Medjugorje: “Quando Padre Amorth disse: Benedetto XVI sapeva tutto”

 

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Fr.Gabriele Amorth su Medjugorje
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Il Papa sapeva tutto in anticipo su Medjugorje

 Il Papa benedetto XVI è ben informato su Medjugorje sono stato io stesso dice padre Gabriele Amorth, esorcista capo del Vaticano per anni, ad informarlo in maniera dettagliata anche sullo sviluppo commerciale del piccolo villaggio bosniaco ormai meta di migliaia di pellegrini . 
Fu proprio padre Gabriele Amorth capo esorcista anziano del vaticano ad informare di quello che accadeva  l’allora  cardinale Joseph Ratzinger in un incontro avuto privato avuto con lo stesso a Roma .

P. Gabriele Amorth (nato 1925) è stato ordinato sacerdote nel 1954 ed è diventato un esorcista nel 1986. Fino al 2000 ha lavorato come esorcista capo per la Diocesi di Roma, ed è rimasto ancora operante  dopo il suo ritiro ufficiale. Nel 1990 ha fondato l’Associazione Internazionale degli Esorcisti di cui è stato presidente fino al suo ritiro nel 2000, attualmente è presidente onorario a vita. Nel corso degli anni Fr. Amorth ha abbracciato Medjugorje, è lui che ha chiamato quel luogo “una grande fortezza contro satana”.

Quando sono iniziate le prime  apparizioni nel giugno del  1981 il cardinale Joseph Ratzinger era Prefetto della Congregazione vaticana per la Dottrina della Fede (CDF).
E’ fu informato  da padre Gabriele Amorth, che non era ancora un esorcista , sullo sviluppo delle apparizioni mariane della Madonna di Medjugorje.
In una nuova intervista P. Amorth racconta che ha visitato Medjugorje subito dopo le prime notizie di apparizioni nel mese di giugno del 1981, che la sua visita nell’ottobre del 1981 era già la sua  seconda, e subito dopo ha riportato all’allora cardinal  Ratzinger tutto quello che aveva visto e vissuto nel  luogo delle apparizioni.


“Nel momento in cui lui era il capo della CDF, ha voluto incontrarmi il suo atteggiamento era di grande prudenza senza però disprezzare nulla di quello che gli veniva riferito, molto attento. Quando sono tornato dal secondo viaggio in quella terra benedetta mi sono subito recato  da lui, per raccontargli la mia esperienza a Medjugorje “P. Gabriele Amorth  ha raccontato tutto  alla rivista croata Globus.
“Ha ascoltato quello che avevo da dire, con molta attenzione, ma non ha fatto alcun commento. Niente, non una parola. Ha soltanto ascoltato. Era abituato a parlare solo quando era il momento giusto, e si pronunciava solo dopo aver preso una decisione che considerava definitiva, senza tentennamenti “dice all’Agenzia Fides padre Gabriele Amorth”.
La  dichiarazione formale della Chiesa cattolica su Medjugorje doveva essere emessa da Papa Benedetto XVI, dopo aver ricevuto la relazione finale della Commissione vaticana che ha iniziato i suoi lavori il 17 marzo 2010. Ma poi sappiamo bene che la decisione è stata demandata a papa Francesco anche a causa del protrarsi dei lavori della commissione guidata dal cardinal Ruini, è anche perchè nel frattempo ci sono state le dimissioni di benedetto XVI.

Nell’intervista, padre Gabriele Amorth è d’accordo con quello che è stata a lungo l’aspettativa dominante: che la Chiesa non riconoscerà né negherà l’autenticità delle apparizioni dal momento che i veggenti dicono che queste sono ancora in corso.
“Mentre ancora si verificano le apparizioni, la Chiesa non può pronunciarsi ufficialmente. Inoltre, non tutti i veggenti conoscono ancora tutti i 10 segreti. Nessuno, tranne i veggenti sa quando i segreti saranno rivelati al mondo “
“Penso che il Vaticano non sia andato troppo avanti nella sua indagine delle apparizioni di Medjugorje, e quindi non si possono trarre  conclusione definitive fintanto che ci sono ancora apparizioni.”


Il famoso esorcista afferma inoltre che Medjugorje non dovrebbe essere criticato per gli aspetti commerciali che hanno seguito le apparizioni della Vergine Maria. Il gran numero di pellegrini che hanno bisogno di alloggi ha fatto si che ci fosse anche un’elevato sviluppo alberghiero per fronteggiare le numerose richieste.

“E ‘emerso che ci sono alberghi, ristoranti, negozi e alberghi. Questo è logico e normale. Quando sono andato a Fatima dopo la seconda guerra mondiale, è stato anche un luogo deserto dove non c’erano negozi o alberghi o ristoranti. Le persone che hanno avuto una macchina o venuti in autobus, hanno dormito lì. Coloro che ci sono stati non trovavano nulla  neanche un posto per dormire è infatti giacevano a terra”dice padre Gabriele Amorth.


Il decano degli esorcisti ormai 90nne non ha mai tenuto nascosto quello che pensa di Medjugorje. A Globus, egli afferma la sua posizione una volta di più:

P. Gabriele Amorth
“Penso che le apparizioni siano autentiche. Giovani e meno giovani che si recano a Medjugorje sono restituiti cambiati, illuminati, pieni di spirito santo. I giovani sono la testimonianza più fedele delle grazie che si ricevono in quel luogo che traspira santità. Medjugorje ha il più alto numero di confessioni, la gente è affascinata dai miracoli che si verificano. Penso che quelli che vanno a Medjugorje per chiedere ciò di cui hanno bisogno in termini di fede lo ottengono. Coloro che vi si recano ricevono un segnale chiaro ” dice all’Agenzia Fides padre Gabriele.
“Non vi è un’altra ragione per cui credo  nelle apparizioni, se non le file ai confessionali ,la continua e incessante preghiera. Anche le  persone provenienti da dentro la Chiesa, che dimostrano anche un certo scetticismo, dopo un pellegrinaggio, dopo aver visitato il luogo, credono fermamente che lì ci sia la presenza di Dio, è rimangono così colpiti, è entusiasti di ciò che hanno sperimentato .
“Medjugorje è quindi un forte fenomeno molto positivo. Nel mondo di oggi non esiste un posto come Medjugorje quando si tratta di illuminazione religiosa del popolo e la pratica della loro religione “.
Fonte http://www.medjugorjetoday.tv/

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