Pantheon: un tavolo al posto dell'altare
Più di cinquant'anni dopo il Concilio Vaticano Secondo, la Basilica romana di Santa Maria ad Martyres, nota come Pantheon, ha dovuto subire lo sfregio di un tavolo, per rivolgersi verso le persone, al posto dell'altare.
Il tavolo è stato benedetto il 13 maggio dal vicario romano, arcivescovo Angelo De Donatis.
L'ordinario militare italiano, Mons. Santo Marcianò, che era presente alla cerimonia, ha detto a RomaSette.it (14 maggio) che sono serviti dieci anni per avere il via libera dalla sovrintendenza del Pantheon per mettere il tavolo nella chiesa.
È stato necessario perché il Pantheon è di proprietà dello stato italiano.
Foto: © messainlatino.it, #newsWspthdjcgx
Il tavolo è stato benedetto il 13 maggio dal vicario romano, arcivescovo Angelo De Donatis.
L'ordinario militare italiano, Mons. Santo Marcianò, che era presente alla cerimonia, ha detto a RomaSette.it (14 maggio) che sono serviti dieci anni per avere il via libera dalla sovrintendenza del Pantheon per mettere il tavolo nella chiesa.
È stato necessario perché il Pantheon è di proprietà dello stato italiano.
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