Francesco "flirta con l'eresia" e "pretende obbedienza cieca"
I pochi cattolici rimasti non possono più fare concessioni a Papa Francesco mentre egli "flirta con l'eresia",è quanto ha detto il romanziere tedesco Martin Mosebach a Lifesitenews.com (12 giugno).
Mosebach spiega che ci sono delle frasi semplici nei Vangeli che Francesco trasforma a suo uso e consumo:
“Andate e insegnate a tutte le nazioni e battezzatele ..." proprio non significa "fate mantenere a tutte le nazioni la loro fede, perché Dio vuole così che le ha create con questo proposito; quindi non è necessario battezzarle" [Dichiarazione di Abu Dhabi].
Oppure:
“Ciò che Dio ha unito, nessun uomo potrà mai dividere" molto probabilmente non significa "Ciò che è stato unito davanti a Dio l'uomo lo può dividere". [Amoris Laetitia]
Mosebach descrive Francesco come un "dittatore" che pretende "sottomissione" e "obbedienza cieca" ma si comporta come un rivoluzionario.
Foto: Martin Mosebach, © Henning Schlottmann, CC BY-SA, #newsKssrqiyajp
Mosebach spiega che ci sono delle frasi semplici nei Vangeli che Francesco trasforma a suo uso e consumo:
“Andate e insegnate a tutte le nazioni e battezzatele ..." proprio non significa "fate mantenere a tutte le nazioni la loro fede, perché Dio vuole così che le ha create con questo proposito; quindi non è necessario battezzarle" [Dichiarazione di Abu Dhabi].
Oppure:
“Ciò che Dio ha unito, nessun uomo potrà mai dividere" molto probabilmente non significa "Ciò che è stato unito davanti a Dio l'uomo lo può dividere". [Amoris Laetitia]
Mosebach descrive Francesco come un "dittatore" che pretende "sottomissione" e "obbedienza cieca" ma si comporta come un rivoluzionario.
Foto: Martin Mosebach, © Henning Schlottmann, CC BY-SA, #newsKssrqiyajp