Francesco I
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Paolo VI: psicologia di un liberale

Il liberale è uno spirito paradossale e confuso, angosciato e contraddittorio. Appunto questo fu Paolo VI. Louis Salleron lo spiega benissimo, quando descrive l’aspetto fisico di Paolo VI: dice che «…Altro
Il liberale è uno spirito paradossale e confuso, angosciato e contraddittorio. Appunto questo fu Paolo VI. Louis Salleron lo spiega benissimo, quando descrive l’aspetto fisico di Paolo VI: dice che «ha il viso doppio». Non parla di doppiezza, giacché questo termine esprime un’intenzione perversa di ingannare, che non era presente in Paolo VI. No, è un personaggio doppio, il cui viso combattuto esprime la duplicità: ora tradizionale a parole, ora modernista nelle sue azioni; ora cattolico nelle sue premesse, nei suoi princìpi e ora progressista nelle sue conclusioni, non condannando quel che dovrebbe condannare e condannando quel che dovrebbe conservare!
Grazie a tale debolezza psicologica, questo Papa ha offerto un’occasione d’oro, una possibilità notevole ai nemici della Chiesa di servirsi di lui: pur mantenendo un volto (o mezzo volto, come si preferisce) cattolico, non ha esitato a contraddire la tradizione, si è mostrato favorevole al cambiamento, ha battezzato mutamento e progresso …
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