LI Esposizione internazionale d'arte di Venezia

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La scultura Mare Verticale di Fabrizio Plessi all'entrata dei Giardini

La 51ª edizione dell'Esposizione Internazionale d'Arte si svolse a Venezia dal 12 giugno al 6 novembre 2005, e ha presentato due diverse mostre: L'esperienza dell'arte, curata da María de Corral e allestita ai Giardini e Sempre un po' più lontano, curata da Rosa Martínez e allestita all'Arsenale. È stata la prima edizione in cui le curatrici dell'evento sono state due donne.[1]

Oltre alle due mostre internazionali sono state organizzate nel centro storico numerose mostre nazionali di quaranta diversi paesi e 31 eventi collaterali[2]. I visitatori delle due mostre principali sono stati 265.000, quelli delle mostre nazionali circa 370.000, mentre gli eventi collaterali hanno richiamato 280.000 spettatori.[1] Questa fu la prima volta che esposero all'interno del Padiglione Italia un selezionato gruppo di studenti dell'Accademia di Belle Arti di Venezia con il nome di "Temperaturambiante".

Premi assegnati[3][modifica | modifica wikitesto]

Artisti[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito sono riportati in ordine alfabetico tutti gli artisti che hanno esposto loro opere nelle varie mostre della 51ª edizione:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Storia della biennale 2001-2007
  2. ^ L’edizione della 51ª Biennale di Venezia aveva suscitato un diffuso senso di perplessità quando fu reso noto che, per decisione dell'organizzazione ufficiale, il Padiglione Italia non avrebbe ospitato nessun artista italiano. Come reazione alla scarsa considerazione mostrata nei confronti dell'arte italiana nacque l'iniziativa che portò alla realizzazione di un padiglione italiano esterno; gli artisti operanti in Italia, chiamati a partecipare con un lavoro il cui unico vincolo era la misura 13x17 cm, risposero all'iniziativa con una mostra che nel corso degli anni divenne itinerante e produsse un catalogo. Dal 2008 l'intera raccolta è proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna come Donazione Blanchaert.
  3. ^ Premi su biennale.tiscali.it Archiviato il 12 novembre 2007 in Internet Archive.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]