mercoledì 30 dicembre 2015

Le seduzioni moderne del demonio (recensione di Emilio Biagini)

Lo snello opuscolo di Cesare Ghinelli, Le seduzioni moderne del demonio (Fede & Cultura, Verona  2015), qualificato medico primario di Chirurgia Pediatrica a Parma, mette opportunamente in luce, con dovizia di documentazione, le atroci seduzioni moderne del demonio; filosofie e religioni orientali, tecniche e medicine alternative, mistificazioni e inganni miranti alla distruzione del cristianesimo, come previsto nei diabolici piani della massoneria e dei rosacroce.
Agghiacciante è il documento massonico riportato dall’autore (Informazione 95), che elenca i successi nel distruggere la fede e la Chiesa, mentre segnala come difficoltà ancora da superare persone e movimenti che attirano molta gente e i luoghi di apparizione come Medjugorje, che viene esplicitamente nominata come un grave ostacolo dai satanisti (si rallegrino i nemici di Medjugorje, che si dicono “tradizionalisti”: c’è un numeroso esercito a sostenerli, si chiama “Legione”); mentre, fra gli obiettivi ancora da realizzare, questi satanisti, che si vantano di poter già occupare il vertice di potere dentro la Chiesa, enumerano: annullare la dimensione verticale di ogni forma di preghiera, distruggere e svuotare i dogmi, conseguire l’antropocentrismo, relativizzare la morale, “liberalizzare” il sesso, introdurre il sacerdozio femminile e i preti sposati, eliminare la Messa (pp. 7-10).
Da questa brodaglia di satana, nemica di Medjugorje, scaturisce la New Age, all’insegna del sincretismo buonista (niente supera il demonio in buonismo, finché non vi ha tra le grinfie), che dilaga in tutto il deragliato Occidente, con mercati e negozi degli articoli più eterogenei per le attività esoteriche (ossia demoniache): cristalli, profumi, fiori, erbe, oggetti per pratiche magiche, manuali per l’autoguarigione, cassette audio e video, medicine omeopatiche e compagnia cantante. Alla New Age fa riferimento un verminoso proliferare di movimenti d’ogni genere, dall’ambientalismo al femminismo, dall’omocrazia al veganesimo.
Le medicine “alternative” sono innumerevoli: omeopatia, medicina ayurvedica, medicina antroposofica, agopuntura, cristalloterapia, iridologia, magnetoterapia, pranoterapia, radioterapia, bioenergetica, shiatsu, reiki. Sono spesso unite a pratiche orientali come ginnastica yoga e meditazione trascendentale.
Ogni seria investigazione scientifica su tale roba ha avuto esito disastroso per i ciarlatani: l’American Department of Health ha stanziato migliaia di dollari per studiare i pranoterapeuti, una categoria che si dice ricca di energia curativa. Attratti dalla forte somma offerta, 80.000 pranoterapeuti accettarono di sottoporsi all’investigazione, solo per prendere il largo appena appreso in che modo approfondito sarebbero stati esaminati. Solo otto si sottoposero agli esami, dai quali risultò che non emettevano nessuna energia, né elettrica, né magnetica, né radiante, né altra di alcun genere.
L’autore esamina in particolare l’omeopatia, inventata da Christian Friedrich Samuel Hahnemann (Meissen, 1755 – Parigi, 1834), ciarlatano massone che enunciò una serie di principi che altro non sono se non sciocchezze e vaneggiamenti, come il precetto di non curare altro che i sintomi, curare “le cose simili con cose simili”, diluire al massimo fino a che dei “preparati” non resta che acqua. Tali idee, riferisce lo stesso Hahnemann, gli furono suggerite da spiriti durante una seduta spiritica, cioè satanica. Infatti dev’essere ben chiaro che l’aldilà si manifesta, molto di rado, solo ai veri mistici, che sono persone umili le quali non cercano alcuna comunicazione, ma sono scelti dal Cielo per una qualche missione (di solito per invitare alla preghiera e alla conversione). Invece chi tenta, con somma arroganza, di forzare la comunicazione per acquisire conoscenze e potere mediante lo spiritismo non fa che stuzzicare il demonio e aprire “porte” che vanno lasciate ben chiuse.

Emilio Biagini

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