Tempi di Maria
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Canale di formazione e guida spirituale all'insegna della costituzione di una piccola famiglia che vuole crescere spiritualmente nel segno di Maria Immacolata.
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Il male lavora in noi. L’amore sta diminuendo. E poi esitiamo a cambiare noi stessi. San Tommaso dice che possiamo odiare la Verità e temere il Bene. Possiamo odiare la Verità perché significa cambiamento. Per questo motivo, spesso rifiutiamo la verità che qualcuno dice su noi stessi. Restiamo lontani dal medico in modo che non trovi il cancro. Non vogliamo sapere la verità.
*PROFEZIE DELLA MADONNA A BRUNO CORNACCHIOLA, alle TRE FONTANE (Roma):*

“ *Questo dico AI MIEI FIGLI SACERDOTi:* voi state diventando del mondo, spogliandovi del sacro per dissacrare e abbandonare il sacerdozio. […].

Il mondo ha sete di verità, ma voi non gli date più l’acqua che disseta” (op. cit., pp. 89-91).

“Satana regna oramai in tutti i posti più alti di comando […]. Satana entrerà nei posti guida della Chiesa.

[…]. Le tentazioni saranno terribili, il mondo vivrà in una confusione tale che gli eletti stessi sosteranno nel dubbio! Non c’è scampo […] tutti vivranno momenti terribili di guerra, distruzione e di caos politico, religioso e culturale.

Quanti errori e quante eresie serpeggiano in ogni nazione, in ogni convento. […]. QUELLO CHE OCCORRE È L’APOSTOLATO INDIVIDUALE non l’apostolato monopolizzato. […].

Bisogna che si lavori tra le anime nell’apostolato individuale: chi conosce e sa fare, senza alcuna previa autorizzazione, deve lavorare” (op. cit., p. 73).

“Oggi gli uomini hanno messo tutte le religioni sullo stesso piano per cui tutte portano a Dio e tutti si salvano. […].

Contro la Chiesa satana non può far nulla perché è divina; ma contro le anime che vivono in essa può molto; anzi presenterà il male sotto la veste morale, religiosa, politica e sociale.

[…]. Chiamo tutti alla conversione, ma per giustizia devo lasciare la mano di mio Figlio: proprio perché si compia la giustizia” (op. cit., p. 165-166).

“Anche se chi dà un ordine ti sembra che sbagli, tu sei tenuto ad obbedire, A MENO CHE QUEST’ORDINE TOCCHI LA FEDE, LA MORALE E LA CARITÀ. ALLORA NO!” (op. cit., p. 174).

“La salvezza non è riunire tutte le religioni per farne un ammasso di eresie e di errori, ma convertitevi per l’unità di amore e di fede” (op. cit., p. 204).

“Ho sognato che musulmani circondavano le chiese e chiudevano le porte e dai tetti gettavano benzina e davano fuoco, con dentro i fedeli in preghiera e tutto andava a fuoco” (op. cit., p. 210).

“Quello che ho sognato non si avveri mai, è troppo doloroso e spero che il Signore non permetta che il Papa neghi ogni verità di fede e si metta al posto di Dio. Quanto dolore ho provato nella notte, mi si paralizzavano le gambe e non potevo più muovermi, per quel dolore provato nel vedere la Chiesa ridotta ad un ammasso di rovine” (op. cit., p. 218).

“Falsi profeti, che cercano con tutti i mezzi di avvelenare le anime cambiando la dottrina di Gesù in dottrine sataniche; e toglieranno il Sacrificio della croce che si ripete sugli altari del mondo” (op. cit., p. 221).

https://tempidimaria.com/2020/10/31/il-segreto-delle-tre-fontane-le-straordinarie-profezie-della-vergine-ss-al-veggente-bruno-cornacchiola/
Corte di giustizia europea: divieto di "vaccinazione obbligatoria"!

La Corte di giustizia europea si è finalmente pronunciata il 27.1.2021 sul divieto delle vaccinazioni forzate.

Tutte le vaccinazioni forzate sono illegali di default. Il Consiglio d'Europa (da non confondere con l'UE), che comprende tutti gli stati europei tranne la Bielorussia, il Kosovo e il Vaticano, che è il padrino della Corte europea dei diritti dell'uomo, ha deciso il 27.01.2021 nella sua risoluzione 2361/2021, tra le altre cose, che nessuno può essere vaccinato sotto pressione contro la sua volontà.

I 47 stati membri sono chiamati ad annunciare prima della vaccinazione che la vaccinazione non è obbligatoria e che le persone non vaccinate non possono essere discriminate.

La discriminazione in caso di rischi per la salute esistenti o se una "persona" non vuole essere vaccinata è anche esplicitamente vietata. I produttori di vaccini sono obbligati a pubblicare tutte le informazioni sulla sicurezza dei vaccini.

Con questa risoluzione, la più grande organizzazione europea per i diritti umani ha ora stabilito norme e obblighi ed elaborato linee guida di diritto internazionale che devono essere applicate da tutti i 47 stati membri, compresa l'UE come organizzazione.

La discriminazione, per esempio sul posto di lavoro o il divieto di viaggiare per i "non vaccinati", sono quindi legalmente esclusi.

Dal 27 gennaio, non un solo politico ne ha parlato, e per una buona ragione. Vogliono che la gente dimentichi che non è obbligatorio e si faccia vaccinare "volontariamente".

Agire contro la risoluzione 2361/2021 è chiaramente un crimine contro l'umanità e un procedimento penale internazionale sarà avviato contro ogni singolo politico, funzionario pubblico, medico e qualsiasi altro agente vicario che cerchi di imporre la "vaccinazione obbligatoria" contro la libera volontà di un essere umano ("persona protetta"). Una nota importante è che i crimini contro l'umanità non hanno un termine di prescrizione.

https://institut-trivium.org/verbot-von-zwangsimpfung/
Cari fratelli e sorelle, se qualcuno capace e volenteroso con il video-editing mi riesce a dare una mano per montare qualche video gliene sono grato ma soprattutto l'Immacolata benedirà e ricompenserà questo sforzo e supporto che non va a me ma a Lei... chi volesse accogliere questo invito puoi scrivermi su tempidimaria@protonmail.com. In Corde Immaculato
COSA RACCOLGONO GLI ANGELI CUSTODI.

Quante opere buone si compiono ogni giorno dai buoni cristiani, alle quali in generale non si pone mente ed è dovuto un premio dal buon Dio, che tutto vede e registra!
Voi fate un segno di croce, salutate la chiesa e le sacre immagini; e l'Angelo registra nel libro del Paradiso queste graziose azioni.
Voi entrate in chiesa a recitare un'Ave Maria, leggete una paginetta di un libro religioso, comperate un giornale cattolico; e l'Angelo scrive un'altra pagina.
Voi fate una limosina per la chiesa, voi date un pane al povero, un bicchiere di vino ad un vecchio, un abito usato a un disgraziato; e l'Angelo copre di parole d'oro tre, sei pagine sul libro della vita eterna.
Voi sopportate in silenzio una sgarbatezza, guardate con affetto un nemico che vi passa vicino, correggete un bestemmiatore; e l'Angelo scrive ancora!
Ogni giorno, ogni ora, se volete, date occasione al vostro Angelo custode di scrivere...
Quanti fogli di carta bianca e stampata non si perdono in questo mondo e non vengono distrutti! Ma i fogli scritti dagli Angeli Custodi non si distruggono. Spirati che saremo, l'Angelo nostro li presenterà all'Eterno Giudice, e saranno utilissimi per meritarci la sua misericordia e il premio eterno.

* * *

DON BOSCO E L'ANGELO CUSTODE.

Don Bosco, ora Santo, era assai devoto dell'Angelo Custode e ne inculcava spesso la devozione ai suoi giovani e a quelli che lo avvicinavano, dicendo loro: «Se vi troverete in qualche pericolo o di anima o di corpo. Invocate il vostro Angelo Custode, e state certi che ne avrete aiuto».
Ora avvenne una volta un fatto che dimostrò pubblicamente come fosse fondata la promessa dell'uomo di Dio. Un giovane muratore, di quelli che frequentavano le esortazioni del Santo, lavorando all'altezza del quarto piano di una casa, improvvisamente si senti mancare sotto i piedi l'armatura sulla quale si trovava con due altri compagni. Al primo scroscio capi che per lui era finita.
Difatti la impalcatura si sfasciò, ed egli colle pietre, colle assi e coi mattoni piombò rovinosamente sulla via con quanti v'erano sopra. Nell'atto di cadere però sì ricordò delle parole di Don Bosco, ed invocò in un grido supremo l'Angelo Custode: «Angelo mio, aiutami!». Cosa mirabile! Gli altri due compagni, caduti con lui, rimasero morti sull'istante: egli invece si levò in piedi di mezzo ai rottami, perfettamente sano, senza avere la minima scalfittura.
Il fatto singolare suggerì a Don Bosco l'idea di comporre un libretto che portava per titolo: «Il divoto dell'Angelo Custode».
Ogni uomo dovrà imparare da sé che stretta è la porta e angusta la vita che conduce alla Vita eterna e che pochi trovano questa porta…

Là, tutte le maschere verranno tolte; l’uomo si staccherà dalla massa, lontano dalla folla, e l’unica voce che sentirà sarà la voce della sua coscienza, che lo rivelerà tale qual è in realtà…

Non ci saranno stupefacenti per aiutarlo a dimenticare o per farlo entrare nell’irresponsabilità del sonno; nessun cocktail per renderlo sordo alla sua coscienza.

[Venerabile Mons. Fulton John Sheen]
FRATELLI E SORELLE: MI PERMETTO DI DARVI UN CONSIGLIO
Tempi di Maria
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Cari fratelli e sorelle, oggi 1° febbraio termina la prima delle due novene della crociata di preghiera che ho lanciato qualche giorno fa e domani comincia quella alla Madonna di Lourdes la cui festività celebreremo l'11 febbraio prossimo.

Per prepararci a questa data mariana così significativa vi propongo di utilizzare lo schema qui sotto indicato continuando a pregare una corona del Santo Rosario da aggiungere alla preghiera della novena del giorno corrispondente: https://www.preghiereperlafamiglia.it/m/novena-alla-madonna-di-lourdes.htm#1
https://gloria.tv/post/9snS4qaS8VBK2SQSXhY6UYNwC

Non posso dirvi, perché non lo so, quali saranno i molteplici modi in cui la Provvidenza divina si manifesterà nella nostra vita venendo incontro alle esigenze di ciascuno ma una cosa è certa: Dio non abbandonerà nessuno di coloro che sta facendo scelte coraggiose per non tradirLo. Nessuno sarà abbandonato. Egli, servendosi anche di questa situazione mondiale disastrosa, vuole condurci a vivere una vera e propria spiritualità all’insegna della Provvidenza che, ricordiamolo, non è appannaggio dei soli Francescani. I Francescani si affidano “costitutivamente” alla Provvidenza per volontà di San Francesco che desiderava che i suoi frati si rimettessero completamente ad essa anche per il mangiare e il bere, per l’abitazione, ecc. e questa Provvidenza, nel corso di ottocento anni e poco più, non ha mai deluso loro fiduciose aspettative. E se i Francescani sono sempre stati – in modo del tutto speciale – guidati, accompagnati, protetti, sostenuti dalla Provvidenza, perché adesso Dio non dovrebbe manifestarsi provvido verso tutti quelli che, in modo eroico, stanno facendo rinunce importanti per mettere Dio al primo posto? Non temete! Non temiamo! E, il Signore ci sussurra: “Non temete perché con voi sempre c’è e sempre ci sarà Mia Madre”.
La Scrittura afferma che quando hanno crocifisso Cristo, le tenebre hanno coperto la terra. Questa è esattamente la descrizione del nostro mondo moderno. Se le tenebre della disperazione, i blackout della pace fanno vagare il nostro mondo alla cieca, è perché abbiamo Crocifisso Cristo, la Luce del Mondo. Non c'è da stupirsi che i nostri statisti non sappiano che pesci pigliare: o spengono oppure permettono che venga spenta l'unica Luce che illumina le vie della giustizia e della pace. Può darsi che i nostri guai siano l'ultimo stadio del peccato.
https://gloria.tv/post/6w98ibozD4xz3c6zjhHUQd1Ua

Oggi è, oltre alla festa della Presentazione del Signore al Tempio e della Purificazione di Maria SS., anche il 27º anniversario delle lacrimazioni di Sangue della Madonna di Civitavecchia!

IL CIELO IN QUESTO TEMPO CI STA PARLANDO...ASCOLTIAMO!

* * *
Oltre all'articolo condiviso potete approfondire Civitavecchia con altre pubblicazioni di Tempi di Maria sfogliando questa pagina web: https://gloria.tv/?user=mS74kAYCyg2v13hkEUtPmy93H&search=civitavecchia
Ave Maria!
UN’OCCASIONE PER RICORDARCI DELLA NOSTRA MAMMA CORREDENTRICE

Il 2 febbraio riecheggia nel Vangelo la profezia che l’anziano Simeone rivolse a Maria: «E anche a te una spada trafiggerà l’anima». Ci siamo mai fermati a considerare quale “spada” ha trafitto l’anima della nostra divina Madre e perché?

Queste parole profetiche, dal loro inizio nella Presentazione al Tempio, si attuarono giorno dopo giorno nella vita di Maria Santissima, fino al loro completo avveramento che si ebbe precisamente sul Golgota, ai piedi della Croce. Questo, infatti, è uno dei testi evangelici fondamentali per la verità della Corredenzione mariana. Non per niente, la profezia della “spada” dal biblista R. Rabanos venne definita «la grande profezia della Corredenzione», e un altro biblista, il Leal, ha potuto affermare anch’egli che l’espressione «anche a te una spada trapasserà l’anima» ha «una grande importanza mariologica. Il dolore che essa preannuncia a Maria non è il dolore generale di qualsiasi madre dinanzi all’opposizione mossa al figlio, ma un dolore particolare e proprio. L’incorporazione della sorte della madre alla sorte del figlio appare in questi versetti tanto accentuata che può spiegarsi soltanto con il ricorso alla teologia della Corredenzione e a Gv 2,4 e 19,25-27».

Il padre Faber, infatti, afferma, stringatamente, che «la spada della profezia di Simeone era la Crocifissione», e «la Crocifissione fu da sé sola un dolore, cui non v’è nome che quadri e non ha paragone che regga». Mons. Carbone ha potuto scrivere che l’evento della Presentazione di Gesù Bambino al Tempio di Gerusalemme durò per la Madonna fino alla terminale presentazione che di Lui fece al Golgota, e il vivere «non fu per Lei che una ininterrotta presentazione di questa adorabile vittima alla giustizia divina per noi tutti, uno strazio prolungato di quel grembo materno che ci partorirà alla vita con la morte del Redentore [...]. Sicché a giusta ragione divenne Maria “Corredentrice” sul Calvario, così come Eva si era resa “compeccatrice” nel terrestre paradiso». [...].

È importante notare che se il verbo latino “transire” significa già di per sé “trapassare” – ossia passare da parte a parte, andare al di là – il verbo “pertransire”, con l’accrescitivo della preposizione “per”, viene a significare “passare al di là di ogni misura e di ogni limite”, quasi a dire che la spada trapassò in modo brutale, feroce, selvaggio l’anima di Maria. Scrisse bene, infatti, il Garofalo – biblista – affermando che ai piedi della Croce, «la spada predetta da Simeone quaranta giorni dopo la nascita di Gesù devastava il cuore di Maria senza trascurarne neppure una fibra». È stato anche rilevato, inoltre, da T. Pedone Nani, che la profezia di Simeone sembra collegarsi e alludere «all’apertura del costato di Cristo ad opera di un legionario romano», con l’interpretazione di san Bernardo il quale scrive: «Poiché il tuo Gesù aveva già reso lo spirito, la lancia crudele che gli aprì il costato, non colpì la sua anima, ma trafisse la tua, o Maria».

* tratto da Stabat Mater Dolorosa. La Corredenzione di Maria di Padre Stefano M. Manelli, FI
Forwarded from La Nuova Bussola Quotidiana (La Nuova Bussola Quotidiana)
“Festival blasfemo? Rai responsabile, è un attacco voluto”

L’esibizione di Achille Lauro al Festival è un modo «per supplire a una carenza totale di vena artistica». Ma il problema più serio sta in capo al direttore artistico Amadeus e alla Rai, «perché un conto è la libertà d’espressione, un altro è il vilipendio aggressivo della religione cattolica», presa sistematicamente di mira. «Tutto ciò dà l’idea di qualcosa che non solo è tollerato, permesso, ma anche voluto». La Bussola intervista il vescovo di Ventimiglia – Sanremo, Antonio Suetta.

»🗞https://lanuovabq.it/it/festival-blasfemo-rai-responsabile-e-un-attacco-voluto

» 📢 @lanuovabussolaquotidiana
Suggerimento di un Santo:

L'AVE MARIA

Il 4 febbraio, 1861, Don Bosco andò a predicare gli Esercizi Spirituali nel Seminario di Bergamo. Predicando, fra l'altro disse:

In una certa occasione potei domandare a Maria Santissima la grazia di avere presso di me in Paradiso migliaia e migliaia di anime e la Madonna me ne fece promessa.

Se anche voi desiderate appartenere a tal numero, io ne sono lieto, a patto che ogni giorno, per tutta la vostra vita, recitiate un'Ave Maria, possibilmente nel tempo che ascolterete la Santa Messa, anzi nel momento della Consacrazione.

La proposta fu accolta con gioia, perché già si conosceva la santità di Don Bosco e le relazioni che aveva col soprannaturale.

Un certo Stefano Scaini, allora Chierico nel Seminario di Bergamo e poi Sacerdote Gesuita, non tralasciò l'Ave Maria suggerita da Don Bosco, convinto che la stessa Madonna avesse suggerita la cosa al suo Servo.

Lo Scaini il 3 gennaio, 1882, andò a trovare Don Bosco a Torino e così gli disse: Se mi permette, vorrei domandarle chiarimento sopra una cosa, che mi sta molto a cuore. Ricorda quando lei venne a predicare gli Esercizi nel Seminario di Bergamo?
Sì!

Ricorda di averci parlato d'una grazia domandata alla Madonna, cioè dell'Ave Maria da recitare durante la Consacrazione?
Ricordo bene!

Io quell'Ave Maria l'ho sempre recitata e la reciterò sempre!

Allora Don Bosco rispose con grande sicurezza: Continui a recitare quell'Ave Maria e ci troveremo assieme in Paradiso!

Quante anime, fiduciose nella parola di San Giovanni Bosco, recitano ogni giorno quest'Ave Maria!

Si diffonda molto questa pia pratica.

[Don Giuseppe Tomaselli]