Francesco I
41,5K

Il fumo di Satana: Il “Padre nostro” rahneriano di Bergoglio

“Pezzo Grosso” scrive a Marco Tosatti e spiega perché la traduzione del Pater noster voluta da Jorge Mario Bergoglio segue il pensiero (pseudo)teologico del confratello gesuita Karl Rahner.
di Marco Tosatti (16-11-2018)

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, Pezzo Grosso dice la sua da par suo sui cambiamenti annunciati dalla Conferenza Episcopale Italiana al Padre Nostro e al Gloria. Alla fine del suo intervento Pezzo Grosso chiede il parere dei lettori, e quello di chi scrive sulla vicenda.

Obbediamo subito: pensiamo che la nuova versione non abbia gambe su cui reggersi, sia una sostanziale invenzione nel verbo “abbandonare”. Il testo greco, da cui deriva la Vulgata di San Gerolamo dice: καὶ μὴ εἰσενέγκῃς ἡμᾶς εἰς πειρασμόν, che fresco di greco come sono tradurrei: non ci introdurre nel peirasmòn, che può essere correttamente tradotto come “prova”. Il che ha un senso: Dio non ci tenta come farebbe il demonio, ma ci mette sicuramente alla prova, come spiega benissimo qui sotto Pezzo Grosso. Quindi, la versione Tosatti sarebbe: “non metterci alla prova”. Che, se vogliamo, ha assonanze forti con “se possibile allontana da me questo calice…”. Mi seguite? Scrivo sciocchezze? Ma se anche… non sono mica uno dei cervelli che pagati dall’obolo dei fedeli passano il tempo a riscrivere preghiere andate avanti benissimo senza di loro per un paio di millenni. A laurà!

Ecco Pezzo Grosso:
In un intervento del dicembre 2017, Papa Bergoglio disse (riferisce la Verità di oggi, pag. 12), riferendosi al Padre Nostro (“e non indurci in tentazione”.. ): “La traduzione è sbagliata, perché Dio non ci può indurre in tentazione”. Così oggi il Presidente CEI (Bassetti) ci dice che questa frase verrà tradotta così: “non abbandonarci alla tentazione”. En passant, veniamo informati anche che nel Gloria, il passaggio “… pace in terra agli uomini di buona volontà “verrà d’ora in avanti ristrutturato in “… pace in terra agli uomini amati dal Signore”.
Karl Rahner. I gesuiti sono la rovina della Chiesa.
Entrambi i cambiamenti sono un “attentato” ai meriti con cui la creatura può conquistare la vita eterna, nonché sono l’introduzione alla nuova teologia rahneriana, che spiega che non dobbiamo pensare di cercar di meritare qualcosa, tanto Gesù ci ha già salvati tutti e non ci dobbiamo preoccupare più, perché ci ama tutti…
Vabbè, leggendo quel che dice il card. Bassetti, è fin troppo facile voler rimpiangere Galantino, quello che sosteneva che Sodoma e Gomorra si erano salvate… ma un appunto son costretto comunque a farlo.

L’espressione “Non indurci in tentazione”, mi parrebbe molto corretta, per almeno due ragioni.

Prima. Anche Gesù Cristo è stato indotto in tentazione da satana dopo in 40 giorni trascorsi nel deserto prima della vita pubblica. Gesù decise che la tentazione era necessaria soprattutto per dare esempio di come si vince.
Seconda. La vita eterna, dopo la cacciata dal Paradiso terrestre, bisogna volerla, e conquistarla qui, in vita terrena. Cosicché la tentazione è indispensabile per fare la scelta necessaria. E perciò può essere proprio “indotta” da Dio, per rafforzare la fede e permetterci di scegliere. O no?
Che dice lei Tosatti e i suoi lettori?

(fonte: marcotosatti.com)
vincenzo angelo
Premesso che per me Papa Francesco,prima di essere Papa,era un vescovo ideologizzato che vuol essere Pastore ma ci riesce poco,e che quindi accusando di questo mons. Vigano' ci mise del suo, come sovente accade agli umani,in questa chiave, e in spirito un po' goliarda, vi propongo la "profetica"canzone di Claudio Chieffo (e lo e' davvero,nel senso piu' profondo di cio' che e' una profezia).Claudio …Altro
Premesso che per me Papa Francesco,prima di essere Papa,era un vescovo ideologizzato che vuol essere Pastore ma ci riesce poco,e che quindi accusando di questo mons. Vigano' ci mise del suo, come sovente accade agli umani,in questa chiave, e in spirito un po' goliarda, vi propongo la "profetica"canzone di Claudio Chieffo (e lo e' davvero,nel senso piu' profondo di cio' che e' una profezia).Claudio Chieffo-La Guerra-You Tube
vincenzo angelo
Un attentato ai meriti,certamente,quindi una spinta verso un peccato contro lo spirito Santo, e fatto attraverso un altro peccato contro lo Spirito Santo,che e' impugnare la verita' conosciuta su Dio Padre Onnipotente e sul suo modo di interagire verso di noi,poiche' Dio e' vivo,non e' una Statua ,un idolo,legato a quelli,tra i suoi attributi,che noi si voglia preferire di ricordare, trascurandone …Altro
Un attentato ai meriti,certamente,quindi una spinta verso un peccato contro lo spirito Santo, e fatto attraverso un altro peccato contro lo Spirito Santo,che e' impugnare la verita' conosciuta su Dio Padre Onnipotente e sul suo modo di interagire verso di noi,poiche' Dio e' vivo,non e' una Statua ,un idolo,legato a quelli,tra i suoi attributi,che noi si voglia preferire di ricordare, trascurandone altri.Se in un video perfino divertente,un povero rabbino diceva che per credere a Gesu' Cristo dovrebbe buttare all'aria mezza Torah,e senza l'illuminazione della Grazia ha ragione,allo stesso modo per credere che Dio sia solo quello che Papa Francesco pretende di mostrarci, dovremmo buttare all'aria trequarti della Bibbia, cioe' tutto l'A. T. e mezzo N. T.Solo gente che si e' abituata a leggere la Bibbia trovandoci quel che pare a lei,puo' rendere necessario che noi si debba controbattere a sciocchezze che nemmeno dovrebbero essere prese in considerazione.
Il presagio
E già ..
ricgiu
✍️ Ratzinger, a cui Dio ha concesso l'espiatoria Croce misericordiosa di assistere alle conseguenze delle sue inopinabili dimissioni, sconta la pena del suo comportamento ambiguo tra Tradizione e Modernismo