Il PHE Public Health England (l’agenzia del dipartimento della salute del governo inglese) nel Briefing ufficiale n. 22 riporta:
nel periodo compreso tra il 1° febbraio 2021 e il 29 agosto 2021, il Regno Unito ha registrato 1.798 decessi dovuti alla variante Delta.
Di questi:
– 1.091 sono riferiti a persone completamente vaccinate;
– 142 sono riferiti a persone che avevano ricevuto una dose;
– 536 sono riferiti a persone non vaccinate.
I 1.091 decessi riferiti a persone VACCINATE sono conteggiati su un totale di 113.823 casi di persone contagiate con la variante Delta.
I 536 decessi riferiti a persone NON vaccinate sono conteggiati su un totale di 219.716 casi di persone contagiate con la variante Delta.
Dei 142 decessi riferiti a persone che avevano ricevuto la 1ᵃ dose, 126 erano state vaccinate da almeno 21 giorni, mentre 16 da meno di 21 giorni.
Una persona rientra tra i vaccinati se tra la data del vaccino e la scoperta della positività al SARS-CoV-2 siano trascorsi almeno 14 giorni.
Dei 1.798 decessi 154 riguardano persone sotto i 50 anni (8,57%) e 1.644 da 50 anni in su (91,43%).
La maggioranza dei decessi è avvenuta in persone vaccinate, ma andiamo ad elaborare il tasso di letalità tra vaccinati con ciclo completo e NON vaccinati.
Il tasso di letalità per il periodo esaminato nei vaccinati con ciclo completo è ben 5 volte maggiore rispetto a quello dei NON vaccinati (1% contro lo 0,2%). Sarebbe interessante poter valutare il dato mensilmente e non prendendo in esame 7 mesi come in questo caso. Sarebbe, inoltre, utile poter avere informazioni circa le varie classi di età e non solo under 50 e over 50.
Dott. Luca Fusaro
I dati sono consultabili al seguente link: https://assets.publishing.service.gov.uk/government/uploads/system/uploads/attachment_data/file/1014926/Technical_Briefing_22_21_09_02.pdf