Mons. Fulton J. Sheen: "Il Falso Profeta avrà una religione senza croce"

Predica dell'Anticristo, Signorelli, Duomo di Orvieto

Il vescovo statunitense Fulton Sheen è ricordato, oltre che come teologo grave e profondo, anche come eccellente comunicatore attraverso la radio, la stampa e la Tv. Tenne conferenze, molto seguite, sia in patria che all’estero, nelle quali appassionava e conquistava l’uditorio. Nel 1930, alla NBC, teneva un programma fisso la Domenica sera: L’ora cattolica. Un’attività fruttuosa di conversioni.
Fu nominato vescovo da Pio XII e mandato come Ausiliare a New York, ma continuò nella sua attività di conferenziere e scrittore. Ricordiamo: La pace dell’anima, La felicità del cuore, Il primo amore del mondo (sulla Vergine), La filosofia della religione, in cui dimostra come nel nostro tempo la filosofia abbia raggiunto il livello più basso di irrazionalismo da cui guarda con disprezzo assoluto a Dio e alle Verità eterne e indica il cammino della sana ragione, illuminata dalla fede, orientata al Padre, in Cristo, unica Via Verità e Vita.

Mons. Fulton Sheen disse nel 1950:
<>«Stiamo vivendo nei giorni dell’apocalisse, gli ultimi giorni della nostra epoca .... Le due grandi forze: il Corpo mistico di Cristo e il Corpo Mistico dell’Anticristo stanno cominciando a elaborare le linee di battaglia per la fine». (Flynn T & L. Il Tuono di giustizia. Maxkol Communications, Sterling, VA, 1993 p. 20)
S. Messa di apertura del Sinodo: ferule new wave? O bastoni cornuti?
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Disse anche:

«Il Falso Profeta avrà una religione senza croce. Una religione senza un mondo a venire. Una religione per distruggere le religioni. Ci sarà una chiesa contraffatta. La Chiesa di Cristo [la Chiesa cattolica] sarà una. E il falso profeta ne creerà un’altra. La falsa chiesa sarà mondana, ecumenica e globale. Sarà una federazione di chiese. E le religioni formeranno un certo tipo di associazione globale. Un parlamento mondiale delle chiese. Sarà svuotato di ogni contenuto divino e sarà il corpo mistico dell’Anticristo. Il corpo mistico sulla terra oggi avrà il suo Giuda Iscariota, e sarà il falso profeta. Satana lo assumerà tra i nostri vescovi».

Mons. Fulton Sheen sull’Anticristo.
L’Anticristo non si chiamerà così, altrimenti non avrebbe seguaci. Egli non indosserà calze rosse, né vomiterà zolfo, né porterà un tridente né una coda come Mefistofele nel Faust. Questo per aiutare il Diavolo a convincere gli uomini che egli non esiste. Quanto più l’uomo lo nega, più diventa potente. Dio ha definito Sé stesso come “Io sono colui che sono”, e il Diavolo come “Io sono colui che non sono”. Da nessuna parte nella Sacra Scrittura troviamo descritto il Diavolo come un buffone. Piuttosto è descritto come un angelo caduto dal cielo, come “il principe di questo mondo”, il cui scopo è convincerci che non c’è la vita eterna. La sua logica è semplice: se non c’è il paradiso non c’è inferno; se non c’è l’inferno, allora non c’è peccato; se non c’è peccato, allora non c’è nessun giudice, e se non c’è giudizio, allora il male è bene e il bene è il male. Ma come farà a convincerci alla sua religione? La convinzione russa pre-comunista, è che egli verrà travestito come il Grande umanitario; parlerà di pace, prosperità e abbondanza non come mezzi per condurci a Dio, ma come fini in sé...
(…)
La terza tentazione in cui Satana chiese a Cristo di adorarlo e tutti i regni del mondo sarebbero stati suoi, diventerà la tentazione di avere una nuova religione, senza una croce, una liturgia, senza un mondo a venire, una religione per distruggere la religione, o una politica che è una religione - quella che rende a Cesare anche le cose che sono di Dio. In mezzo a tutto il suo amore per l’umanità e all’apparente suo discorso di libertà e di uguaglianza, si avrà un grande segreto che egli non dirà a nessuno: egli non crede in Dio. Perché la sua religione sarà la fratellanza senza la paternità di Dio, egli vuole ingannare anche gli eletti. Egli ha istituito una contro chiesa che sarà la scimmia della Chiesa, perché lui, il Diavolo, è la scimmia di Dio. Avrà tutte le note e le caratteristiche della Chiesa, ma in senso inverso e svuotata del suo contenuto divino. Sarà un corpo mistico dell’Anticristo che in tutte le cose esteriori somiglierà al corpo mistico di Cristo…
(…)
Ma il XX secolo si unirà alla contro chiesa perché sostiene di essere infallibile quando il suo capo visibile parla ex cathedra da Mosca sul tema dell’economia e della politica, e come capo pastore del comunismo mondiale. (Mons. Fulton J. Sheen, Communism and the Conscience of the West, Bobbs-Merril Company, Indianapolis, 1948], pp. 24-25).

Nota biografica

Se io non fossi cattolico - diceva nel 1957 e volessi trovare quale sia oggi, nel mondo, la vera Chiesa, andrei in cerca dell’unica Chiesa che non va d’accordo con il mondo. Andrei in cerca della Chiesa che è odiata dal mondo. Infatti, se oggi nel mondo Cristo è in qualche Chiesa, Egli dev’essere tuttora odiato come quando viveva sulla terra. Se dunque oggi vuoi trovare Cristo, trova la Chiesa che non va d’accordo con il mondo… Cerca quella Chiesa che i mondani vogliono distruggere in nome di Dio come crocifissero Cristo. Cerca quella Chiesa che il mondo rifiuta, come gli uomini rifiutarono di accogliere Cristo

Fulton John Sheen, battezzato col nome di Peter John (El Paso, 8 maggio 1895 – New York, 9 dicembre 1979), è stato uno dei primi e più celebri telepredicatori cattolici, prima via radio e successivamente per televisione.
Il 20 settembre 1919 fu ordinato sacerdote per la diocesi di Peoria, nell'Illinois. Compì gli studi universitari presso l'Università Cattolica d'America, a New York. Nel 1923 ottenne il dottorato in filosofia all'Università Cattolica di Lovanio, in Belgio.
Il 28 maggio 1951 papa Pio XII lo nominò vescovo titolare di Cesariana e vescovo ausiliare di New York; ricevette la consacrazione episcopale l'11 giugno successivo dalle mani del cardinale Adeodato Piazza, conconsacranti mons. Leone Giovanni Battista Nigris e mons. Martin John O'Connor.
Come vescovo, tra il 1962 e il 1965, partecipò a tutte e quattro le sessioni del Concilio Vaticano II.
Il 21 ottobre 1966 papa Paolo VI lo nominò vescovo di Rochester. Rassegnò le dimissioni, per raggiunti limiti d'età, il 6 ottobre 1969; da allora e fino alla morte fu arcivescovo titolare di Newport.
Morì il 9 dicembre 1979 all'età di 84 anni. Il suo corpo riposa nella cripta della cattedrale di San Patrizio a New York.
Nel 2002, iniziate le pratiche per la canonizzazione, ricevette l'appellativo di Servo di Dio, e il 28 giugno 2012 papa Benedetto XVI ne ha dichiarato le virtù eroiche attribuendogli così il titolo di Venerabile.
La causa di beatificazione è stata sospesa a tempo indeterminato per le controversie sulla ricognizione del corpo, tra l'Arcidiocesi di New York la Diocesi di Peoria.

unavox.it
Acchiappaladri
@Acchiappaladri ;-) :-D Nel dubbio, facciamo la cosa (per come riusciamo) che il Maestro ci ha insegnato di fare per i nemici e continuiamo a implorare:
ET DISCERNE CAUSAM MEAM DE GENTE NON SACTA: AB HOMINE INIQUIO ET DOLOSO ERUE ME.
[adesso capiamo ancora meglio perché è importante celebrare la santa messa Vetus Ordo in questi tempi !!!!!!]
Poi ci penserà il Signore: da Giuda "non riuscì" a …Altro
@Acchiappaladri ;-) :-D Nel dubbio, facciamo la cosa (per come riusciamo) che il Maestro ci ha insegnato di fare per i nemici e continuiamo a implorare:
ET DISCERNE CAUSAM MEAM DE GENTE NON SACTA: AB HOMINE INIQUIO ET DOLOSO ERUE ME.
[adesso capiamo ancora meglio perché è importante celebrare la santa messa Vetus Ordo in questi tempi !!!!!!]
Poi ci penserà il Signore: da Giuda "non riuscì" a cacciare il diavolo perché evidentemente Giuda era talmente assuefatto al diavolo che voleva tenerselo dentro :-(
Ho appena letto un bell'insegnamento dato (nell'autunno 1947: non ricordo la data esatta ma se interessa posso trovarla) da Gesù alla Valtorta su quelli che sbagliano per eccesso di zelo di far bene, mal diretto ma comunque in buona fede:
Gesù li perdona, apprezza e ne trae comunque del bene. MOLTO male invece il Maestro dice dei tiepidi e degli ignavi.
Ciao.
Illarisoft
@Acchiappaladri .....e se si fosse venduto l' anima? È una possibilità no? Quindi? Pregare o non pregare?
Mi ka El
Un vero colpo di scena sarebbe l'effettiva conversione di Bergoglio, alla maniera di San Paolo, e che magari poi fosse proprio lui a portare in salvo la Chiesa... Che bella bastonata a chi l'ha messo lì per altri scopi! :)
Sul Golghota
@Acchiappaladri I demoni vanno cacciati, non si prega per loro. Dio non ha insegnato sicuramente a pregare per questi personaggi.
Acchiappaladri
@Sul Golghota amico mio, il Maestro dove ti ha insegnato a fare così? Bergoglio è un uomo in carne ed ossa, non un puro spirito diabolico: di questo sono certissimo.
Più egli si comporta da nemico dell'autentico Vangelo, più noi, secondo il Vangelo, dobbiamo pregare il Signore per lui, mentre ci dissociamo e contrastiamo per quanto possibile le cose cattive che fa.
A Fatima la Madonna ci ha …Altro
@Sul Golghota amico mio, il Maestro dove ti ha insegnato a fare così? Bergoglio è un uomo in carne ed ossa, non un puro spirito diabolico: di questo sono certissimo.
Più egli si comporta da nemico dell'autentico Vangelo, più noi, secondo il Vangelo, dobbiamo pregare il Signore per lui, mentre ci dissociamo e contrastiamo per quanto possibile le cose cattive che fa.
A Fatima la Madonna ci ha insegnato a pregare Gesù :
" porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose"
Faccio fatica a immaginare qualche anima più bisognosa di quella di un consacrato che divenga apostata.

In tutta la Tradizione è forte, costante la preghiera per gli eretici, perché si convertano e ritornino nell'ovile del Buon Pastore: è sempre stato così, prima che la confusione postconciliare facesse danni con un ecumenismo non cattolico.
Tante sante e santi, anime vittime, hanno offerto anni, decenni delle loro sofferenze per la conversione dei battezzati che avevano perso la vera Fede e perseguitavano la Chiesa.
Qualche modesta preghiera spetta anche a noi poveretti farla per gli uomini peggiori nemici di Gesù.
Che poi molti non si convertano ugualmente dipende solamente dalla loro libera scelta di rifiutare la Grazia, per quanto immensa sia la quantità e per quanto vicinissima a loro venga portata.
Sul Golghota
No, non si prega per gli eretici, non si prega MAI per i servi del demonio. Bergoglio non è un nemico, è un servo dell'inferno e come tale non si prega per lui assolutamente. Non è un peccatore da convertire. Chi pensa di pregare per lui non ha capito la vera natura di "quest'uomo"
Acchiappaladri
@Illarisoft (e anche @sul Golgota) :-) per i diavoli (spiriti definitivamente malvagi e già condannati) NON si prega ovviamente. Per gli uomini servi del demonio si deve pregare perché siano aiutati da Dio, ancora di più di quanto altrimenti sarebbe giusto, a pentirsi di quello che stanno facendo di male, a smetterla e a rimediare.
Certamente NON prego secondo le intenzioni di un palese eretico …Altro
@Illarisoft (e anche @sul Golgota) :-) per i diavoli (spiriti definitivamente malvagi e già condannati) NON si prega ovviamente. Per gli uomini servi del demonio si deve pregare perché siano aiutati da Dio, ancora di più di quanto altrimenti sarebbe giusto, a pentirsi di quello che stanno facendo di male, a smetterla e a rimediare.

Certamente NON prego secondo le intenzioni di un palese eretico (anche perché sarebbe una "preghiera" al Nemico, mica all'Altissimo!).

Quando mi esorto (perché istintivamente farei tutt'altro!) a pregare Dio per il papa putativo Francesco intendo poveramente seguire l'insegnamento del Divino Maestro datoci nel Vangelo, e poi altrove nella Rivelazione, sull'innovativo comportamento verso i nemici (e chi è nemico del Vangelo è sicuramente un nostro pericoloso nemico, un alleato di Satana nell'allontanarci dalla Divina Volontà) richiestoci per entrare nel regno dei cieli.

Il primo riferimento che mi viene in mente ovviamente è a Matteo 5,44:
"ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano,"

Poi, sperando che la traduzione sia fedele, ad esempio facciamoci ammaestrare da quanto Gesù rivelò a Santa Faustina:
"La preghiera per la conversione dei peccatori mi è la più gradita. L'esaudisco sempre"

E lasciamo al Signore la scelta del modo giusto di esaudire la nostra preghiera , facilmente un modo diverso da quello al quale pensiamo noi.
Ad esempio per incalliti peccatori, che però mantengono una briciolina di disponibilità ad accogliere la Divina Misericordia, potrebbero essere ottenute conversioni intime in punto di morte che rimangono sconosciute al mondo, quindi apparentemente non esaudite.
E quando come per Giuda Iscariota la conversione non c'è, per certo ciò non dipende dal non esaudimento delle buone preghiere per un aiuto alla conversione (in quel caso la Madonna e lo stesso Gesù che pregarono tanto per Giuda certamente ottennero dal Padre l'offerta di uno straordinario aiuto alla conversione per Giuda) ma dal cocciuto rifiuto del peccatore, proprio fino all'ultimo respiro, di chiedere perdono.
Dio a nessuno impone a forza la conversione.
Penso che non vadano sprecate le nostre buone preghiere per la conversione di un peccatore che però fortissimamente resista allo Spirito Santo: penso verranno usate da Dio come giusto motivo di erogazione di aiuto per la conversione di altri.
Sul Golghota
@Illarisoft Hai ragione, non si prega MAI per i servi del demonio.
Illarisoft
@mi che el condivido solo in parte la tua osservazione sul pregare per bergoglio e solo in parte le osservazioni di @Acchiappaladri per il quale mi riservo altro pensiero anche sul restante contenuto del suo post. Mi soffermo per ora solo sull' osservazione di pregare per bergoglio. Una volta appurato che è eretico, e qui credo di non poter essere contraddetto, i padri della chiesa tutti e le …Altro
@mi che el condivido solo in parte la tua osservazione sul pregare per bergoglio e solo in parte le osservazioni di @Acchiappaladri per il quale mi riservo altro pensiero anche sul restante contenuto del suo post. Mi soffermo per ora solo sull' osservazione di pregare per bergoglio. Una volta appurato che è eretico, e qui credo di non poter essere contraddetto, i padri della chiesa tutti e le gerarchie (almeno preconciliari) dicono che dagli eretici bisogna stare lontani fisicamente e spiritualmente per cui è chiaro che la preghiera per quello li non va fatta. Non si prega per chi è contro Cristo, @Acchiappaladri in che vangelo sta scritto?
Francesco Federico
@maxdovo
Oremus:
Sancte Pie V, ora pro nobis et pro conversione "papae" Francisci !Altro
@maxdovo

Oremus:
Sancte Pie V, ora pro nobis et pro conversione "papae" Francisci !
Acchiappaladri
@maxdovo Certo che dobbiamo sforzarci di essere prudenti nel non peccare, fra l'altro di superbia.
Certo che ad oggi tutti i cardinali non negano, e nei fatti confermano, che Francesco fu eletto vescovo di Roma, capo dello stato della Città del Vaticano e che come tale ad oggi sia riconosciuto da tutti i soggetti mondani che hanno rapporti di affari o diplomatici con la Città del Vaticano.
Certo …Altro
@maxdovo Certo che dobbiamo sforzarci di essere prudenti nel non peccare, fra l'altro di superbia.
Certo che ad oggi tutti i cardinali non negano, e nei fatti confermano, che Francesco fu eletto vescovo di Roma, capo dello stato della Città del Vaticano e che come tale ad oggi sia riconosciuto da tutti i soggetti mondani che hanno rapporti di affari o diplomatici con la Città del Vaticano.
Certo è che ad oggi Benedetto XVI l'ha accettato, in ogni suo esplicito atto pubblico, come suo superiore gerarchico.
E potremo elencare altre certezze.

Ad oggi però NON è certo (nel senso che esiste una molte crescente di indizi e anche di prove, pur se non certificate da autorità competenti) che Francesco sia anche il Vicario di N.S. Gesù Cristo, colui che conferma in assenza della visibile presenza del Divino Maestro tutti i cristiani nella Fede (questo è ciò che importa prima di ogni cosa per il papa, perché sia davvero tale).

Ammesso e non concesso che l'elezione di Francesco sia stata canonicamente valida (e per invalidarla basta la violazione di una sola delle tassative disposizioni recentemente e provvidenzialmente stabilite a tale riguardo da San Giovanni Paolo II con un atto che ha un "alto grado in infallibilità" se vogliamo ragionare come fa ad esempio il rev. prof. Cavalcoli sui "gradi di infallibilità" ... che a me logicamente fa accapponare la pelle ma che è un concetto pacificamente accettato da lungo tempo da tanti teologi cattolici, per non parlare poi a priori della possibile invalidità canonica della rinuncia di Benedetto XVI), abbiamo imparato che per essere pienamente papa c'è ad esempio di mezzo l'essenziale questione di una sincera accettazione da parte dell'eletto.
Lasciamo da parte possibili errori in campo disciplinare.
Lasciamo da parte molto discutibili scelte politiche.
Lasciamo da parte sviste e altri errori involontari.
Lasciamo da una parte i possibili peggiori peccati personali (che non sarebbero una novità, tant'è che da secoli c'è il proverbio di fare quello che un prete dice e non quello che il prete fa).
Tutti errori che sono purtroppo compatibili con lo stato di Romano Pontefice, Vicario di Cristo.
Ebbene, un vescovo capo di stato della Città del Vaticano che ripetutamente insegna un suo vangelo manifestamente DIVERSO da quello di N.S. Gesù Cristo e/o dalla autentica interpretazione apostolica, che pervicacemente resiste alle correzioni rispettosamente fattegli - secondo le stesse istruzioni di Gesù - nel complesso da migliaia di cardinali, vescovi, preti, religiosi, dotti e semplici laici, conferma la sua volontaria (perché se non fosse volontaria Francesco avrebbe gravi problemi mentali e non potrebbe più essere papa per motivi sanitari) proclamazione di una sua fede DIVERSA dalla Fede.
Basta UNA SOLA accertata, volontaria differenza su questioni dogmatiche.

Qualunque cristiano che riconosca, con prudenza cristiana, in coscienza rettamente formata che sia accaduto con certezza che Francesco abbia fatto proclamazione di un suo vangelo alle condizioni di cui al paragrafo precedente, deve necessariamente concludere che Francesco non è (più o non è mai stato) il Vicario di Cristo anche perché dimostra di non volerlo essere. Sarà questa una conclusione valida solo ai suoi fini personali se non ha speciali responsabilità ministeriali nella Chiesa, e valida fino a prova contraria.

Altri cristiani, in assenza della proclamazione da parte di un'Autorità che sia effettivamente accaduto quanto sopra, invece potrebbero (ed evidentemente ad oggi ce ne sono tanti, incluso lei) ritenere in buona fede che non si siano ancora accumulate prove sufficienti del volontario insegnamento di un vangelo diverso da quello di N.S. Gesù Cristo e che quindi per il momento continuano a ritenere Francesco ancora pienamente papa, anche se fosse il peggiore di tutti i tempi. (Su quanto sia cristianamente buono, oltre che rispettoso del papato, massacrare da anni di rimproveri e sberleffi (quando non insulti) per le sue frequenti malefatte un VERO Vicario di Cristo, decidendo poi con una inevitabile dose di arbitrarietà quando obbedirgli e quando no, ci sarebbe poi molto da discutere.)

Chiunque può liberamente decidere di non voler vedere o di voler interpretare arbitrariamente quello che vede al fine di poter fortissimamente credere che (ancora oggi, ammesso che lo sia mai stato) Francesco sia papa, nel senso più totale del termine per un cattolico, perché non gli piace l'idea opposta o per qualunque soggettiva motivazione. L'unico che potrà giudicare se questo credere sia meritevole di premio o punizione è l'Altissimo.

Ricordiamoci che l'essere validamente papa non è una proprietà che un uomo ha indelebilmente scritto in fronte, visibile oggettivamente agli altri uomini:
nella storia della Chiesa ci sono numerosi esempi di "papi" ritenuti tali anche da santi e che poi la Chiesa stessa, a volte molto tempo dopo, ha definito come antipapi.
Ci sono anche alcuni casi di "papi" che a distanza di secoli la Chiesa non ha ancora infallibilmente definito se fossero stati veri papi o antipapi.
Quindi in generale non facciamoci prendere dal panico e dai litigi per l'incertezza sull'effettivo status canonico e/o metafisico del papa putativo.
Teniamo però presente che il caso attuale è UNICO nella storia della Chiesa: i problemi antichi sugli antipapi riguardavano TUTTI (escluso forse uno: ma chi studiò approfonditamente un secolo e mezzo fa la storia ai fini della proclamazione della infallibilità papale a maggioranza determinò che non ci fosse un grave problema di fede nemmeno in quel caso, ma piuttosto altri gravi errori sanzionabili con la scomunica post-mortem di quel papa) questioni di autorità disciplinare, di potere politico, di regolarità canonica delle elezioni, ma non di pervicace insegnamento di una privata fede DIVERSA nell'essenziale dogmatico dalla Fede.
E per quanto posso capire io, l'importante è che l'insegnamento di una fede eterodossa sia EFFICACE verso il gregge: che sia o no su pergamena con solenni forme e bolli e sigilli IMHO è una pippa da azzeccagarbugli. Io avrei qualche timore (in più di quelli che devo già avere) a presentarmi davanti al Sommo Giudice dicendogli a mia discolpa che non ho riconosciuto l'imbroglio perché non era ben protocollato con tutte le marche da bollo e proclamato urbi et orbi dagli araldi vaticani ;-)

Quello che io oggi ritengo credibile riguardo allo status di Francesco è diverso da quello che credevo anche solamente un anno fa: quindi non mi stupisco certo che ci siano tanti che nel discernimento siano ancora rimasti un po' indietro rispetto a quanto oggi mi sembra ragionevolmente credibile.

@Mi cha el Riguardo alla necessità di pregare per la conversione di Francesco, papa davvero oppure no che sia, siamo tutti d'accordo se vogliamo cercare di seguire il Vangelo. :-)
Don Reto Nay
Una religione senza croce? Molto interessante...
Mi cha el
Bisogna pregare per il Papa.
Secondo me,quando ha chiesto di recitare il S.Rosario + La Preghiera a San Michele è stato lo Spirito Santo ad ispirarglielo... 🙏 🙏 🙏 A prescindere dai reali motivi dietro alla Richiesta,
Recitare il Santo Rosario, INFATTI, fa SEMPRE BENE ALLA CHIESA E ALL'UMANITà e SEMPRE MALE AL DEMONIO E AI SUOI SEGUACI.
E infatti solo lo Spirito Santo potrà impedirgli di …Altro
Bisogna pregare per il Papa.
Secondo me,quando ha chiesto di recitare il S.Rosario + La Preghiera a San Michele è stato lo Spirito Santo ad ispirarglielo... 🙏 🙏 🙏 A prescindere dai reali motivi dietro alla Richiesta,
Recitare il Santo Rosario, INFATTI, fa SEMPRE BENE ALLA CHIESA E ALL'UMANITà e SEMPRE MALE AL DEMONIO E AI SUOI SEGUACI.
E infatti solo lo Spirito Santo potrà impedirgli di commettere errori sempre più grandi.
maxdovo
Ricordo che è il 266 Papa della Chiesa Cattolica. Occhio alla superbia. A prescindere dagli errori è pur sempre il vicario di Cristo. E noi siamo sempre la Chiesa: una santa cattolica e apostolica.