Apparizione di Gesù alla Ven. Serva di Dio Madre Mariana de Jesús Torres 02.11.1634

Dopo aver ricevuto la Comunione, Madre Mariana ebbe una visione di Gesù Cristo.
Egli era tutto una ferita, soprattutto il Suo Sacro Cuore che era ricoperto di piccole ma strazianti spine che lo tormentavano con un'indescrivibile crudeltà. Egli versava copiose lacrime, accompagnate da lamenti e sospiri. Madre Mariana Lo abbracciò nel suo cuore e, in uno scoppio d'amore addolorato, esclamò: «Stimato e adorato Amore della mia anima, è possibile conoscere la causa della Tua sofferenza e del Tuo crudele martirio?».
Gesù Cristo rivoltole lo sguardo, con amorosa tenerezza e dopo un profondo sospiro, disse:
«... Tu vedi come queste piccole spine mi feriscono crudelmente. Sappi che esse sono i peccati dei miei Preti - secolari e religiosi - che lo prendo dal mondo e conduco nei Conventi. Io li colmo di un diluvio di grazie spirituali, dando loro anche prolungate malattie in modo che essi possono divenire come Me. Ma, ingrati e senza cuore, essi si lamentano della Mia amorevole Provvidenza. Essi pensano che lo sia crudele verso di loro e, rìtirandosi con indifferenza, essi Mi lasciano solo.
Lo spirito di tali anime avvizzisce come un fiore bruciato, seccandosi e diventando incapace di emettere la sua fragranza, nel giardino di Mia Madre Immacolata al quale tali anime erano chiamate. Con questo comportamento ingrato, essi conficcano queste sottili spine nel Mio Cuore, ferendolo crudelmente, che è tutto amore e affetto per le Mie anime scelte. Allo stesso tempo, essi vanificano i grandi piani che lo avevo per loro, per questa ragione: Io li metto alla prova, in questo modo, perché la Croce e la tribolazione sono il patrimonio del giusto, qui sulla terra.
Instilla nelle tue attuali figlie l'amore per la croce e per il sacrificio così che esse possano trasmetterle di generazione in generazione in questo Convento come negli altri Ordini in generale. Imbevile anche di amore per la loro vocazione religiosa e per i peccatori, e insegna loro a corrispondere fedelmente all'ispirazione della Grazia.
Tempo verrà che la dottrina verrà diffusa tra i dotti e gl'ignoranti, accessibile ai Preti e ai Religiosi e persino alla gente comune. Saranno scritti molti libri, ma la pratica delle virtù a questa dottrina si troveranno solo in poche anime, perché i santi diventeranno una rarità.
Precisamente per questa ragione: i Miei Preti e Religiosi cadranno in una fatale indifferenza. La loro freddezza estinguerà il fuoco dell'amore divino, affliggendo il Mio Cuore amoroso con queste piccole spine che tu vedi. Per questa ragione, Io desidero che ci siano anime, qui, nelle quali Io possa riposare dalla Mia fatica e delle quali Io possa compiacermi. Le loro vite afflitte ed espiatorie sono le mani carezzevoli e compassionate che rimuovono queste sottili spine dal Mio Cuore e che vi applicano il balsamo necessario.
Ahimè! Se ti fosse dato di comprendere la mia intensa sofferenza interiore che Mi ha accompagnato dall'Incarnazione nel purissimo grembo della Mia Vergine Madre fino al momento in cui la Mia anima ha lasciato il Corpo, lacerato dai chiodi sulla Croce!
E questa sofferenza è causata dalla mancata corrispondenza al diluvio di grazie con le quali Io inondo i Miei Preti e Religiosi e, conseguentemente, dai peccati che essi commettono!
Sappi, inoltre, che la Giustizia Divina manda terribili castighi su intere Nazioni non solo per i peccati della gente, ma soprattutto per i peccati dei Sacerdoti e dei Religiosi, perché questi ultimi sono chiamati, dalla perfezione del loro stato, ad essere il sale della terra, i Maestri della verità, coloro che trattengono l'Ira Divina. Deviando dalla loro sublime missione, essi si degradano a un punto tale che, agli occhi di Dio, sono proprio loro ad accelerare il rigore dei castighi, perché separandosi da Me, finiscono per vivere solo una vita superficiale dell'anima, e mantenersi lontano da Me non è degno dei Miei ministri. Con la loro freddezza e mancanza di fiducia essi agiscono come se per loro lo fossi un estraneo.
Ahimè! Se solo sapessero, se loro fossero convinti di quanto Io li ami e desideri che essi entrino nella vera profondità delle loro anime, là, senza alcun dubbio, essi troverebbero Me e vivrebbero necessariamente la vita d'amore, luce e continua unione per la quale essi non sono solo stati chiamati, ma scelti!
Ora, Mia sposa, nei pochi mesi di esilio che ti rimangono, lavora incessantemente per la perfezione dei Miei Preti e Religiosi. In unione con i Miei meriti infiniti e quelli di Mia Madre Immacolata, offri tutto quello che fai - perfino il tuo ultimo respiro - per questo, Io sono enormemente soddisfatto delle anime religiose che si fanno carico del sublime compito di santificazione del Clero per mezzo delle loro preghiere, sacrifici e penitenze.
In ogni tempo, Io sceglierò tali anime in modo che, unendosi a Me, essi lavorino, preghino e soffrano per conseguire questo nobile fine, e una gloria speciale li attenderà in Cielo».
Dopo questa visione emozionante, Madre Mariana sembrò trasformata in una nuova creatura. Ella sembrava un angelo in carne umana ed un serafino colmo di Dio. Le sue parole erano frecce ardenti di amore divino che ferivano dolcemente i cuori delle fortunate figlie che vivevano con lei.
MariaRosaMystica
Notizie drammatiche ci giungono, proprio in queste ore, dall'Amato Ecuador per cui abbiamo indetto una:
Crociata del Santo Rosario

In onore di Nostra Signora del Buon Successo al fine di ottenere dal Sacro Cuore di Gesù — al quale è consacrata la Nazione Ecuatoriana — la Pace e la risoluzione della situazione. Chi vuole può unirsi spiritualmente.
GrazieAltro
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