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Elenchi dei Vescovi (e non solo) pro e contro Fiducia Supplicans #fiduciasupplicans #fernández

Pubblichiamo due importanti elenchi. QUI  un elenco coi vescovi contrari, quelli favorevoli e quelli con riserve. QUI  un elenco su  WIKIPED...

martedì 16 aprile 2024

Difesa della Messa Tradizionale: 134ª settimana. Nuove manifestazioni di preghiera davanti agli uffici dell'Arcidiocesi di Parigi #traditioniscustodes

Riceviamo e pubblichiamo.
Luigi C.

134ª SETTIMANA: LE SENTINELLE CONTINUANO LA LORO PREGHIERA PER LA DIFESA DELLA MESSA TRADIZIONALE DAVANTI ALL'ARCIDIOCESI DI PARIGI

E perché no un ecumenismo interno orientato verso i tradizionalisti: perché i nostri pastori non ci pensano mai, e in particolare quello di Parigi – sicuramente più ecumenico di me, aimè? Eppure, nel numero del 12 febbraio scorso di Famille Chrétienne, veniva pubblicata un'intervista con il noto storico Guillaume Cuchet su questo argomento, dal titolo: “Il futuro della Chiesa in Francia: ‘Incoraggiamo l'ecumenismo all'interno’” .
Famille Chrétienne gli ha posto questa domanda sulla crescita del tradizionalismo: “Tra i cattolici “di affermazione”, possiamo annoverare i tradizionalisti, i cui numeri sono in crescita. Lo dimostra il numero record di persone iscritte al pellegrinaggio Parigi-Chartres organizzato l'anno scorso dall'associazione Notre-Dame de Chrétienté. Come si spiega un boom del genere?».

Egualitarismo: un falso mito di matrice rivoluzionaria

Contro la falsa falsa uguaglianza dell'egualitarismo, che nulla ha a che fare con l'essere tutti uguali davanti a Dio.
Anche in Paradiso, con le Gerarchie Angeliche, si mantengono gerarchie e differenze.
S. Tommaso d'Aquino: "Summa [I q. 47 a. 2], Ciascuno è dunque pienamente realizzato in quanto inserito in una scala gerarchica ove può al meglio offrire sé stesso alla società e soprattutto a Dio".
Leone XIII: "La più grande varietà esiste nella natura degli uomini; non tutti posseggono lo stesso ingegno, la stessa solerzia; non la sanità, non le forze in pari grado: e da queste inevitabili conseguenze nasce di necessità la differenza delle condizioni sociali".
Plinio Corrêa de Oliveira, Rivoluzione e Controrivoluzione, Parte 1, capitolo 7: "Gli uomini sono tutti uguali per natura, e diversi soltanto nei loro elementi accidentali. I diritti che a loro provengono dal semplice fatto di essere uomini, sono uguali per tutti: diritto alla vita, all'onore, a condizioni di esistenza sufficienti, dunque, al lavoro e alla proprietà, alla costituzione di una famiglia, e soprattutto alla conoscenza e alla pratica della vera religione. E le disuguaglianze che attentano a questi diritti sono contrarie all'ordine della Provvidenza. Però, entro questi limiti, le disuguaglianze derivanti da elementi accidentali come la virtù, il talento, la bellezza, la forza, la famiglia, la tradizione, ecc., sono giuste e conformi all'ordine dell'universo". (24) [La nota 24 fa riferimento a questo documento: Pio XII, Radiomessaggio natalizio ai popoli del mondo intero, del 24-12-1944, in Discorsi e Radiomessaggi di Sua Santità Pio XII, vol. VI, p. 239.]
Luigi C.

Europa Cristiana, Massimiliano Fissore, 25-2-24

«La Legge è uguale per tutti», «Liberté, Egualité, Fraternité», «Feminism means equality»… quanto l’uomo è stato nauseato da slogan come questi negli ultimi secoli, progressivamente, sino a raggiungere il parossismo contemporaneo ove le contraddizioni fra l’impossibilità, anzi il divieto, di esprimersi sulla necessità di strutture gerarchiche definite, con uomini seri al timone e la corruzione ovunque serpeggiante mostrano l’ipocrisia di ideali traviati, specchietti per le allodole. Laddove si palesino anche solo degli ovvi distinguo di qualsivoglia natura è un attimo essere immediatamente posti sulla pubblica gogna e bollati come reazionari, antidemocratici, fascisti, assolutisti, sessisti, razzisti, sostanzialmente una buona fetta di tutte le parole terminanti con il suffisso «-isti».
Si badi bene, è un problema che non concerne solo il concetto di libertà o di libertà di espressione, va oltre in quanto impone un riconoscimento trasversale di una ideologia alla quale è assolutamente inammissibile non chinarsi: quella dell’egualitarismo.

L’importanza di tornare al velo muliebre

Le donne rimettano il velo in Chiesa, prescritto sin da S. Paolo e abbandonato dopo gli anni '70.
Dalla prima lettera di S. Paolo ai Corinzi 11, 1-16: 1Fatevi miei imitatori, come io lo sono di Cristo. 2Vi lodo poi perché in ogni cosa vi ricordate di me e conservate le tradizioni così come ve le ho trasmesse. 3Voglio però che sappiate che di ogni uomo il capo è Cristo, e capo della donna è l'uomo, e capo di Cristo è Dio. 4Ogni uomo che prega o profetizza con il capo coperto, manca di riguardo al proprio capo. 5Ma ogni donna che prega o profetizza senza velo sul capo, manca di riguardo al proprio capo, poiché è lo stesso che se fosse rasata. 6Se dunque una donna non vuol mettersi il velo, si tagli anche i capelli! Ma se è vergogna per una donna tagliarsi i capelli o radersi, allora si copra. 7L'uomo non deve coprirsi il capo, poiché egli è immagine e gloria di Dio; la donna invece è gloria dell'uomo. 8E infatti non l'uomo deriva dalla donna, ma la donna dall'uomo; 9né l'uomo fu creato per la donna, ma la donna per l'uomo. 10Per questo la donna deve portare sul capo un segno della sua dipendenza a motivo degli angeli. 11Tuttavia, nel Signore, né la donna è senza l'uomo, né l'uomo è senza la donna; 12come infatti la donna deriva dall'uomo, così l'uomo ha vita dalla donna; tutto poi proviene da Dio. 13Giudicate voi stessi: è conveniente che una donna faccia preghiera a Dio col capo scoperto? 14Non è forse la natura stessa a insegnarci che è indecoroso per l'uomo lasciarsi crescere i capelli, 15mentre è una gloria per la donna lasciarseli crescere? La chioma le è stata data a guisa di velo. 16Se poi qualcuno ha il gusto della contestazione, noi non abbiamo questa consuetudine e neanche le Chiese di Dio
Luigi C.


Leggiamo da “La Tradizione Cattolica”, anno XXXIV, n.125, anno 2023

Nessuna norma ecclesiastica ha mai specificato con cosa bisognasse coprirsi. L’importante (per le donne) è entrare in Chiesa a capo coperto. Difatti, la maggioranza delle popolazioni cristiane utilizzava scialli, foulard, cappelli. Solo in alcuni Paesi (in particolare in Spagna e in Italia) si è sviluppato un indumento apposito, più prezioso e da utilizzare solo a questo scopo, come ulteriore segno dell’importanza del luogo nel quale si accedeva. Per ulteriore riprova sociale, poi, in Italia si è diffusa la tradizione di utilizzare il bianco per le donne nubili (e quindi vergini), e nero per le donne sposate o vedove.
Ci sono poi alcuni vantaggi

C'è ancora qualcosa di Cattolico? Abba, padre! Mamma mia! #novushorrormissae

 Ci pare di aver nuovamente colto una certa confusione nella lettura del Vangelo da parte di alcuni prelati avantisti. Quando Gesù si rivolge a Abba, NON si riferisce al gruppo musicale e NON bisogna imitarli!

Questa è la Waterloo della Chiesa, Mamma mia!

Vedi sotto la foto degli originali i video di quelli che che hanno male interpretato.

Natalino

lunedì 15 aprile 2024

La scure del Papa su mons. Gänswein: ecco dove andrà

Un'indiscrezione indica Vilnius, vicino al confine bellico, come destinazione a cui il Papa ha pensato per l'ex segretario di Benedetto XVI.
QUI  e QUI MiL.
QUI Franca Giansoldati su Il Messaggero: "Vaticano, per Padre Georg futuro nei Paesi Baltici come nunzio (ma i dubbi restano)".
Luigi C.

13 Aprile 2024, Il Giornale, Nico Spuntoni

Dopo l'indiscrezione lanciata da Elisabetta Piquè su La Nación, viene data come altamente probabile una futura nomina di monsignor Georg Gänswein, già storico segretario particolare di Benedetto XVI, come nunzio apostolico. Una voce confermata dal vaticanista de Il Corriere della Sera Gian Guido Vecchi che oggi, sulla base di voci raccolte Oltretevere, riporta anche una possibile destinazione: Vilnius.

La nunziatura

Roma, giovedì 18 aprile: conferenza «Vivere da Asburgo. Sette regole per tempi difficili»

Riceviamo dal Baliato «ad Tiberim» del Deutscher Orden e dalla Delegazione per l’Italia della Kaiser Karl Gebetsliga für den Völkerfrieden e con piacere condividiamo l’invito alla conferenza con l’arciduca Eduard von Habsburg-Lothringen ed il card. Dominique Mamberti.

L.V.

Giovedì 18

Orrori architettonici… e dove trovarli #184 a Pordenone (PN)

Chiesa parrocchiale del Beato Odorico da Pordenone dell’arch. Mario Botta (anno 1992).

Dopo aver guardato con raccapriccio i risultati degli investimenti economici anche della Diocesi di Concordia-Pordenone (1.620.000.000 di lire nel 1989), ribadiamo la domanda: se lo meritano l’otto per mille?

Lorenzo

Descrizione del progetto: La chiesa è caratterizzata da un

Il Card. Müller con i vescovi, per scomunicare Biden

Finalmente parole chiare.
QUI il bravo governatore della Florida, Ron de Santis, contro l'aborto.
QUI Marco Tosatti: "Joe Biden è un “Cattolico da Mensa”. Parola di Wilton Cardinal Gregory, Washington D.C".
Luigi C.

IL CARD. MÜLLER CON I VESCOVI USA PER SCOMUNICARE BIDEN


Informazione Cattolica, Angelica La Rosa, 2-4-24

Il cardinale Gerhard Müller ha attaccato il sostegno del presidente Biden all’aborto, definendolo “infanticidio” e sostenendo la scomunica per coloro che promuovono questa pratica

L’ex prefetto del più alto ufficio dottrinale del Vaticano, il cardinale Gerhard Müller, ha condannato il sostegno del presidente degli Stati Uniti Joe Biden all’aborto, affermando che si tratta di “infanticidio” e che coloro che lo promuovono dovrebbero essere “scomunicati”.

Utili consigli per trarre santi frutti dalla Messa

Impariamo a trarre frutti maggiori dalla S. Messa.
Luigi C.


Scrive san Francesco di Sales nel suo Filotea:

Il santissimo e sommo Sacrificio e Sacramento della Messa è il centro della Religione cristiana, cuore della devozione, anima della pietà, mistero ineffabile che manifesta l’abisso della carità divina; per suo mezzo Dio si unisce realmente a noi e ci comunica, in modo meraviglioso, le sue grazie e i suoi doni. L’orazione innalzata in unione a questo Sacrificio divino possiede una forza da non potersi esprimere a parole, o Filotea. Per mezzo suo l’anima abbonda di doni celesti, perché abbraccia l’Amato, che la ricolma talmente di profumi e di soavità spirituali, che essa assomiglia a una colonna di fumo di legni aromatici, di mirra, di incenso e di tutte le essenze che usa il profumiere, secondo quanto dice il Cantico. Organizzati in modo da partecipare ogni giorno alla Santa Messa, per offrire assieme al sacerdote, a Dio Padre, il sacrificio del Redentore, per il tuo bene e quello di tutta la Chiesa. Gli Angeli sono sempre presenti in gran numero per onorare questo santo mistero;

Nuove tendenze: "La comparsa di cappelle domestiche colma il vuoto spirituale"

Ritorniamo alle catacombe.
Con un desiderio di Bellezza.
Luigi C.

di John Horvat, TFP

Cosa si può fornire al proprietario di casa che già ha tutto? Nel mondo materialista di oggi, la risposta è sempre cercare qualcosa di nuovo e di tendenza. Il mercato è pieno di nuovi gadget e oggetti per la casa in modo a massimizzare la comodità. Tuttavia, alcuni grandi proprietari di case cercano qualcosa al di là dal materiale e costruiscono cappelle domestiche.

La nuova tendenza della cappella domestica

Il Wall Street Journal riporta che le cappelle domestiche stanno comparendo sempre più spesso nelle grandi case americane. Questa tendenza è una sorprendente espressione di desideri spirituali a lungo trascurati.

Si direbbe che le cappelle domestiche si trovassero nei castelli feudali medievali, non nei quartieri urbani moderni. In tempi più cattolici, le grandi famiglie avevano spesso cappelle nelle loro dimore per prendersi cura del benessere spirituale dei loro membri e della servitù. Oggi le cappelle hanno uno scopo più personale rispetto al passato. Possono essere compresse dentro la casa o in una “dependance”. Non pretendono di sostituire la chiesa cui i proprietari potrebbero appartenere o a fornire servizi al di fuori della famiglia.

Spazi privati riservati a Dio

Papa Francesco sta tirando il freno? #fiduciasupplicans #fernandez #dignitaumana

Riprendiamo con piacere dal blog di Marco Tosatti la traduzione di questo bel pezzo di Allan Ruhl, comparso lo scorso 11 aprile su OnePeter5.

Buona lettura!
Papa Francesco Sta Tirando il Freno? Analisi di Dignitas Infinita, Fiducia Supplicans. One Peter Five. (1P5)

Così il promesso documento pasquale sulla dignità umana è stato pubblicato. Per gli standard cattolici il documento è piuttosto problematico. Tuttavia, per gli standard di questo pontificato, non è così male come avrebbe potuto essere. In ogni caso, il documento potrebbe indicare che Francesco sta tirando il freno, il che sarebbe una buona notizia. Ma prima esaminiamo alcune cose.

domenica 14 aprile 2024

Ecco cosa diceva Benedetto XVI sulle unioni civili, contra Francesco

Ancora sulle  singolari affermazioni recenti di Francesco su Benedetto XVI e le "unioni civili". Egli, sulle norme per le "unioni civili", ha sempre assunto una posizione precisa rispetto a quella che sembra attribuirgli papa Francesco nel suo ultimo libro intervista
Per ristabilire la verità, perchè, forse, le bugie non si devono dire.
Luigi

Il Timone,  3 Aprile 2024, Lorenzo Bertocchi 

«Appaiono pericolosi e controproducenti quei progetti [di legge, nda] che puntano ad attribuire ad altre forme di unione impropri riconoscimenti giuridici, finendo inevitabilmente per indebolire e destabilizzare la famiglia legittima fondata sul matrimonio». Così si esprimeva l’allora papa Benedetto XVI nel 2007 mentre in Italia si dibatteva sul progetto dei cosiddetti Pacs, antenati delle unioni civili sostenuti allora dal centrosinistra.
Queste parole papa Ratzinger, non a caso, le pronunciò ricevendo in Vaticano l’allora sindaco di Roma, Walter Veltroni insieme con i presidenti della Regione, Piero Marrazzo e della Provincia, Enrico Gasbarra, amministratori locali e tutti di centrosinistra, dimostrando che le autorità civili non potevano ritenersi estranee a un richiamo al bene comune rettamente inteso.

Firenze, sabato 20 aprile: conferenza «18 aprile: una data dimenticata da celebrare»

Riceviamo dagli amici della Comunità Opzione Benedetto e con piacere condividiamo la segnalazione della conferenza con l’avv. Andrea Gasperini e l’avv. Giovanni Formicola.

L.V.

Sabato 20

Il Vaticano "benedice" padre James Martin

Alle parole, purtroppo, seguono i fatti.
Contra factum non valet argumentum: "L'ultimo libro scritto da padre James Martin sarà pubblicato in lingua italiana dalla casa editrice ufficiale del Vaticano, la Libreria Editrice Vaticana (LEV)".
Luigi C.


Un imprimatur che ha il sapore di una "benedizione" papale per il controverso sacerdote gesuita, esponente dell'ala più progressista dei gesuiti americani, paladino della pastorale LGBT ed entusiasta sostenitore della discussa Dichiarazione Fiducia supplicans.
Per ben due volte dalla pubblicazione del documento vaticano che incoraggia le benedizioni alle coppie irregolari (non sposate), padre Martin ha voluto immortalare il momento in cui benedice coppie di "amici omosessuali" pubblicando sui social le foto del momento di preghiera e benedizione.
I libri di padre Martin sono stati fin'ora pubblicati dalle Edizioni San Paolo, il cui direttore editoriale ha recentemente affermato che "le relazioni omosessuali non sono peccaminose". Ora a pubblicare un libro di Martin sarà la casa editrice del Vaticano.

La facciata appena restaurata della Chiesa parrocchiale della Santissima Trinità dei Pellegrini a Roma

Vi proponiamo – in nostra traduzione – l’articolo di Gregory Di Pippo pubblicato l’11 aprile sul sito del New Liturgical Movement.
In particolare l’articolo riporta le fotografie della bella facciata della Chiesa parrocchiale della Santissima Trinità dei Pellegrini, da poco riportata al suo originale splendore al termine di un accurato restauro.

L.V.


Grazie alla nostra

Tolkien, Il Signore degli Anelli e la definizione di Bene e Male #tolkien

Il S. Padre Francesco ha citato, in alcune occasioni, Tolkien ma, forse, non ha capito il pensiero del Nostro.
"Agli Uomini non rimane che unirsi e fronteggiare il Male con determinazione".
QUI i molti post di MiL su Tolkien.
Luigi C.


IL SIGNORE DEGLI ANELLI: ESPLORANDO IL CONFINE SOTTILE TRA BENE E MALE NELLA TERRA DI MEZZO

MAR 13, 2024, Centro Studi Livatino

Per Tolkien, emerge una concezione filosofica priva di dualismo manicheo, in cui non si delineano divinità del bene e del male. Il suo fondamento teologico si ispira al pensiero cristiano, da Sant’Agostino a San Tommaso: l’Ente Supremo ha plasmato ogni entità come intrinsecamente buona, omnia bona, ma ha concesso il dono della libertà decisionale.
Secondo Tolkien, l’intera esistenza si configura come Bene. Sorprendentemente, persino il Male contribuisce, in ultima analisi, a sostenere la suprema affermazione di questo principio. Tale prospettiva, apparentemente consolatoria, non manca certo di tensioni e sfumature.

Oggi se metti in discussione la dottrina, vai bene; se metti in discussione la pastorale, non vai bene

Mala tempora currunt: "se sgarri sulla Dottrina, va tutto bene; ma se sgarri sull’adesione a decisioni pastorali varie, sei un “eretico”".
Luigi C.



Rubrica a cura di Corrado Gnerre

Uno dei segni più caratterizzanti la Chiesa attuale è il cosiddetto pastoralismo. Ovvero una sorta di deriva della pastorale. La pastorale nel vero senso della parola è l’applicazione della dottrina al fine del suo essere conosciuta e del suo essere essere messa in pratica. Quando invece diventa pastoralismo non solo tende a scavalcare la dottrina, ma tende perfino ad essere autosufficiente.
Vediamo di capire meglio.

Le Sante Messe del tempo pasquale in dom Prosper Guéranger #11 seconda domenica dopo Pasqua

Continuiamo le meditazioni liturgiche tratte dall’Année Liturgique di dom Propser Guéranger (Le Mans 1841-1866) per il tempo pasquale: seconda domenica dopo Pasqua.

L.V.

SECONDA DOMENICA DOPO PASQUA

Domenica del Buon Pastore

Questa Domenica viene designata con l’appellativo popolare di “domenica del Buon Pastore” perché, alla Messa, vi si legge il brano evangelico di san Giovanni in cui nostro Signore stesso si chiama in questo modo. Un vincolo misterioso unisce tale testo al tempo nostro, poiché è in questi giorni che il Salvatore degli uomini, stabilendo e consolidando la sua Chiesa, cominciò a darle quel Pastore che dovrà governarla fino alla consumazione dei secoli.

Nella Chiesa greca, la seconda domenica dopo Pasqua, che chiamiamo del “Buon Pastore”, è designata sotto il nome di Domenica delle sante mirofore o porta-profumi

sabato 13 aprile 2024

NOSTRE INFORMAZIONI di mons. Eleuterio Favella: il Chirografo «Misericordiosissimi frigoris»

Per tramite del suo segretario diacono Ambrogio Fidato, abbiamo ricevuto la seguente informazione ex Aedibus da S.E.R. Mons. Eleuterio Favella.
La comunicazione segue alla notizia secondo la quale papa Francesco avrebbe deciso di nominare Nunzio apostolico «in qualche parte del mondo» mons. Georg Gänswein, già Segretario particolare di Papa Benedetto XVI (QUI; QUI su MiL).
Grati a Sua Eccellenza Reverendissima per il rinnovato privilegio della sua considerazione nel volerci segnalare alcuni documenti che altrimenti passerebbero inosservati o non verrebbero evidenziati come dovrebbero ed inginocchiati al bacio dell’anello, ci professiamo imperituramente suoi servitori umilissimi et figli devoti in Cristo, e imploriamo la sua augusta benedizione.

L.V.

NOSTRE INFORMAZIONI

LPrefettura della Casa Pontificia, a

Il biografo di Ratzinger smentisce Francesco: "Nessuna continuità tra loro"

Ancora sul rapporto tra Francesco e Benedetto XCVI: "Peter Seewald ribadisce quanto già dichiarato in una precedente intervista sulla distanza tra gli ultimi due Papi. E accusa Francesco di "doppio binario [...] Seewald, volendo sottolineare la discontinuità impressa da Bergoglio, ha detto che "molte persone che sostenevano il corso di Ratzinger e la dottrina cattolica sono state 'ghigliottinate'".
QUI MiL sul tema.
QUI José Arturo Quarracino, via Marco Tosatti.
QUIQUI Aldo Maria Valli.
QUI Il Tempo.
Luigi C.

11 Aprile 2024, Nico Spuntoni, Il Giornale

Le confidenze di Francesco sul predecessore Benedetto XVI fatte al giornalista spagnolo Javier Martinez-Brocal nel libro "El Sucesor" non hanno convinto tutti. Il Papa argentino ci ha tenuto a descrivere un rapporto di grande stima e collaborazione reciproca con Ratzinger, con tanto di dettagli sugli ultimi due conclavi ma anche con una coda polemica nei confronti di due prelati vicinissimi al tedesco come monsignor Georg Gänswein e il cardinale Robert Sarah.

Più di una perplessità è stata sollevata a margine dell'uscita delle anticipazioni del libro di Martinez-Brocal sull'opportunità di rivelare dettagli del conclave e sull'effettiva plausibilità stessa di alcune affermazioni che sono apparse non del tutto coerenti con le ricostruzioni emerse negli anni precedenti e con altre dichiarazioni già fatte dal Papa sullo stesso tema.