giandreoli
- Report
Change comment
Remove comment
Paolo Ruffini, presidente della Commissione per l'informazione del Sinodo, ha ricordato ieri alcuni …
Dopo le ripetute accuse di “dottrinalismo”, “tradizionalismo”, “clericalismo”, “indietrismo”, e le esortazioni a “cammini nuovi” e “aperture coraggiose”, mi pare che la relazione del Presidente della Commissione per l’informazione sul Sinodo rappresenti un maldestro ricupero, tardivo, poco convincente e ipocrita. La fedeltà al Vangelo di Cristo e alla Tradizione Apostolica avrebbe dovuto …More
Dopo le ripetute accuse di “dottrinalismo”, “tradizionalismo”, “clericalismo”, “indietrismo”, e le esortazioni a “cammini nuovi” e “aperture coraggiose”, mi pare che la relazione del Presidente della Commissione per l’informazione sul Sinodo rappresenti un maldestro ricupero, tardivo, poco convincente e ipocrita. La fedeltà al Vangelo di Cristo e alla Tradizione Apostolica avrebbe dovuto essere dichiarata già all’inizio del Sinodo e richiesta come suo fondamento e scopo irrinunciabile. Spesso invece si sono sopportati o perfino taciuti (e si continua) molti comportamenti e iniziative inaccettabili e sacrileghe di diversi Episcopati, europei e non. Vaticano e Avvenire hanno perso quel tanto di credibilità che avevano.
giandreoli
- Report
Change comment
Remove comment
PioX: le ultime cifre in Europa
Che dire? Secondo il pensiero di Gesù stesso, non è forse il comportamento legittimo e saggio del Padrone che affida la sua vigna a vignaioli che sappiano produrre e consegnargli i frutti (Mt 21,41) e investe i suoi talenti consegnandoli ad amministratori fedeli che sappiano trafficarli (Mt 25,28) ? Il Padre non manda vocazioni là dove si sente invocato ma dove si sente ascoltato e obbedito.
giandreoli
- Report
Change comment
Remove comment
Basilica San Pietro: Gambetti spende a spande
Non saprei indicare concretamente in quali forme, ma suggerirei di trovare il modo di non dare assolutamente soldi e offerte né al Vaticano né ai Superiori degli Ordini Religiosi, ma di farli pervenire direttamente ai Missionari cattolici e alle loro iniziative nelle loro Diocesi e Parrocchie. Forse è possibile interpellando la Caritas.
giandreoli
- Report
Change comment
Remove comment
Il segreto di Francesco Il segreto di Francesco 4 Ottobre - Festa di San Francesco D’Assisi Cari …
Un san Francesco del quale non si citi l'amore e l'unione a Cristo Crocifisso e le Stimmate rimane svuotato della sua Spiritualità. E non mi dica di nuovo che le sottintendeva...
giandreoli
- Report
Change comment
Remove comment
Comunione agli adulteri: Francesco crede ancora che il peccato sia "amore"
Profondamente amareggiato dalle parole di papa Bergoglio, ripropongo un post che avevo inviato parecchio tempo fa, in occasione della pubblicazione del Documento firmato da tutti i Vescovi dell’Emilia Romagna in data 31.01.2018.
Leggo nel Decalogo di “ non desiderare la donna d’altri”, e nel Vangelo di san Giovanni che Gesù ha detto alla donna adultera: “Neppure io ti condanno. Va’ e non peccare più…More
Profondamente amareggiato dalle parole di papa Bergoglio, ripropongo un post che avevo inviato parecchio tempo fa, in occasione della pubblicazione del Documento firmato da tutti i Vescovi dell’Emilia Romagna in data 31.01.2018.
Leggo nel Decalogo di “ non desiderare la donna d’altri”, e nel Vangelo di san Giovanni che Gesù ha detto alla donna adultera: “Neppure io ti condanno. Va’ e non peccare più”. (Gv 8,11).
Leggo invece nel Documento che, pur suggerendo ai divorziati risposati o conviventi di astenersi dagli atti coniugali, tuttavia, “questa scelta non è considerata l'unica possibile, in quanto la nuova unione e quindi anche il bene dei figli potrebbero essere messi a rischio in mancanza degli atti coniugali.” (n. 9). Possono dunque continuare a convivere praticando gli atti coniugali ed accostarsi ugualmente all’Eucaristia, sia “per la propria santificazione” come “per assicurare l’educazione cristiana dei figli”. E’ una prassi apertamente contraria non solo al Decalogo, al Vangelo, e al Magistero della Chiesa, ma anche alla stessa logica! Spiego.
1) là dove Gesù raccomanda all’adultera: “va’ e d’ora in poi non farlo più”, i Vescovi dicono: “puoi farlo ancora”!
2) chiamandoli “atti coniugali”, riconoscono che sono “atti propri dei coniugi”, perciò, quando sono praticati da divorziati risposati civilmente, rimangono “atti adulterini”
3) l’Eucaristia è “sacramento dei vivi”: il “farmaco” appropriato per guarire dai peccati veniali e santificare coloro che sono e vivono nella comunione di grazia con Gesù
4) il sacramento istituito da Gesù per rinascere dalla morte (peccato mortale) alla vita nella grazia con Lui è il “sacramento dei morti” cioè la Confessione, che, a sua volta, per essere vera ed efficace, deve comprendere: un attento esame di coscienza - il dolore per il peccato compiuto - la sua accusa al Signore nella persona del Sacerdote - la volontà di non più commetterlo e di evitarne le occasioni - la riparazione al male compiuto.
Che dire? La prassi della comunione ai divorziati risposati che non si astengono dagli atti coniugali non solo contraddice apertamente il Decalogo, il Vangelo, il Magistero della Chiesa già espresso da Papa san Giovanni Paolo II (Familiaris Consortio) e da Papa Benedetto XVI, ma anche oscura le loro coscienze di cristiani, li conserva nella loro condizione extraconiugale, li allontana dal sacramento della Riconciliazione, li illude di poter educare i figli alla fede e alla castità testimoniando la loro incoerenza nella fedeltà a Cristo, ed infine compromette la stessa credibilità del Magistero della Chiesa (compreso quello bergogliano).
Ci salvi la Vergine Maria, Madre della Chiesa!
Leggo nel Decalogo di “ non desiderare la donna d’altri”, e nel Vangelo di san Giovanni che Gesù ha detto alla donna adultera: “Neppure io ti condanno. Va’ e non peccare più”. (Gv 8,11).
Leggo invece nel Documento che, pur suggerendo ai divorziati risposati o conviventi di astenersi dagli atti coniugali, tuttavia, “questa scelta non è considerata l'unica possibile, in quanto la nuova unione e quindi anche il bene dei figli potrebbero essere messi a rischio in mancanza degli atti coniugali.” (n. 9). Possono dunque continuare a convivere praticando gli atti coniugali ed accostarsi ugualmente all’Eucaristia, sia “per la propria santificazione” come “per assicurare l’educazione cristiana dei figli”. E’ una prassi apertamente contraria non solo al Decalogo, al Vangelo, e al Magistero della Chiesa, ma anche alla stessa logica! Spiego.
1) là dove Gesù raccomanda all’adultera: “va’ e d’ora in poi non farlo più”, i Vescovi dicono: “puoi farlo ancora”!
2) chiamandoli “atti coniugali”, riconoscono che sono “atti propri dei coniugi”, perciò, quando sono praticati da divorziati risposati civilmente, rimangono “atti adulterini”
3) l’Eucaristia è “sacramento dei vivi”: il “farmaco” appropriato per guarire dai peccati veniali e santificare coloro che sono e vivono nella comunione di grazia con Gesù
4) il sacramento istituito da Gesù per rinascere dalla morte (peccato mortale) alla vita nella grazia con Lui è il “sacramento dei morti” cioè la Confessione, che, a sua volta, per essere vera ed efficace, deve comprendere: un attento esame di coscienza - il dolore per il peccato compiuto - la sua accusa al Signore nella persona del Sacerdote - la volontà di non più commetterlo e di evitarne le occasioni - la riparazione al male compiuto.
Che dire? La prassi della comunione ai divorziati risposati che non si astengono dagli atti coniugali non solo contraddice apertamente il Decalogo, il Vangelo, il Magistero della Chiesa già espresso da Papa san Giovanni Paolo II (Familiaris Consortio) e da Papa Benedetto XVI, ma anche oscura le loro coscienze di cristiani, li conserva nella loro condizione extraconiugale, li allontana dal sacramento della Riconciliazione, li illude di poter educare i figli alla fede e alla castità testimoniando la loro incoerenza nella fedeltà a Cristo, ed infine compromette la stessa credibilità del Magistero della Chiesa (compreso quello bergogliano).
Ci salvi la Vergine Maria, Madre della Chiesa!
giandreoli
- Report
Change comment
Remove comment
Dopo la casula leopardata, arriva la preghiera con ostensorio in piscina: la parrocchia di Ruvo continua …
Ottusi e blasfemi, Vescovo in testa! L’evangelista san Giovanni ci riferisce di due sole occasioni nelle quali Gesù ha avuto a che fare con una piscina: la guarigione di un malato presso la piscina di Betzata (Gv 5,1ss) e la guarigione di un cieco presso la piscina di Siloe (Gv 9,7ss). Al primo ha detto: “Prendi il tuo lettuccio, alzati e cammina” (= convertiti e cammina); al secondo, dopo avergli …More
Ottusi e blasfemi, Vescovo in testa! L’evangelista san Giovanni ci riferisce di due sole occasioni nelle quali Gesù ha avuto a che fare con una piscina: la guarigione di un malato presso la piscina di Betzata (Gv 5,1ss) e la guarigione di un cieco presso la piscina di Siloe (Gv 9,7ss). Al primo ha detto: “Prendi il tuo lettuccio, alzati e cammina” (= convertiti e cammina); al secondo, dopo avergli cosparso gli occhi con la sua saliva, ha detto: “Va’ a lavarti nelle acque della piscina” (= làvati nelle acque del mio battesimo). Non risulta che si sia gettato nell’acqua insieme a quei poveretti per ricevere consensi e applausi, ma che li abbia invece invitati ad aver fede in Lui e nella Sua Parola, a convertirsi, e a purificarsi nelle sue acque battesimali per essere non solo guariti ma soprattutto salvati. Non ci rimane che constatare a quanto arrivi la stupidità sacrilega di uno pseudo-Pastore e dei suoi fanatici pseudo-fedeli, e pregare affinché si ravvedano! Con rispettosa amarezza.
giandreoli
- Report
Change comment
Remove comment
Scritti pericolosi: Tucho "bacino" definisce "tradizionalisti" i Cattolici
Con rispetto, una vera sciocchezza! Il “bacio sulla bocca”, nella stessa Bibbia, ha un significato tipicamente “sponsale”, perciò è un atto riservato all’affettività coniugale, a differenza del “bacio santo”, l’abbraccio fraterno tra i fedeli. Al di fuori della relazione coniugale, dunque, il bacio sulla bocca è un comportamento da evitare sia per il suo essere “naturalmente improprio” sia …More
Con rispetto, una vera sciocchezza! Il “bacio sulla bocca”, nella stessa Bibbia, ha un significato tipicamente “sponsale”, perciò è un atto riservato all’affettività coniugale, a differenza del “bacio santo”, l’abbraccio fraterno tra i fedeli. Al di fuori della relazione coniugale, dunque, il bacio sulla bocca è un comportamento da evitare sia per il suo essere “naturalmente improprio” sia per il suo essere “occasione (prossima o remota) di peccato”. Che chi predica diversamente sia addirittura responsabile della Dottrina (= Magistero) della Chiesa, fa pensare a che mani ci troviamo affidati …
giandreoli
- Report
Change comment
Remove comment
10.000 uomini in età militare prendono d'assalto un'isola italiana nel giro di 3 giorni, superando …
Ripropongo una domanda spontanea e un po’ imbarazzante: ma le ONG sono obbligate anch’esse o non sono obbligate a combattere i criminali scafisti e i commercianti di carne umana? Lodevole che salvino vite umane, certo, ma, ad es. , quando ricevono una chiamata per raccoglierli dal mare o per trasbordarli dai vari barconi, chiamano subito le capitanerie di porto e le forze dell’ordine perché …More
Ripropongo una domanda spontanea e un po’ imbarazzante: ma le ONG sono obbligate anch’esse o non sono obbligate a combattere i criminali scafisti e i commercianti di carne umana? Lodevole che salvino vite umane, certo, ma, ad es. , quando ricevono una chiamata per raccoglierli dal mare o per trasbordarli dai vari barconi, chiamano subito le capitanerie di porto e le forze dell’ordine perché intervengano tempestivamente, o le ignorano facendosi corresponsabili?
giandreoli
- Report
Change comment
Remove comment
Video Radio Spada – LiVe (VIII puntata). “Ritorno alle origini – Un punto di vista cattolico sugli …
Bravi: ben documentati, competenti, convincenti, come nel video precedente. Grazie
giandreoli
- Report
Change comment
Remove comment
Neocardinale: la Chiesa italiana [di Francesco] è elitaria e ignora Dio
Bene. Lo gridi dai tetti, e possibilmente, lei che può, anche da quelli del Vaticano!
giandreoli
- Report
Change comment
Remove comment
Pozzallo, prosegue lo sbarco dei migranti trasferiti da Lampedusa a bordo del catamarano Jean de la …
Sorge spontanea una domanda un po’ imbarazzante: ma le ONG sono obbligate anch’esse o non sono obbligate a combattere i criminali scafisti e i commercianti di carne umana? Lodevole che salvino vite umane, certo, ma quando ricevono una chiamata per raccoglierli dal mare o per trasbordarli dai vari barconi, chiamano subito le capitanerie di porto e le forze dell’ordine perché intervengano tempestivamente …More
Sorge spontanea una domanda un po’ imbarazzante: ma le ONG sono obbligate anch’esse o non sono obbligate a combattere i criminali scafisti e i commercianti di carne umana? Lodevole che salvino vite umane, certo, ma quando ricevono una chiamata per raccoglierli dal mare o per trasbordarli dai vari barconi, chiamano subito le capitanerie di porto e le forze dell’ordine perché intervengano tempestivamente, o le ignorano facendosi corresponsabili?
giandreoli
- Report
Change comment
Remove comment
Nino è sempre fantastico. L’autoaffondamento è il suo sport preferito
Il solito errore dettato da motivazoni ideologiche e non da evidenze storiche: la loro fuga in Egitto avvenne da "profughi", non da migranti, e per di più, da profughi entrati e accolti legalmente (come attestavano i loro documenti del precedente censimento), non da clandestini. Tutt'altra cosa, dunque!
giandreoli
- Report
Change comment
Remove comment
Il "potere rigenerante" del perdono
Con rispetto, ma a me pare vi sia una dimenticanza che mi sorprende: nella Chiesa di oggi vi è un bisogno del perdono di Dio ancora più grande e urgente di quanto ve ne sia nel mondo di oggi!
giandreoli
- Report
Change comment
Remove comment
Il Crocefisso che ti guarda
Molto interessante e soprattutto edificante.
giandreoli
- Report
Change comment
Remove comment
Intanto in Svizzera / La parrocchia? Ci pensa Dorothee - Aldo Maria Valli
L'uso dei paramenti liturgici sacerdotali o diaconali da parte della sorella è un abuso inaccettabile!
giandreoli
- Report
Change comment
Remove comment
"Sinodalità" di Francesco in Spagna: ipocrisia
Faccio presente che nel "Credo" affermiamo di credere nella Chiesa "una, santa, cattolica e apostolica". La chiesa sinodale, se non è questa, non è la Chiesa che crediamo, ma una chiesa bergogliana.
giandreoli
- Report
Change comment
Remove comment
Cattedrale Terni partenza pellegrinaggio a piedi alla Madonna del Ponte
Permettetemi una domanda: quando vi deciderete a sostituire l'orribile "Giudizio universale" della vostra Cattedrale con un'immagine, p. es. del "Cristo pantocrator" o del "Crocifisso con ai piedi la Vergine, Madre della Chiesa"?
giandreoli
- Report
Change comment
Remove comment
Questa mattina il Papa ha incontrato il signor Sylvester Stallone
Mi permetto di ricordare a papa Bergoglio che il suo primo dovere dovrebbe essere quello di praticare l'opera di misericordia spirituale: "ammonire i peccatori", senza se e senza ma! Diversamente, lascia nascere il sospetto di essere un pavido alla ricerca di consensi. Con rispetto.
giandreoli
- Report
Change comment
Remove comment
Gesù proclama, e ne dà l'esempio, un modo diverso di stare insieme: con amore, quello autentico, …
Trovo che il commento sia corretto ma gravemente carente. Spiego: il primo e più importante insegnamento dato da Gesù in questo brano evangelico è l’obbligo di manifestare al fratello il suo peccato. E’ il primo atto di quella vera carità che non può tacere o minimizzare il peccato. Nella sua indiscutibile carità, Gesù non ha temuto di contraddire i suoi Apostoli nei loro errori (perfino dunque …More
Trovo che il commento sia corretto ma gravemente carente. Spiego: il primo e più importante insegnamento dato da Gesù in questo brano evangelico è l’obbligo di manifestare al fratello il suo peccato. E’ il primo atto di quella vera carità che non può tacere o minimizzare il peccato. Nella sua indiscutibile carità, Gesù non ha temuto di contraddire i suoi Apostoli nei loro errori (perfino dunque i suoi discepoli più cari!) giungendo a dire loro: “Volete andarvene anche voi?” San Paolo l’ha praticata e chiesta alle Comunità cristiane in tutte le sue Lettere. La Chiesa, infine, ce la ripropone come doverosa opera di misericordia spirituale: “Ammonire i peccatori”. Quanto poi il commento afferma, trovo che sia espresso con esattezza e completezza, ma dice la modalità con la quale sia da compiere la correzione fraterna. Oggi, spesso anche nella stessa Chiesa (perfino fra Pastori più altolocati…) si dimentica o si accomoda il dovere di denunciare il peccato, magari almeno nelle catechesi generali che non coinvolgono le persone singole. Una pavidità che provoca confusione e disorientamento tra i Fedeli.
giandreoli
- Report
Change comment
Remove comment
Arcivescovo australiano: aborigeni non possono vivere da preti celibi
Ma che razza di Vescovo è questo? Per Gesù, la castità era possibile a tutti e la eunuchia per il regno (verginità), pur non essendo comprensibile e praticabile da tutti, eppure, non solo l’ha proclamata, ma proposta e addirittura praticata lui stesso!