il colpo del destino
Udine, ucciso da un malore poche ore dopo il matrimonio
Lunedì scorso le nozze in municipio tra Andrea Labriola, 60 anni, e Tatiana. La festa al ristorante con parenti e amici più intimi e, una volta a casa, il malore fatale. Stamane è stato celebrato il funerale
Ucciso da un malore a poche ore di distanza dalle nozze, celebrate al mattino nel Comune di Udine. Poche ore di felicità poi, quando la festa già si è era sciolta nella calma delle mura di casa, il giorno più bello si spegne e indossa l’abito buio del lutto. Andrea Labriola, sessant’anni, si sente male, si accascia: morirà poco dopo. La moglie, Tatiana, piange lacrime di vedova.
Il gioco del destino
Alla cerimonia, semplice, celebrata dall’assessore ai Servizi demografici di Udine, Alessandro Ciani, era seguito un pranzo di nozze quasi intimo: al tavolo, oltre alla coppia, una quindicina di amici e parenti: le persone più care riunite in un momento atteso, sognato. Le ore luminose volano veloci, in un ristorante sui colli di Buttrio, il paese del vino. Poi il rientro a casa e, nel cuore della notte, il malore improvviso dello sposo e la chiamata ai soccorsi. Soccorsi che arrivano rapidi ma nulla possono: per Andrea Labriola è tutto troppo tardi. Il lavoro, per un po’, aveva portato Labriola in Russia. Poi il riento in Friuli, le nozze con Tatiana e il futuro che si chiude, in un attimo. Il funerale è stato celebrato stamattina, venerdì 16 settembre, nella chiesa di San Domenico. Andrea Labriola lascia anche una figlia, Evelina, e Barbara, la sorella
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