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Immigrazione di massa
Avanza l’Italia multiculturale con la mafia nigeriana nei quartieri e sul territorio
27 ottobre 2018
da Redazione
25 commenti
di Luciano Lago
Come avevamo previsto, intere zone delle città o province italiane sono passate sotto il controllo della mafia nigeriana, che si è organizzata nella gestione del racket della distribuzione della droga e in quello della prostituzione.
L’episodio di Roma San Lorenzo, con la barbara violenza ed assassinio della povera Desirè, come quello precedente della Pamela a Macerata, violentata, uccisa e fatta a pezzi dai nigeriani, confermano questa fosca previsione.

D’altra parte, a conferma di quanto detto, dove era fuggito per rifugiarsi il quarto uomo dei presunti assassini della ragazza di Roma? A Borgo Mezzanone, nel Foggiano, un’altra delle zone dove la mafia nigeriana ha creato dei feudi extraterritoriali dove comanda e controlla l’intera area. Un africano fra tanti altri si confonde molto bene.. Se non fosse che la polizia ne seguiva le tracce del telefonino, mai lo avrebebro trovato.

Avrebbe potuto andare tranquillamente anche a Castel Volturno, in provincia di Caserta, dove vi è un’altra enclave della mafia nigeriana o a Torino, San Salvario o in altre zone di Milano, o di Genova, dove vi sono altrettante enclave nigeriane al di fuori della legge e di qualsiasi controllo.
Non per nulla scrivevamo l’anno scorso su altri episodi accaduti che, In provincia di Foggia, a Borgo Mezzanone:” si anticipa quale sarà l’ambiente dell’Italia multiculturale che la sinistra mondialista ci vuole imporre: degrado, violenza, mafia nigeriana padrona del territorio, famiglie italiane assediate dai gruppi di delinquenti africani”.
Questa situazione esplosiva veniva descritta a Borgo Mezzanone, a pochi passi da Foggia. Gli abitanti stanno facendo i conti ancora una volta con una vera e propria bidonville di migranti in totale solitudine. Si leggeva su La Stampa. Ogni giorno spunta una nuova baracca. «Nel punto esatto in cui un blindato dell’esercito italiano presidia l’ingresso posteriore del Cara di Borgo Mezzanone, uno dei tre più grandi centri per richiedenti asilo d’Italia, incomincia la bidonville dei migranti», lo si leggeva nell’articolo.
Lo spettacolo è veramente indecoroso. «Vedi montagne di rifiuti stratificati, roghi di plastiche, fumi neri, niente bagni, un travaso continuo di persone e le ragazze, nuove anch’esse, appena arrivate da Foggia, in attesa su vecchi divani sfondati davanti alla baracca bordello. C’è una grande discoteca sotto una tettoia verde. La chiesa degli afghani. Il ristorante dei pakistani. Ma la zona più grande è quella gestita dalla mafia nigeriana. Dove comanda un tale con due occhi allucinati, che seduto davanti a una bandiera americana, con tre cani tristi fra i piedi, domanda: «Tutto a posto?».
«Comandano i nigeriani, abbiamo paura»
Il punto cruciale è proprio questo: a preoccupare da tempo i residenti del piccolo centro sono alcune bande nigeriane che di fatto controllano la zona. La legalità da queste parti è morta da un pezzo e gli episodi di violenza si consumano in una sorta di terra di nessuno. I residenti sono esasperati e ritengono di essere stati abbandonati dallo Stato.
All’inizio della scorsa estate c’era stata ad una rivolta dei cittadini – una delle tante- dopo che un migrante aveva derubato una anziana signora cercando persino di violentarla. Ora chiedono una linea di trasporto dove potersi spostare in pace e senza paura: “Perché la circolare è piena di stranieri – leggiamo- Noi siamo 700, loro più di 5000 e non ce la facciamo più”, spiegano i residenti. “Ci insultano, fanno la pipì per strada. Le nostre ragazze vorrebbero prendere il pullman, ma non possiamo lasciarle andare in questa situazione. Abbiamo chiesto alla squadra mobile e alla prefettura, hanno risposto che non possono farci niente. Dicono che non ci sono altri mezzi disponibili”.
Avevamo previsto che queste zone “extra territoriali” si sarebbero estese e moltiplicate nell’ambito nazionale e così è accaduto, siamo stati facili profeti. Per, la verità lo avevano scritto da tempo anche alcuni giornali britannici denunciando la situazione di controllo del territorio di bande di delinquenti africani ma molti avevano pensato che era una esagerazione. Era invece una constatazione realistica.
Ragazze schiavizzate dalla mafia nigeriana
Non prevedevamo che anche a Roma, in una zona storica e centralissima come San Lorenzo, si sarebbe creata una nuova enclave, profittando del degrado e dell’incuria in cui l’intero quartiere si trova grazie all’abbandono delle Istituzioni.
Consideriamo che abbiamo avuto governi come quello di Renzi e Gentiloni che hanno aperto le frontiere e i porti facendo entrare centinaia di migliaia di migranti senza controllo e queste ne sono le conseguenze.
Attualmente il Governo Conte/Salvini avrà un compito molto arduo di rimettere sotto controllo il territorio e procedere al rimpatrio di migliaia e migliaia di presunti delinquenti che si sono impadronito di intere zone delle città italiane. Considerando come funziona la magistratura che rema contro il governo, rilascia a piede libero i delinquenti recidivi, non si vede come si possa risolvere il problema senza leggi speciali e stato d’assedio.
Da parte sua, l’impagabile presidente della Camera, Roberto Fico, ha voluto mandare un segnale preciso, per Roberto Fico “la soluzione è più amore”, smentendo la dura dichiarazione di Salvini di inviare le ruspe a San Lorenzo per bonificare il quartiere.
“Anche nei momenti difficili non ci vogliono ruspe ma più amore e fatica nelle idee e nella partecipazione. Essere costantemente nei quartieri difficili senza lasciare mai nessuno solo…..” Questa in sintesi la dichiarazione di Roberto Fico, Presidente della Camera.
Non c’è dubbio che la mafia nigeriana si sia notevolmente “spaventata” all’idea di una “offensiva dell’amore” che la sinistra nuova e vecchia voglia scatenare cntro i propri capisaldi sul territorio.
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25 Commenti
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songanddanceman
27 ottobre 2018
…. e questi del “governo del cambiamento” ( per cui ho pure votato)
fino ad ora non hanno cambiato un bel niente ( o quasi niente ).
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Margot de santos
27 ottobre 2018
Certo che pretendere cambiamenti radicali in pochi mesi dall’attuale governo,è essere sfacciati.il degrado non è nato ora,c’è da anni e chi doveva porre rimedio x evitare ciò che sta succedendo oggi,non ha mosso un dito,anzi ha lasciato fare e adesso vi lamentate e criticate chi sta cercando di raccogliere la merda degli altri…
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Redazione
27 ottobre 2018
Nessuno vuole criticare l’attuale governo e Salvini in particolare che almeno sta procedendo verso una pulizia del territorio, per quanto difficile, avendo contro le tre M (Magistratura, Media e Mattarella). Il problema nasce dagli ultimi anni di politica lassista che ha favorito l’invasione….
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Monk
28 ottobre 2018
Salvini dovrà dimostrare ben altro, per ora benino, ma le ruspe dovranno attivarsi, in caso contrario saranno solo chiacchiere. Vedremo.
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cristofalo
27 ottobre 2018
subito esercito e forze speciali per sdragigare questa piega feroce e criminale peggio di cosa nostra
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atlas
28 ottobre 2018
inizia a sradicare il non saper nemmeno scrivere da comune cristiano
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atlas
27 ottobre 2018
interessante articolo, chissà che succede dalle parti del ghetto
www.maurizioblondet.it/su-fico-le-mafi…
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Monk
27 ottobre 2018
Fico è una merda
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atlas
28 ottobre 2018
è diventato come e peggio della Boldrini. Sarà la carica che porta male …
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Ythoccor
27 ottobre 2018
La mafia nigeriana è dappertutto ormai, solo l’esercito, i reparti speciali, Folgore, Col Moschin, lagunari, ecc. possono fare pulizia di questa feccia che va caricata sui C130 e rispedita nelle rispettive fogne d’origine. E se i paesi d’origine non collaborano si rigettino i criminali sulle spiagge libiche.
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atlas
28 ottobre 2018
e se non basta: chiamate il presidente
(quello Nigeriano, persona utile e civile)
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giannetto
27 ottobre 2018
Interessante che il popppolo locale coinvolto dall’usurpazione aliena del suo habitat dichiari di “aver paura”. Poareti! Sicuramente ha paura anche di prender le armi…. anzi, già solo di cercarle. Poareti! Xè un povero popolicchio. – Neppure il Governo manda la polizia a rastrellare. E i carubba? Ma quelli ferman solo te per controllarti i dogumenda.. , Neppure manda l’esercito a sparare. – Non sarebbe politically correct. La soluzione, come dice Er Fico (anzi: fichissimo) è PIU’ AMORE, che già abbonda nei zizi dei baluba… non ce ne vorrebbe di più, perché basta quel che c’é. – Ma come fa Salvini a convivere con Fichissimo? cos’è che li tiene insieme? E’ proprio un governicchio. Dunque, con sto popolicchio e sto governicchio, non si va da nessuna parte…. lasciate ogni speranza. Quando ce toccherà puro a noi, che-c-c’èmo a fa?. ..pazzzienza!
Italioti, andate (anzi “andiamo” perché tra li ‘talioti me ce metto puro io) a cagar di sciolta dopo ogni brivido di tremarella!
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Monk
27 ottobre 2018
Bravo Giannetto
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atlas
28 ottobre 2018
bravo cosa. Dopo una simile mescolanza di latino, toscano scritto male, inglese, romano e veneto viene solo da vomitare.
Non entro nel merito se no vado subito a cagare
maledetto Garibaldi
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Giacomo
27 ottobre 2018
Ecco, adesso la colpa è di questo governo, installatosi da 4 mesi, che non fa niente, invece che dei governi precedenti che hanno permesso, durante il loro settennato, di arrivare a questo stato di cose.
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Redazione
27 ottobre 2018
Vedi sopra…
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Graziano
27 ottobre 2018
Graziano Questo è solo il preludio di ciò che succederà molto presto! D’altonde un popolo incapace di difendersi e reagire per la tutela della propria identità e del proprio territorio è destinato alla propria estinzione basta leggere i libri di storia non possiamo delegare la nostra difesa a forze di polizia incapaci se non siamo. Noi i primi a tutelare la nostra cultura la nostra proprietà e la nostra vita molto presto saremo annientati da queste nuove orde barbariche
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atlas
28 ottobre 2018
oggi i militanti di FN sono andati nel quartiere a presidiare il territorio. La milizia in divisa è stata capace eccome
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songanddanceman
27 ottobre 2018
In Italia le TV & radio parlano solo dei “poveri ” immigrati africani ,
ma nessuno si interessa di …. NOI !!
In Italia ci sono 15.000.000 di cittadini italiani poveri !! ma nessuno lo dice .
– IN ITALIA SI EMIGRA, COME NEL DOPOGUERRA !!
285.000 ITALIANI SOLO NEL 2016
A FRONTE DEI 300.000 DELL’IMMEDIATO DOPOGUERRA –
I dati sono agghiaccianti. In Italia si emigra come negli anni del dopoguerra.
Il – Centro studi Idos – stima che nel 2016 285mila italiani hanno lasciato
il loro Paese di nascita.
Nel dopoguerra erano, appena pochi di più, ovvero 300mila.
Ad andarsene sono soprattutto laureati e dottorandi
in cerca di migliori condizioni lavorative::
i “migranti economici” dell’Italia, sono più o meno degli stranieri
che sbarcano sulle nostre coste: 200mila nel 2017.
www.ilfattoquotidiano.it/…/3716671
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giannetto
27 ottobre 2018
Chiaro che i migliori se ne vanno. Che devon fare? Praticano l’insistente consiglio di Marco Della Luna: emigrare. Restano i peggiori. – Mi scandalizzano le brutali atrocità su Pamela e Desirée, però non mi commuovo neanche troppo sul loro destino: due deficientelle che si son cercate stupro e morte cercando droga ai baluba. Tipe del genere a emigrare non ci pensano neppure. Non parliamo delle famiglie che le hanno “educate”. Né della scuola. Da un paese sfasciato nel suo metaforico midollo cosa aspettate? E i “migranti” che arrivano sono ancora peggio del nostro peggio autoctono. Integrazione africana al limite! Lasciamo poi stare i politici e gli opinionisti. Ne vedete qualcuno, tranne un paio, che abbia una statura ideologica parallela a un sacro fuoco d’indignazione? Personalmente salvo soltanto Della Luna e Blondet, pur diversissimi tra loro.. Vedete invece il Fichissimo che parla di “più amore”, e l’oca boldrina. E il Gorgoglio che non gorgoglia sui pedofili intonacati. Ecrasez l’infame! – diceva Voltaire.
– Vedete gente incazzata sul serio? Io no. Solo ciance. Un popolicchio di smidollati. Al massimo moralizzano sul Traini, ma non perché aveva una pessima mira, ma perché non aveva abbastanza “amore”. – Avete visto la nostra bolizzzia setacciare i ghetti dei nigeriani? Ma fate che gruppetti di autoctoni comincino a sparare come il Traini (cosa del resto impossibile) e la bolizzzia arriverà in loco a stormi! … Ma sto Salvini che cazzo fa? Ha autorità o no, come ministro dell’interno, sulla Polizia?
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atlas
28 ottobre 2018
si vedrà in futuro, quando prenderà tutto in mano l’eurogendfor della quale nemmeno lui parla. Ma a parte Voltaire … perché offendi la memoria di due giovani ragazzine che ancora i loro genitori piangono ? Ma ne hai figli ? Va bene che sei bastardo nel sangue (come la maggior parte di noi), ma c’è anche un limite invalicabile della decenza e del decoro quando si filosofeggia non quando si scrive. Il cercare o fare uso di droga prevede per te che siano violentate e uccise ? Ma questa non è filosofia, sono scorregge.
rispondi
Sed Vaste
27 ottobre 2018
Vi stupite? Da un invertito come Fico cosa vi aspettavate che dicesse ,piuttosto se volete veramente cambiare le vostre Citta ci vogliono dei patrioti non degli stipendiati in divisa , l’unica preoccupazione che hanno e’ arrivare alla pensione, I patrioti ci vogliono quelli che rischiano LA propria vita per l’italia non quelli che tirano indietro I’ll culo per arrivare all’agognata pensione da cinquantenne ,ci vogliono Camice nere e Manganello raus tutti gli stranieri e traditori italiani ,88 !
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atlas
28 ottobre 2018
sono pronto a morire: solo per le mie Sicilie. Gente come te e giannetto mi dimostrano sempre più (non che ce ne fosse bisogno) che con voi non ho nulla a che spartire


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Sed Vaste
28 ottobre 2018
I sofismi anche I sofismi si Mette a fare I’ll musulmano che bazzica questo blog ,una zecca che mi ha fatto scappare Citodical che almeno mi dava la melatonina ma robe da Matti !! Isuoi Musulmani consanguinei con gli stracci intesta lapidano le donne e adesso si mette a fare l’umanitario I’ll rivendicatore di torti ,se ne vada da buon semita come gli ebrei in Madagascar a rompere I coglioni ai cammelli o agli zebu
rispondi
giannetto
28 ottobre 2018
Bravo!… Sto muslimino fantoccio, che pensa sempre alla fica di qualche Fatima, è proprio l’esponente dell’integrazione al limite dell’Africa. Non bastasse, ce la rimena con l’altro chiodo fisso: l’obbrobrio geo-linguistico, inventato da un aragonese, delle “Due Sicilie” (quando di Sicilia, fin dai tempi di Roma, sempre ce ne fu UNA). Per lui son le terre in forfait dei baroni che inventarono la mafia…. nonché Don Vito e i 24 mila forestali. – Credo del resto che i suoi capo-bastone autoctoni e i nigeriani importati siano già perfettamente integrati.: L’antipasto è servito!
– E’ talmente zozzo che specula su una mia presunta offesa ai cadaveri di Pamela e Desirée, per aver detto che quella morte, per inesperienza della vita, ignoranza ambientale e triste educazione familiare, se la erano preterintenzionalmente cercata. Rimando a un recente articolo di Blondet.- Non so se è per colpa sua che da qui sia scappato Citodacal, commentatore intelligente..Può essere. A volte con i bislacchi bisogna dare un taglio netto.- Io resisterò finché lui riuscirà a stuzzicare le mie ironie e sarcasmi.. In funzione di punchball,infatti, viene proprio come il cacio sui maccheroni.
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