Un patto diabolico


di Catholicus






Come spiegarsi l’accanimento del clero modernista contro i cattolici tradizionalisti?
In particolare contro sacerdoti e fedeli della Fraternità Sacerdotale San Pio X,
respinti da tutti i luoghi sacri dell’ormai ex Chiesa Cattolica?
Una spiegazione potrebbe essere la seguente :


Il patto, più o meno consapevole,
esistente tra il clero modernista  (e framassone) e il demonio.



Parla l’angelo della luce, divenuto per sua scelta principe delle tenebre :

- Fate scomparire il concetto di peccato, con la falsa misericordia, con il rifiuto di adottare atteggiamenti “divisivi”, con l’accompagnamento delle fragilità e la cura delle persone “ferite”, rifiutandovi di imporre precetti e comandamenti (limitatori della libertà e dignità dell’uomo).

- Accogliete tutti, purché rimangano nei loro peccati, nei loro comportamenti egoistici (Amoris Laetitia); ribattezzate le perversioni sessuali come differenti forme d’amore, con pieno diritto di cittadinanza nella società, insegnandole ai bambini sin dalla più tenera età (educazione alle diversità, alla tolleranza, alla non discriminazione).

- Rinnegate il passato della Chiesa Cattolica, presentandola come prevaricatrice della libertà religiosa (Dignitatis Humanae).

- Rifiutate l’attività missionaria di conversione di tutte le genti, presentandola come proselitismo coercitivo.

- Date pari dignità a tutte le religioni (Nostra Aetate), rinunciando pubblicamente a considerare quella Cattolica come l’unica vera, la sola via alla salvezza (Unitatis Redintegratio), e facendo scomparire tutti i segni del Cattolicesimo nella società, per non offendere le altre religioni (crocifissi nelle scuole, statue di “Quella Donna” e dei cosiddetti santi, presepi, recite natalizie, rosarii in pubblico ecc.).

- Rifiutate l’immutabilità del “depositum fidei, affermando che non è certo cosa abbia veramente detto “Quello morto in croce” (padre Sosa Abascal) e sostenendo che la Rivelazione non ha carattere razionale, valida sempre e dovunque per tutti (depositum fidei), ma  è invece un’esperienza soggettiva, emotiva, che chiunque può sperimentare, a qualsiasi religione appartenga (Dei Verbum, tutte le religioni conducono alla salvezza, il “subsistit in” di Lumen Gentium).

- Costruite nuove chiese che non abbiano più niente di sacro, che non elevino più l’animo verso il Cielo, che non si distinguano più dagli altri edifici, eliminando i campanili.

- Rinunciate a portare abiti religiosi che vi rendano riconoscibili alla gente, sostenendo che volete essere alla pari delle persone comuni, non più divisivi.

- Non inginocchiatevi più dinanzi all’Eucaristia, a Gesù e Maria (che male mi fa pronunciare questi nomi!), non adorateli né venerateli, in pubblico o in privato, rimanete orgogliosamente in piedi dinanzi a loro; fate in modo che “Quella là” non sia più considerata l’Immacolata, la “tota pulchra”, ma una donna qualsiasi, alla pari di tutte le altre donne (“Maria, una di noi”, così don Tonino Bello), senza più niente di sacro.

- Riducete suo Figlio alla stregua di un profeta qualsiasi, magari inferiore a Maometto, rifiutandovi di riconoscere  la sua divinità, la sua figliolanza divina,  i suoi miracoli, la sua risurrezione ed ascensione al Cielo (il Cristo della storia ed il Cristo della fede, di cui parla il cardinal Ravasi).

- Perseguitate senza pietà coloro che rifiuteranno di seguirvi su questa strada, di accettare questa nuova “pastorale”, ostinandosi a rimanere attaccati al passato della Chiesa; presentateli alla gente come persone divisive, integraliste, nemiche della pace mondiale e dell’unità tra i popoli; additateli al pubblico disprezzo, invitando tutti  alla derisione e all’oltraggio, fisico e morale; nel caso dovessero persistere nel loro atteggiamento,  consegnateli al “braccio secolare” come fanatici religiosi, affinché siano puniti severamente ed esemplarmente, e messi a tacere per sempre; siano essi gli unici nemici della nuova Chiesa, da mettere al bando.

Quando avrete fatto tutto ciò, quando il Cattolicesimo sarà scomparso dalla faccia della terra, sostituito da un’unica religione mondiale (affiancata ad un unico governo mondiale), allora io, Lucifero, verrò tra di voi e sarò il vostro nuovo Signore, la vostra nuova guida: non ci sarà più divisione tra buoni e cattivi (come ha fatto il Figlio di Quella là), non più  gli uni contro gli altri,  ma tutti saranno accolti, e io regnerò su tutti (il Regno Sociale di Satana).

Respondens Simon Petrus dixit: Tu es Christus, filius Dei vivi. Respondens autem Iesus, dixit ei: Beatus es Simon Bar Iona: quia caro, et sanguis non revelavit tibi, sed Pater meus, qui in coelis est. Et ego dico tibi, quia tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt ad versus eam.

Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». E Gesù: «Beato te, Simone figlio di Giona, perché né la carne né il sangue te l’hanno rivelato, ma il Padre mio che sta nei cieli. E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa.

(Mt. 16, 16.18)








settembre 2017
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