienza” per gli adulteri che, seguendo le direttive, vogliano eventualmente imbrogliarli fino a ricevere la santa comunione per la dannazione delle loro anime.
Il trucco usato è primitivo: il documento sostiene che ogni coppia di adulteri è un “caso individuale” e che le coppie sono autorizzate sulla base di un “caso individuale” a ricevere la comunione. Come conseguenza ciascun adultero può ricevere la comunione senza conversione. In questo modo, il divorzio e il risposarsi sono introdotti nella Chiesa cattolica.
I vescovi affermano che questo è il modo di accettare le ”sfide di una nuova evangelizzazione”. Ma questa è un’illusione. La comunione per gli adulteri è stata apertamente praticata per decenni in paesi come la Svizzera o la Germania con esiti devastanti per la Chiesa e per il sacramento del matrimonio.
Foto: © Antoine Mekary, Aleteia, CC BY-NC-ND, #newsTypkcpivgn
La nota, datata 16 gennaio, chiede ad ogni diocesi di creare uno “spazio di accoglienza” per gli adulteri che, seguendo le direttive, vogliano eventualmente imbrogliarli fino a ricevere la santa comunione per la dannazione delle loro anime.
Il trucco usato è primitivo: il documento sostiene che ogni coppia di adulteri è un “caso individuale” e che le coppie sono autorizzate sulla base di un “caso individuale” a ricevere la comunione. Come conseguenza ciascun adultero può ricevere la comunione senza conversione. In questo modo, il divorzio e il risposarsi sono introdotti nella Chiesa cattolica.
I vescovi affermano che questo è il modo di accettare le ”sfide di una nuova evangelizzazione”. Ma questa è un’illusione. La comunione per gli adulteri è stata apertamente praticata per decenni in paesi come la Svizzera o la Germania con esiti devastanti per la Chiesa e per il sacramento del matrimonio.
Foto: © Antoine Mekary, Aleteia, CC BY-NC-ND, #newsTypkcpivgn