Arcidiocesi di Diamantina

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Arcidiocesi di Diamantina
Archidioecesis Adamantina
Chiesa latina
Consiglio episcopaleLeste 2
 
Provincia ecclesiastica
Provincia ecclesiastica della diocesi
Collocazione geografica
Collocazione geografica della diocesi
Diocesi suffraganee
Almenara, Araçuaí, Guanhães, Teófilo Otoni
 
Arcivescovo metropolitaDarci José Nicioli, C.SS.R.
Arcivescovi emeritiJoão Bosco Oliver de Faria
Presbiteri84, di cui 78 secolari e 6 regolari
5.130 battezzati per presbitero
Religiosi8 uomini, 85 donne
Diaconi1 permanente
 
Abitanti529.108
Battezzati431.000 (81,5% del totale)
StatoBrasile
Superficie45.280 km²
Parrocchie55 (6 vicariati)
 
Erezione6 giugno 1854
Ritoromano
CattedraleSant'Antonio
IndirizzoRua Jogo da Bola 173, 39100-000 Diamantina, MG, Brazil
Sito webwww.arquidiamantina.org.br
Dati dall'Annuario pontificio 2020 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Brasile
La basilica minore di San Gerardo Maiella a Curvelo.
La basilica minore del Sacro Cuore di Gesù a Diamantina.

L'arcidiocesi di Diamantina (in latino: Archidioecesis Adamantina) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica in Brasile appartenente alla regione ecclesiastica Leste 2. Nel 2021 contava 431.000 battezzati su 529.108 abitanti. È retta dall'arcivescovo Darci José Nicioli, C.SS.R.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

L'arcidiocesi comprende 34 comuni nella parte centrale dello stato brasiliano di Minas Gerais: Alvorada de Minas, Angelândia, Aricanduva, Augusto de Lima, Buenópolis, Buritizeiro, Capelinha, Carbonita, Congonhas do Norte, Corinto, Couto de Magalhães de Minas, Curvelo, Datas, Diamantina, Felício dos Santos, Felixlândia, Gouveia, Inimutaba, Itamarandiba, Joaquim Felício, Lassance, Monjolos, Morro da Garça, Pirapora, Presidente Juscelino, Presidente Kubitschek, Santo Antônio do Itambé, Santo Hipólito, São Gonçalo do Rio Preto, Senador Modestino Gonçalves, Serra Azul de Minas, Serro, Três Marias e Várzea da Palma.

Sede arcivescovile è la città di Diamantina, dove si trova la cattedrale di Sant'Antonio. Nell'arcidiocesi sorgono anche due basiliche minori: la basilica del Sacro Cuore di Gesù a Diamantina, e la basilica di San Gerardo Maiella a Curvelo.

Il territorio si estende su una superficie di 45.280 km² ed è suddiviso in 55 parrocchie, raggruppate in 6 foranie: Corinto, Curvelo, Diamantina, Itamarandiba, Pirapora e Serro.

Provincia ecclesiastica[modifica | modifica wikitesto]

La provincia ecclesiastica di Diamantina, istituita nel 1917, comprende 4 suffraganee:

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi di Diamantina fu eretta il 6 giugno 1854 con la bolla Gravissimum sollicitudinis di papa Pio IX, ricavandone il territorio dalle diocesi di Mariana e di Olinda e Recife (oggi entrambe arcidiocesi) e dall'arcidiocesi di San Salvador di Bahia.

Originariamente suffraganea dell'arcidiocesi di Rio de Janeiro, il 1º maggio 1906 entrò a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Mariana.

Il 29 settembre 1907, il 10 dicembre 1910 e il 25 agosto 1913 cedette porzioni del suo territorio a vantaggio dell'erezione rispettivamente delle diocesi di Uberaba (oggi arcidiocesi), di Montes Claros (oggi arcidiocesi) e di Araçuaí.

Il 28 giugno 1917 è stata elevata al rango di arcidiocesi metropolitana con la bolla Quandocumque se praebuit di papa Benedetto XV.

Successivamente, ha ceduto a più riprese porzioni del suo territorio a vantaggio dell'erezione di nuove diocesi e precisamente: la diocesi di Sete Lagoas il 16 luglio 1955; la diocesi di Governador Valadares il 1º febbraio 1956; la diocesi di Itabira (oggi diocesi di Itabira-Fabriciano) il 14 giugno 1965; e la diocesi di Guanhães il 24 maggio 1985.

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

  • Marcos Cardoso de Paiva † (15 febbraio 1856 - 1860 dimesso) (vescovo eletto)
  • Sede vacante (1860-1863)

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

L'arcidiocesi nel 2021 su una popolazione di 529.108 persone contava 431.000 battezzati, corrispondenti all'81,5% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1949 580.367 630.350 92,1 90 55 35 6.448 35 62 66
1966 601.200 650.000 92,5 87 67 20 6.910 5 86 40
1968 ? 680.000 ? 71 65 6 ? 11 38
1976 582.123 598.534 97,3 59 49 10 9.866 13 34 56
1980 605.018 650.020 93,1 42 30 12 14.405 18 120 42
1990 524.000 540.000 97,0 52 36 16 10.076 1 20 118 30
1999 564.000 587.000 96,1 53 47 6 10.641 1 13 61 43
2000 571.000 594.000 96,1 57 50 7 10.017 1 14 61 44
2001 420.010 450.602 93,2 56 52 4 7.500 1 11 63 45
2002 447.861 480.487 93,2 57 53 4 7.857 1 11 62 45
2003 486.864 586.584 83,0 56 52 4 8.694 1 11 62 45
2004 486.864 586.584 83,0 59 55 4 8.251 1 11 62 47
2006 431.748 488.000 88,5 61 57 4 7.077 1 9 63 50
2013 459.000 524.000 87,6 72 64 8 6.375 10 95 52
2016 471.000 537.762 87,6 80 73 7 5.887 8 81 55
2019 442.715 542.938 81,5 79 74 5 5.603 1 7 83 55
2021 431.000 529.108 81,5 84 78 6 5.130 1 8 85 55

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Contestualmente nominato arcivescovo titolare, titolo personale, di Assume.
  2. ^ Nominato arcivescovo titolare di Anasarta.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (LA) Bolla Gravissimum sollicitudinis, in: (PTLA) Cândido Mendes de Almeida, Direito civil eclesiástico brasileiro, antigo e moderno, em suas relações com o Direito Canônico, Tomo primeiro, Segunda parte, Rio de Janeiro, 1866, pp. 801-820
  • (LA) Bolla Quandocumque se praebuit, AAS 10 (1918), pp. 49–51

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