A S.E. Mons. Marco Busca, vescovo di Mantova.
Lettera aperta a Mons. Marco Busca, Vescovo pro tempore di Mantova.
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Eccellenza,
Dalla pagina facebook "IN FAVORE DEI FRANCESCANI DELL'IMMACOLATA"
apprendo che Ella ha inviato a tutte le parrocchie della sua diocesi la circolare qui
riprodotta: (cliccare per ingrandire)
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Le pongo una domanda molto semplice: In cosa consiste il "percorso ecclesiale di riconciliazione" che potrà sfociare nuovamente nel sacramento della penitenza e nella comunione eucaristica?
Esiste già il sacramento della penitenza, che dopo il Concilio di Trento ha l'unica forma della "Confessione auricolare". Ma, in ogni caso, è determinante il pentimento ed il proponimento di non peccare più ed a fuggire le occasioni prossime del peccato.
La sua responsabilità, Eccellenza, è enorme, in quanto il Suo compito è quello di insegnare la retta dottrina: "Tradidi quod et accepi",
Senta, dalla sua viva voce come risponde il Papa a chi gli pone la questione che lei ha sollevato nella sua epistola:
Risposta del Santo Padre per i divorziati risposati [video]
La prego, dunque, Eccellenza Reverendissima, a chiarire bene a suoi fedeli che solo con il pentimento, il proponimento di non peccare più oltre al fuggire alle occasioni prossime del peccato, si può ottenere il perdono di Nostro Signore!
La invito, infine , a rileggersi la parte relativa alla Confessione del Catechismo Maggiore della Dottrina Cattolica di San Pio X in particolare la parte III (mezzi della Grazia) Capo V (penitenza) Paragrafi 1, 2 e 3.
MEMENTO:
"Qui enim manducat et bibit indigne, judicium sibi manducat et bibit, non dijudicans corpus Domini." (1, CORINZI 11,29)
Laudetur Jesus Christus !
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Eccellenza,
Dalla pagina facebook "IN FAVORE DEI FRANCESCANI DELL'IMMACOLATA"
apprendo che Ella ha inviato a tutte le parrocchie della sua diocesi la circolare qui
riprodotta: (cliccare per ingrandire)
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Le pongo una domanda molto semplice: In cosa consiste il "percorso ecclesiale di riconciliazione" che potrà sfociare nuovamente nel sacramento della penitenza e nella comunione eucaristica?
Esiste già il sacramento della penitenza, che dopo il Concilio di Trento ha l'unica forma della "Confessione auricolare". Ma, in ogni caso, è determinante il pentimento ed il proponimento di non peccare più ed a fuggire le occasioni prossime del peccato.
La sua responsabilità, Eccellenza, è enorme, in quanto il Suo compito è quello di insegnare la retta dottrina: "Tradidi quod et accepi",
Senta, dalla sua viva voce come risponde il Papa a chi gli pone la questione che lei ha sollevato nella sua epistola:
Risposta del Santo Padre per i divorziati risposati [video]
La prego, dunque, Eccellenza Reverendissima, a chiarire bene a suoi fedeli che solo con il pentimento, il proponimento di non peccare più oltre al fuggire alle occasioni prossime del peccato, si può ottenere il perdono di Nostro Signore!
La invito, infine , a rileggersi la parte relativa alla Confessione del Catechismo Maggiore della Dottrina Cattolica di San Pio X in particolare la parte III (mezzi della Grazia) Capo V (penitenza) Paragrafi 1, 2 e 3.
MEMENTO:
"Qui enim manducat et bibit indigne, judicium sibi manducat et bibit, non dijudicans corpus Domini." (1, CORINZI 11,29)
Laudetur Jesus Christus !