Peso di 2500 anni fa ritrovato

Gerusalemme, rinvenuto peso usato 2700 anni fa per frodare nel commercio

di Ilaria Ester Ramazzotti
Non avere due pesi diversi nella tua borsa: uno pesante e uno leggero – recita il versetto 25: 13-16 del Deuteronomio -. Non avere in casa due misure diverse, una grande e una piccola. Devi avere pesi e misure precisi e onesti, affinché tu possa vivere a lungo nel paese che il Signore tuo D-o ti dà. Poiché il Signore tuo D-o detesta chi fa queste cose, chi agisce in modo disonesto”. Un’altra citazione tratta da Proverbi 20:23 dice: “Il Signore detesta i pesi diversi e le bilance disoneste non gli piacciono”. Sono solo due delle citazioni bibliche che riguardano il reato di truffa attraverso misure e pesi falsati. 

“La Bibbia indica che il problema dell’inganno legato al peso non è una novità. [Taluni] commercianti imbrogliavano e tenevano separati pesi [da bilancia] pesanti e leggeri, usandoli quando acquistavano o vendevano”. A spiegarlo sono gli archeologi Eli Shukron e Hagai Cohen Kolonimus dell’Università Ebraica di Gerusalemme, riportati da JewishPress.com. L’occasione è stata data dal raro ritrovamento archeologico di un antico peso da bilancia, risalente al periodo del Primo Tempio (589 a.C.), avvenuto nella Città di Davide nella Città Vecchia di Gerusalemme. Shukron, che ha condotto lo scavo, ha comunicato che si tratta di un peso falsato, utilizzato per frodare nel commercio

L’antico peso calcareo, secondo una unità di misura dell’epoca, dovrebbe infatti pesare due gerah, pari a 0,944 grammi. Lo dichiarano due segni lineari e paralleli incisi sulla sua superficie tondeggiante, ancora ben visibili. Ma i ricercatori, strumenti alla mano, hanno scoperto che il suo peso reale ammonta a più di tre volte tanto: 3,61 grammi.

A rendere ancora più prezioso il ritrovamento del peso, è la circostanza che si tratta solo del secondo pezzo del suo genere rinvenuto in Israele.

(Foto: credit City of David)