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Italia ed estero

Di Maio conferma i 71 milioni a Tunisia e Bolivia. Il governo erogherà altri 500 milioni di euro a Ong e Paesi stranieri

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La notizia nei giorni scorsi aveva scosso i cittadini italiani già provati e senza un euro per pagare bollette della luce e per fare la spesa.

Fin da subito era parso chiaro che non si trattava di una fake news ma di triste verità.

Il ministro Di Maio aveva avvallato infatti l’erogazione di due diversi finanziamenti: uno alla Tunisia di 50 milioni di euro per sostenere le aziende colpite dal coronavirus e 21 milioni alla Bolivia per lo stesso motivo.




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Per i 50 milioni dati alla Tunisia, dopo aver ringraziato il governo italiano per la gentile donazione l’Ambasciata d’Italia in Tunisia, aveva fatto sparire il post dalla sua pagina Facebook e dagli altri social.

Ma nel frattempo tutti avevano fatto gli screenshot a testimonianza della verità.

Delmastro, esponente parlamentare di Fratelli d’Italia aveva presentato un’interrogazione alla quale il ministro di Maio ha risposto confermando gli importi dati ai due paesi.

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«Ogni risorsa oggi deve essere destinata a curare la nostra Nazione e non a favorire le passerelle internazionali di Di Maio. Se Di Maio vuole fare il benefattore lo faccia con i soldi suoi, non con quelli degli italiani, tragicamente e vergognosamente sottratti alla emergenza coronavirus». – spiega Delmastro.

Purtroppo però c’è dell’altro. Delmastro, nel video dove viene discussa la sua interrogazione, rende noto che l’Italia ha destinato oltre 500 milioni di euro per la cooperazione internazionale. Ovvero, in piena emergenza coronavirus, 500 milioni di euro a Ong e Paesi stranieri.

“Fra qualche giorno si riunirà il comitato congiunto per destinare quasi 500 milioni di euro degli italiani alla cooperazione internazionale”, denuncia il deputato di FdI che chiede a Di Maio: “Azzera quei fondi, tienili in Italia come chiediamo in una risoluzione di Fratelli d’Italia ed erogabili alle medesime condizioni alle imprese italiane”.

Va precisato che i fondi dati a Tunisia e Bolivia fanno parte di un memorandum firmato circa 7 anni fa che non è per nulla vincolante e che quindi in questo caso poteva essere annullato visto il gravissimo momento di emergenza che sta vivendo l’Italia.

Abbiamo pensionati alla fame che non sanno come fare la spesa. Loro destinano i buoni spesa per 400 milioni. E agli stranieri 500 milioni. Queste sono le priorità della sinistra e dei cinque stelle in tempi di emergenza.

 

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