Sanzioni

Multe ai no vax over 50, 100 mila al giorno per i non vaccinati

di Massimiliano Jattoni Dall’Asén

Multe ai no vax over 50, 100 mila al giorno per i non vaccinati

Alla fine le multe ai No Vax over 50 che non si sono voluti sottoporre all’obbligo vaccinale anti-Covid sono partite: 100 mila al giorno, per una prima tranche di 600 mila avvisi che saranno consegnati entro l’inizio della prossima settimana. Il ministero della Salute, infatti, ha cominciato a consegnare all’Agenzia delle Entrate-Riscossione gli elenchi degli over 50 (si parla di circa 1,5-2 milioni di persone) che non si sono sottoposte al vaccino e che, dopo verifica, sono ora soggette alla sanzione di 100 euro. L’invio delle cartelle esattoriali, dunque, è entrato a regime in queste ore con l’invio delle prime multe tramite le Poste.

Insomma, a una settimana dall’inizio del percorso verso la normalità, come previsto dall’ultimo decreto del governo, entrato in vigore il 25 marzo scorso, e che ha cambiato le regole per il contenimento del Covid-19, i ribelli vengono puniti - ormai retroattivamente - con una sanzione dal valore decisamente simbolico. Dal primo di aprile, infatti, tutte le categorie di lavoratori possono entrare al lavoro con il green pass base, che si ottiene con il tampone negativo (dal primo maggio l’addio al certificato verde dovrebbe essere invece totale) e dunque non è più obbligatorio il vaccino. Nessuno scampato pericolo, dunque, per gli over 50 che non hanno rispettato la legge e non si sono vaccinati nel periodo compreso tra il primo febbraio e il 15 giugno 2022.

Come avevamo scritto, i ritardi dell’invio delle sanzioni sono il frutto dei problemi burocratici. Le segnalazioni infatti devono essere fatte dal ministero della Salute, che però era incappato nei buchi della raccolta dati che Sogei, la società informatica del ministero del Tesoro, deve incrociare tra quelli che arrivano tramite il sistema della Tessera sanitaria (inadempienti e guariti certificati da medici e Asl) e quelli della banca dati dell’anagrafe vaccinale, a sua volta alimentata dalle Regioni.

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