Magaldi avverte Conte: aiuti l’Italia, o scendiamo in piazza
Scritto il 31/3/20 • nella Categoria:
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«Il governo si sbrighi ad attuare misure immediate e concrete per assistere gli italiani rinchiusi nelle loro case, o presto scenderemo in piazza». L’annuncio, clamoroso, proviene da Gioele Magaldi, presidente del Movimento Roosevelt. Autore del bestseller “Massoni”, edito da Chiarelettere nel 2014, nonché “gran maestro” del Grande Oriente Democratico, Magaldi è il frontman italiano del circuito massonico progressista sovranazionale che si oppone all’austerity neoliberista. E’ stato il primo, sei mesi fa, ad annunciare con larghissimo anticipo lo storico dietrofront di Mario Draghi: «L’ex presidente della Bce è pronto a smentire il teorema del rigore, tornando a un’impostazione keynesiana dell’economia, cioè alla creazione monetaria teoricamente illimitata, all’occorrenza». La conferma è giunta dallo stesso Draghi, che – con il suo dirompente intervento sul “Financial Times” – ora sostiene la necessità di azzerare i vincoli finanziari dell’Eurozona. Dal grande banchiere centrale, un’inversione completa di rotta: urge ricorrere a una spesa pubblica illimitata, «come in guerra», per uscire dall’emergenza sanitaria e dalle sue spaventose conseguenze economiche, che per l’Italia si annunciano devastanti.
«Attenti: Draghi non è solo», spiega Magaldi: «A passare dalla nostra parte, in queste ore, sono in tanti, tra le fila dei potenti che fino a ieri sostenevano il paradigma dell’austerity». La posta in gioco è altissima, afferma il presidente del MovimentoRoosevelt: «Dietro all’emergenza sanitaria del coronavirus, e alla sua gestione di tipo cinese, si nasconde infatti un piano preciso, cinico e spietato, orchestrato da filiere oligarchiche: i nuovi “golpisti” sognano un mondo abitato da cittadini impauriti, chiusi in quarantena e privati di diritti, libertà e democrazia – oggi a causa del Covid-19, e domani del prossimo virus». Magaldi denuncia l’esistenza di un preciso piano internazionale, che utilizza il sistema-Cina come modello autoritario, sperando di estenderlo anche all’Occidente: efficienza economica, ma senza libertà democratiche. Contro questo possibile “golpe” mondiale, affidato alla nuova “polizia sanitaria” – avverte il leader “rooseveltiano” – è in atto una controffensiva poderosa, a ogni livello: il back-office del massimo potere è in subbuglio. Sarebbero in atto «rivolgimenti di portata epocale», destinati a cambiare la governance del pianeta.
Ne è una prova la spettacolare risposta di Donald Trump: 2.000 miliardi di dollari pronta cassa, a disposizione degli statunitensi. «Tutto il contrario di quanto avviene in Italia: molte famiglie sono allo stremo, senza soldi per fare la spesa. E moltissimi italiani – che dal governo non hanno ancora visto un euro – non sanno neppure se riusciranno a riaprire la propria attività». Magaldi resta contrario al modello-Wuhan della quarantena imposta a tutti, ma precisa: «Si poteva comunque attuare una vera quarantena, rigidissima e tempestiva. Garantendo, al tempo stesso, che nessun italiano ne avrebbe subito danni. E invece – aggiunge – questo governo di cialtroni incapaci ha lasciato scappare i buoi prima di chiudere la stalla, favorendo l’espansione del contagio, e poi ha sprangato l’Italia senza offrire nessuna vera garanzia economica». Di qui l’annuncio: «A breve, il Movimento Roosevelt inoltrerà al governo una sorta di ultimatum, pacifico e democratico, chiedendo provvedimenti immediati per salvare l’economia del paese. In mancanza di risposte – conclude Magaldi – protesteremo apertamente, manifestando nelle piazze».
Un’esternazione decisamente inaudita, in questa Italia frastornata dal coprifuoco imposto (tardivamente) da Conte. Magaldi l’ha anticipata il 30 marzo in video-chat su YouTube con Fabio Frabetti di “Border Nights”, tribuna web-streaming da cui già nei giorni scorsi erano scaturiti messaggi nettissimi: «A nessuno venga in mente, come pare sia stato ventilato, di ordinare ai militari di fare irruzione nelle case degli italiani». La sensazione, dice Magaldi, è quella di un governo allo sbando: incapace di frenare il contagio, impotente di fronte al tracollo degli ospedali lombardi e addirittura ridicolo, sul piano economico, non sapendo come rassicurare materialmente le famiglie che ha costretto a stare chiuse in casa. «E hanno anche il coraggio di indicare la catastrofe italiana come modello per l’Europa?». Attenzione, la pazienza ha un limite: «Le scimmiette ammaestrate hanno già smesso di esorcizzare la paura dai balconi, intonando canzoni: cosa di cattivo gusto, peraltro, visto che siamo in mezzo ai morti e al dolore. Finiti i cori, ora emergono le tensioni».
Buio pesto, intanto, dalla politica italiana: se Conte emette «decretini sconclusionati che sembrano scritti, appunto, da cretini», l’opposizione non è da meno. Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia sono allineate alla filosofia-Wuhan, cucinata all’amatriciana. E Renzi, che tenta di distinguersi cianciando di riapertura delle scuole? «Mosse disperate, le sue, dettate dall’angoscia per il crollo dei consensi che sta scontando. Nemmeno lui – dice Magaldi – fa cenno al vero problema: il piano di confisca permanente della nostra libertà». Zingaretti? «Fino a poco fa brindava sui Navigli con Sala, nel segno della “Milano da bere”, un minuto prima che la situazione precipitasse». Quanto ai governatori del Nord, solo note stonate: «Ieri hanno trascurato la sanità, che in Lombardia è stata massicciamente privatizzata. E oggi si svegliano, chiedendo al governo di Roma ancora più restrizioni, non sapendo come giustificare la tragedia in corso nei loro ospedali». In che mani siamo?
Ecco il punto, ribadisce Magaldi: nessuno capisce, o vuole ammettere, che il maledetto coronavirus segna un punto di non-ritorno. In altre parole: niente sarà più come prima, in Italia e nel resto del mondo. Siamo a un bivio drammatico: la fine della libertà, imposta per via sanitaria, o – al contrario – lo smantellamento (storico) del regime neoliberista fondato sulla menzogna finanziaria, che ha sventrato le economie e le società europee imponendo austerity artificiose, sanguinose e criminali. Si sta davvero capovolgendo tutto, se persino uno dei sommi “carnefici” di ieri, l’inflessibile Mario Draghi – sordo al grido di dolore della Grecia, poi immobile di fronte all’Italia travolta dallo spread – oggi scende in campo dalla parte giusta, quella del popolo, sconfessando la sua stessa storia di super-privatizzatore neoliberista. «Fateci caso», sottolinea Magaldi: «Draghi riscopre la sua origine keynesiana e cita espressamente il New Deal di Roosevelt: massiccio intervento pubblico nell’economia, salvaguardando democrazia e libertà».
E’ scattato il conto alla rovescia, verso la fine dell’Unione Europea a trazione tedesca? Calma, raccomanda Magaldi: «C’è ancora in giro gente come Ferruccio De Bortoli, già pessimo direttore del “Corriere della Sera”, che ancora sostiene che lo Stato non possa aiutare tutti». Il “mostro” neoliberista è ancora vivo, anche se sta perdendo pezzi pregiati. Magaldi non fa mistero di essere in prima linea, in questa battaglia, come esponente italiano del network progressista supermassonico. In sistesi: è in corso uno spettacolare contrattacco, di fronte al “partito del virus” che, con la scusa del Covid, vorrebbe azzerare l’Italia e ridurre l’Occidente a provincia di Wuhan, in eterno, di emergenza in emergenza. Il grande potere è in frantumi: e se Trump usa il bazooka dell’helicopter money, Putin spedisce poderosi aiuti in Italia (che fanno sfigurare gli Usa). Chi ha voluto «gettare i dadi» del coronavirus, ha fatto male i suoi conti: il fronte democratico è ogni giorno più forte, avverte Magaldi. E intanto citofona a Conte: «Si sbrighi a risolvere finalmente i problemi degli italiani che ha segregato, o presto scenderemo davvero in piazza».
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Tuuta questa questa storia dimostra che il pianeta è solo un immenso ospedale psichiatrico, perchè se fossimo persone equilibratesia mentalmente che emotivamente nulla di tutto ciò esisterebbe. L’austerity, il MES, i soldi in mano ai banchieri, la poverta creata ad arte….i frutti marci nati da menti malate.
E’ ora di farla finita non solo con l’ unione europea, ma con l’ idea stessa di un’ Europa che possa amalgamarsi sotto un unico vessillo, non ci riuscirà la politica e neppure una lingua comune. Le basi per una simile unione sorgeranno altrove e non avranno nulla a che vedere con l’ utopia europoide o con la brama di un governo globale, ma con un’ umanità matura che finalmente si prenderà cura di sé stessa e del mondo in cui vive.
Lo faccia Magaldi mettendoci la faccia. La gente ora più che mai ha bisogno di bandiere, come lo fu a suo tempo Grillo per il movimento. Dalle mie parti, antecedentemente a Grillo, si era creato un movimento popolare che prima di Grillo, diceva e esprimeva i stessi concetti e cose e non ebbe fortuna, poi venne Grillo e elencando i stessi concetti e cose sappiamo come è andata a finire, che poi Grillo si sia rimangiato tutto è un altro discorso… ma a quanto pare la storia insegna che a guidare il Popolo servono bandiere, più che scarpe per scendere.
magaldi ora propone la quarantena lampo quando fino all’altro giorno diceva che non serve…
Appunto, lo faccia “maga Magaldi” visto che è da tempo che la leggo “cianciare”. Scenda in piazza, conti le sue truppe visto che dietro di lei addirittura c’è questa sedicente massoneria “buona” progressista, ammesso né esista una buona, che pensa al nostro bene di poveri cittadini abusati dal bieco potere. Scenda in piazza e parli dei suoi progetti così quelle che in maniera sprezzante vengono definite “scimmiette ammaestrate” o semplicemente il “popolino” potrà apprezzarla e sostenerla, spiegandoci magari anche a come uscire tranquillamente dal sistema Euro,così come sostenuto da molti guru dell’informazione “libera”. Ci spieghi dettagliatamente come fare tutto questo e, già che c’è, anche come uscire dalla crisi sanitaria visto che si tratta sicuramente di un complotto. Nel frattempo, finché si appresta a preparare questa rivoluzione epocale, le auguro di non avere nessun conoscente o parente deceduto o in terapia intensiva per coronavirus. Nel salutarla, rimango in attesa di indicazioni per quanto riguarda il suo piano rivoluzionario per portare l’Italia fuori dai pasticci verso un ruolo che più le compete. Con riconoscenza..
magaldi è lo stesso che aveva avvertito mattarella a non opporsi alla nomina di savona al mef…penso che sappiamo tutti come sono andate a finire le cose…cmq complimenti alla redazione che toglie i commenti non graditi…
e’ come aver riletto i miei post pubblicati in vari gruppi in modo frammentario ed ora in modo puntuale a conferma del mio pensiero sull’inganno del corona virus dietro il quale si nascondono progetti diabolici per schiavizzare le popolazioni.
brutta gente i massoni, sopratutto quelli che non contano nulla e ‘minacciano’…. si trovino un lavoro se sono capaci
bene magaldi,anche se continui a censurarmi i post,ci siamo rotti la minghia ccu sta farsa,chiamaci ,e noi ci saremo