Ecco come satana vuole vincerci. Non lasciamoci ingannare! (Don Dolindo Ruotolo)

SOTTILI INSIDIE DI SATANA NEL CAMMINO SPIRITUALE E CONSIGLI SU COME VINCERLE

1) Noi spesso non preghiamo


È un fenomeno psicologico che succede spesso anche a noi: nelle grandi afflizioni ci sentiamo oppressi da un’apatia che toglie ogni vigore alla nostra pietà; ci sembra di non saper più pregare, di non potere più guardare al Cielo.

Appena ritorna la gioia interna o un barlume di speranza, l’anima si espande in Dio, lo loda, lo prega, ed ha l’impressione di riprendere il suo respiro.

È un fatto penoso che noi tanto spesso non preghiamo, proprio quando dovremmo farlo di più; satana che vuol vincerci ad ogni costo, si sforza di toglierci prima di tutto la grande arma della preghiera, e ci getta in una strana apatia, facendoci intendere che è inutile pregare.

In questi momenti, il nostro spirito dev’essere più vigilante, non deve dormire come gli apostoli nel Getsemani, ma deve vegliare e pregare.

Anche quando il cuore è disseccato dall’angoscia, possiamo pregare vocalmente, soprattutto con le preghiere della Chiesa, che sono voci penetranti il Cielo.

Non dobbiamo stancarci, non dobbiamo scoraggiarci addormentandoci nelle tenebre dell’oscura notte dell’anima, dobbiamo insistere nella preghiera, perché così vinceremo le nostre battaglie.

Non siamo facili poi a prendere decisioni quando l’anima è in angustia, ma andiamo ai piedi dell’altare, facciamo offrire il Santo Sacrificio della Messa secondo le nostre intenzioni, e riponiamo nelle mani di Dio ogni nostra iniziativa.

Se non andiamo noi verso Dio con un atto di confidenza filiale, Egli non viene a noi con le sue grazie.

Le vie per le quali il Signore ci conduce non sono sempre vie di luce, perché è necessario a volte la caligine per esercitare la nostra fede e per purificare la nostra coscienza.

Bisogna andare ai piedi di Dio, confidare in Lui solo nonostante le tenebre, tenere fisso lo sguardo in Lui solo per non smarrirci, e rimettere nelle sue mani ogni nostra angustia.


* * *

2) Tutto sta a cominciare


Il segreto della bontà o della perversità non sta in un disegno fatale che forma alcuni buoni ed altri cattivi, ma nell’attività della nostra volontà: un’opera buona anche minima, attrae la grazia, un’opera cattiva anche minima, suscita nell’animo l’appetito del male; il peccato allora è alle porte, l’anima si trova in un agguato ma se vuole, può vincere.

Come nei malanni del corpo una negligenza può produrre una crisi pericolosa, così nelle attività dell’anima le piccole colpe cagionano grandi rovine, perché sono la breccia aperta al peccato grave.

Anche un uomo abituato al male può risorgere se rieduca la sua volontà riportando delle piccole vittorie che la risvegliano al bene.

Egli può fare una piccola elemosina, un atto di rinuncia ad una soddisfazione, un atto d’intima umiliazione.

Un piccolo atto di bene attira una grazia nell’anima, una vittoria ne produce un’altra più grande e prepara l’anima ad una nuova grazia; gradualmente la volontà riprende il dominio di se stessa e si riapre a Dio; la grazia segna maternamente questi movimenti di ricostruzione, riempie a poco a poco l’anima, la rinnova e la rigenera.

Anche quando si è giunti ad uno stato di degradazione che rasenta lo stato dei bruti, anche allora l’anima può ritrovare la salvezza dominando con la volontà l’appetito delle passioni; tutto sta a cominciare con piccoli atti di virtù, con piccoli atti di umiltà e soprattutto con piena fiducia nella misericordia di Dio.
Maria Di Napoli
signummagnum...lo sa che quella mano diabolica in alto a sinistra l' ho sognata 2 anni fa?... una mano brutta, grigia e con unghia affilate, si calava dall' alto...ricordo che gli diedi un morso potentissimo...e se ne andò!!!
Pietro81
Scusate la mia intromissione ma volevo portare la mia testimonianza, quando ero un non credente e mi capitava di assistere S Messa non ci pensavo proprio ad inginocchiarmi, ora che mi è stata data la Grazia della S Conversione mi in ginocchio ad ogni occasione, credo che il punto per mettere fine alla questione sia il fare le cose con il cuore e non con ipocrisia
0svaldo ferraro
Ma è quello che ho detto alle prime battute... ✍️
Pietro81
Non era stato molto chiaro si poteva fraintendere anche se io avevo compreso
Marziale
Ottimo @0svaldo ferraro , la ringrazio della sua larga magnanimità, ma lei scinde l'atto spirituale, la preghiera, dall'atto puramente fisico, la prostrazione dovuta al Creatore del Cielo e della Terra e di tutte le cose. La Dottrina Cattolica dice altro. Certo, oggi ognuno fa quello che vuole con il Sacro. Io la sfido:mi indichi un solo santo o santa della Chiesa Cattolica che non si inginocchiava …Altro
Ottimo @0svaldo ferraro , la ringrazio della sua larga magnanimità, ma lei scinde l'atto spirituale, la preghiera, dall'atto puramente fisico, la prostrazione dovuta al Creatore del Cielo e della Terra e di tutte le cose. La Dottrina Cattolica dice altro. Certo, oggi ognuno fa quello che vuole con il Sacro. Io la sfido:mi indichi un solo santo o santa della Chiesa Cattolica che non si inginocchiava per ricevere l'Eucaristia. Se lei ci riuscirà io mi farò musulmano. Già scrivendo eucaristia con la minuscola lei si è già rivelato.Se non ci sono santi e perché nessuno sa più pregare ma tutti sappiamo solamente muovere le labbra: come lei.
Questo è il re della Tailandia.
Marziale
0svaldo ferraro
Tra tutti i moti dell'anima, quella piu' gradita a Dio è l'umiltà, virtù che sembrerebbe non appartenerle (è solo una mia impressione che ho rilevato di primo acchito, eh!).
Vorrei pure porre l'accento sul fatto che va in Paradiso (con la p maiuscola...le parole sono importanti!) non chi dice "Signore, Signore, ma solo chi fa la volontà di Dio..."
Lei, oltre a prostrarsi, che fa? ☕
Marziale
Le rinnovo la sfida.
Marziale
0svaldo ferraro
Prenda consiglio: si faccia mussulmano; ho conosciuto ottime persone tra i seguaci di Allah... 😈
Marziale
Una domanda semplice semplice, oltre al fatto che preferisco i suoi insulti ai suoi ragionamenti: ma lei perché non si inginocchia quando ha di fronte Dio?
Marziale
0svaldo ferraro
Mi inginocchio pure alla Madonna ogniqualvolta che recito la preghiera nota come "RICORDATI", tanto cara a Madre Teresa di Calcutta (da me incontrata personalmente). Circa la sua domanda, potrei rispondere come S.Teresa d'Avila, che riteneva che a nostro Signore gli si poteva dare del "Tu", poiché Egli non è come i signori della terra che pretendono salamelecchi, riponendo la loro grandezza in un …Altro
Mi inginocchio pure alla Madonna ogniqualvolta che recito la preghiera nota come "RICORDATI", tanto cara a Madre Teresa di Calcutta (da me incontrata personalmente). Circa la sua domanda, potrei rispondere come S.Teresa d'Avila, che riteneva che a nostro Signore gli si poteva dare del "Tu", poiché Egli non è come i signori della terra che pretendono salamelecchi, riponendo la loro grandezza in un esteriore apparato di autorità.
Pure io ritengo che Dio guardi al cuore delle persone e non all'esteriorita'.
PS: I miei ragionamenti piacevano pure a San Pio; dubito, viceversa, per i suoi...
Marziale
Bravo, fa molto bene ad inginocchiarsi durante la preghiera. Ma scusi, oltre a non aver risposto alle mie due semplici domande le pongo ora una nuova domanda semplice semplice: perché si inginocchia durante la preghiera?
Marziale
0svaldo ferraro
Le ho risposto, Vangelo alla mano. Non va in Paradiso colui che dice soltanto "Signore, Signore..."
0svaldo ferraro
Chi vuole inginocchiarsi per ricevere l'eucarestia, è liberissimo di farlo. Pregare, come rilevato da Don Dolindo e da tutti i santi, non solo è doveroso ma pure necessario per le predette motivazioni.
Marziale
Ottimo @Tempi di Maria , chi non si inginocchia davanti alla Santa Eucaristia, sia Essa tra le mani del Sacerdote, sia Essa nel Tabernacolo, sia Essa esposta all’adorazione pubblica , non testimonia la Presenza di Dio. Punto.
Marziale
0svaldo ferraro
A Dio non gliene può fregar di meno. Di concerto col Card. Ravasi, le dirò che nostro Signore preferisce chi, per disperazione, bestemmia il Suo nome al borghese che si reca alla messa domenicale ma privo di carità nella vita.
Marziale
Si è finalmente tolto la
maschera.
Marziale
0svaldo ferraro
Dico "vino al vino, e pane al pane": non ho maschera.
Marziale
Che io debba spiegarle che di fronte a Dio la creatura si deve inginocchiare ha del ridicolo : mi sembra di parlare con una persona che non è cattolica. Continui pure a stare in piedi e durante la Consacrazione ( se vuole può anche fumare) e di fronte al Santissimo sia esso tra le mani del Sacerdote, esposto all'adorazione oppure chiuso nel Tabernacolo. Se lei non riconosce nel Pane la Presenza …Altro
Che io debba spiegarle che di fronte a Dio la creatura si deve inginocchiare ha del ridicolo : mi sembra di parlare con una persona che non è cattolica. Continui pure a stare in piedi e durante la Consacrazione ( se vuole può anche fumare) e di fronte al Santissimo sia esso tra le mani del Sacerdote, esposto all'adorazione oppure chiuso nel Tabernacolo. Se lei non riconosce nel Pane la Presenza lei ha una maschera che le impedisce di vedere. Lei dice di dire ma in realtà non ha risposto ad un bel nulla, semplicemente perché lei non ha nessuna risposta da dare a quei semplici quesiti e non ha nemmeno, e questo è più grave, nessuna intenzione di conoscere e la vita dei santi e le Sacre Scritture e la Dottrina ed il Catechismo. A Dio è dovuta o non è dovuta l'adorazione? Conosce il significato di "adorare"? Risponda , se vuole, con intelligenza e scienza cattolica, con esempi tratti dalla vita di santi, non con banalità tipiche di chi non conosce un argomento e si arrampica sugli specchi:" ho risposto con il Vangelo alla mano!". E che risposta è? Comunque è preferibile che lei non risponda affatto perché non può scoprire nulla nella storia della Cattolicità che si presti all'uso. Tutta la storia cattolica tramite i suoi santi ed i suoi Papi insegna ai fedeli l'adorazione. E poi faccia quello che vuole, tanto ormai la Chiesa Cattolica è ridotta, grazie ai "cattolici adulti " come lei, a pizzeria dove il dubbio nasce da :" la pizza si mangia con le mani oppure con coltello e forchetta?" ed ognuno poi fa quello che vuole. Io, nonostante il suo disgusto, mi inginocchierò sempre con amore, timore, ringraziamento e reverenza di fronte al mio Dio e Salvatore: lei stia pure in piedi, ormai, dopo le mie spiegazioni, sono divenuti fatti suoi.

Questo è il re della Tailandia.
Marziale
0svaldo ferraro
Quanta prolissita' inutile e confusione nelle sue parole. Io sono più che sicuro che molti di coloro che ricevono l'Eucarestia come permesso da madre Chiesa, la precederanno in Paradiso.
Marziale
Scrisse nel 1960:" Satana che vuol vincerci ad ogni costo, si sforza di toglierci prima di tutto la grande arma della preghiera, e ci getta in una strana apatia, facendoci intendere che è inutile pregare."
Oggi Don Dolindo scriverebbe anche questo:
"Satana che vuol vincerci ad ogni costo, si sforza di toglierci prima di tutto l'obbligo di inginocchiarci per ricevere l'Eucaristia, e ci getta in una …
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Scrisse nel 1960:" Satana che vuol vincerci ad ogni costo, si sforza di toglierci prima di tutto la grande arma della preghiera, e ci getta in una strana apatia, facendoci intendere che è inutile pregare."
Oggi Don Dolindo scriverebbe anche questo:
"Satana che vuol vincerci ad ogni costo, si sforza di toglierci prima di tutto l'obbligo di inginocchiarci per ricevere l'Eucaristia, e ci getta in una strana apatia, facendoci intendere che è inutile inginocchiarsi davanti a Dio."
Nel 1960 la prostrazione era obbligatoria e con il modernismo ora è facoltativa e quasi ostacolata : infastidisce e il "fedele" e il "Sacerdote".
Marziale