Le accuse al nunzio Ventura. Il vaticanista Salvatore Izzo: “ero con lui alla cerimonia di Amitié France Italie e non è accaduto nulla di anomalo”

“Mentre Papa Francesco si prepara a radunare i capi dei vescovi di tutto il mondo e le vittime della pedofilia a Roma, l’ambasciatore vaticano in Francia affronta nuove denunce di aggressione sessuale.
Secondo le informazioni fornite a RTL, una terza denuncia verrà presentata contro monsignor Luigi Ventura. Riguarda fatti accaduti durante la cerimonia degli auguri alla comunità italiana, l’11 dicembre, all’Hotel Meurice di Parigi”. Lo scrive il giornalista Marc-Olivier Fogiel sul sito RTL.fr, un portale molto consultato in Francia.

L’11 dicembre scorso il nostro giornale, che ha un’edizione in francese, era presente alla cerimonia degli auguri organizzata da Amitié France Italie, in particolare il nostro fondatore, il vaticanista dell’Agi Salvatore Izzo, era accanto al presule. Lo abbiamo intervistato

Salvatore, tu eri al ricevimento nell’Hotel di Parigi?

Invitato dall’Amitiè France Italie ho partecipato all’evento ed ero proprio accanto al nunzio a Parigi monsignor Luigi Ventura, con il quale ho potuto parlare a lungo durante la cerimonia, ascoltando la sua analisi puntuale sulle difficoltà che incontra oggi la Chiesa e sui rischi ai quali è esposta.

Ma cosa è successo nell’incontro?

Assolutamente nulla di quanto raccontato dal sito che mi hai mostrato. Monsignor Vantura ha salutato quasi tutti i presenti, stringendo a ciascuno la mano e scambiando con ognuno parole di cortesia, con un atteggiamento cordiale e del tutto tranquillo. Non c’è stato assolutamente nulla che potesse far trasparire tensioni o particolare interesse verso qualcuno. In pratica le persone invitate da Amitié France Italie (un pubblico dunque selezionato) hanno potuto salutare rapidamente il nunzio, che era insieme al sindaco di Nizza Christian Estrosi, l’ospite d’onore.

Cosa pensi allora di queste accuse?

Già relativamente al primo episodio, le supposte molestie durante un evento al Municipio di Parigi, FarodiRoma ha scritto che si trattava di accuse del tutto inverosimili sia perché è assurdo che qualcosa di quel genere possa accadere nel contesto di un ricevimento ufficiale, sia soprattutto perché monsignor Ventura è un ottimo sacerdote prima che un fine diplomatico, il cui servizio fedele al Papa e alla Santa Sede è da tutti ammirato e riconosciuto.

In questo caso specifico dell’incontro di Amitiè France Italie, poi, io ero presente e sono stato accanto a monsignor Ventura per tutto il tempo che il presule è rimasto nell’hotel, allontanandomi da lui al massimo di qualche metro, del resto il salone non era grandissimo. Dunque avrei notato qualunque anomalia lo avesse riguardato. Ma ripeto: non è accaduto nulla di anomalo. Si tratta evidentemente di calunnie.

 

 

Dario Caputo