Il motivo per cui la Norvegia annuncia requisizione veicoli privati per la guerra alla Russia

MB  –

Dichiarare lo stato di guerra è un’ottima scusa per instaurare la legge marziale, il  che consente al governo la chiusura (non censura, chiusura) dei media  e social alternativi al regime, e la giustificazione  per gli espropri di proprietà privata progettato da Davos 2030.  Senza necessariamente farla, la guerra.  Constatato che l’opinione pubblica si è bevuta il covid come motivo per  distruggere le economie nazionali, vedremo quadrate legioni di Sì-Vax    esigere dal governo Draghi  la guerra alla Russia perché Putin sta calpestando i diritti LGBT……

 

Un lettore che abita   nel nordico paese mi riferisce la più grossa del giorno:

La Norvegia teme fortemente una guerra con la Russia.
Il Tg di Nrk1 annucia che domani 4155 automobilisti riceveranno una lettera di potenziale requisizione del veicolo per la durata di un anno con possibilità di estenzione per un altro anno, in quanto le forze armate norvegesi, visto l’ostilità russa in Ucraina, si sono accorte di non aver abbastanza veicoli. Le macchine che potenzialmente saranno requisite, stranamente non saranno elettriche, ma unicamente diesel e benzina, meglio se 4×4.
Notizia da far venire i brividi.
Preghiamo Dio di salvarci, la Madonna di proteggere i figli e S. Giuseppe per isegnarci a pregare.

 

Der Spiegel:

“La NATO perde le illusioni sulla possibilità di Ucraina di combattere le truppe russe in caso di invasione.

L’Occidente si prepara a un confronto militare con Mosca al di fuori del territorio ucraino”.