«Niente scarpe rosse, nere come sempre»: fedele al suo stile austero e alla lealtà dimostrata a chi lo conosce da anni, Papa Francesco ha telefonato a Carlos Samaria, il suo calzolaio di fiducia da 40 anni a Buenos Aires, per raccomandargli di non cambiare di modello per il paio di scarpe che gli porterà in Vaticano, probabilmente nel maggio prossimo. (SEGUE)


«Hanno un taglio semplice: sono di cuoio di vitello con una tomaia liscia, senza decorazioni. Se prendi una scarpa del Papa sembra una galoscia, senza adorni ma con i lacci»: così descrive le scarpe del pontefice Samaria, che ha 81 anni e conosce Francesco da quando era Jorge Bergoglio, direttore del collegio dei Gesuiti a San Miguel, nella periferia nord di Buenos Aires.


Il calzolaio del Papa, intervistato dal quotidiano Clarin, insiste: «Lui non vuole scarpe nuove, vuole sempre che gli ripari quelle vecchie, ma adesso gli sto preparando un paio semplice semplice, che gli porterò quando possa andare a trovarlo, forse a maggio».


Samaria è uno dei molti conoscenti argentini di Francesco che ha avuto la sorpresa, un paio di settimane fa, di essere svegliato presto la mattina da una telefonata del Papa: «Pronto, Samaria? Sono Bergoglio», gli ha detto, e quando il calzolaio, non del tutto sveglio, ha ripetuto «Ma chi è?» ha risposto «Samaria, sono Francesco, il Papa».


L'artigiano ha poi fatto uno scherzo al suo vecchio cliente, proponendogli di fabbricargli dei guanti di amianto «perché quanto più grande è il manico che si tiene, più brucia». Francesco ha risposto con una risata: «Ha proprio ragione, Samaria», gli ha detto.

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