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ROSARIUM BEATAE VIRGINIS MARIAE MYSTERIA DOLORIS CUM VOCE PAPAE NOSTRI BENEDICTI P.M. La festa del Rosario fu istituita da san Pio V, in ricordo della vittoria riportata a Lepanto sui Turchi. È cosa …Altro
ROSARIUM BEATAE VIRGINIS MARIAE MYSTERIA DOLORIS CUM VOCE PAPAE NOSTRI BENEDICTI P.M.

La festa del Rosario fu istituita da san Pio V, in ricordo della vittoria riportata a Lepanto sui Turchi. È cosa nota come nel secolo XVI dopo avere occupato Costantinopoli, Belgrado e Rodi, i Maomettani minacciassero l'intera cristianità. Il 20 maggio 1571 venne firmata la Lega Santa contro i Turchi. Vi aderirono il regno di Spagna, la repubblica di Venezia, lo Stato Pontificio, le repubbliche di Genova e di Lucca, i Cavalieri di Malta, i Farnese di Parma, i Gonzaga di Mantova, gli Estensi di Ferrara, i Della Rovere di Urbino, il duca di Savoia, il granduca di Toscana.

La flotta Cristiana era costituita da:

- 104 galee sottili sotto il comando della Repubblica di Venezia; 54 erano con equipaggi provenienti da Venezia, 30 da Creta, 7 dalle Isole Ionie, 8 dalla Dalmazia, 5 da città di terraferma.

- 6 galeazze sotto il comando della Repubblica di Venezia. Le galeazze erano munite di 40 o più cannoni, in grado di sparare palle da 13 chilogrammi in coperta e da 23 chilogrammi da sottocoperta. Si trattava di vere e proprie fortezze galleggianti.

- 36 galee sotto il comando del re di Spagna con equipaggi di Napoli e Sicilia.

- 22 galee sotto il comando del re di Spagna con equipaggi di Genova; si trattava di navi prese a nolo dal finanziere Gian Andrea Doria.

- 12 galee mandate da Cosimo I dei Medici, armate ed equipaggiate dai Cavalieri dell'ordine pisano di Santo Stefano

- 12 galee dello Stato Pontificio, concesse dai veneziani ed armate ed equipaggiate a spese del papa.

- 3 galee del duca di Savoia (la Piemontese, la Margarita e la Duchessa),

- 3 galee dei Cavalieri di Malta.

In totale 195 tra galee e galeazze.

Gli equipaggi erano scarsi e costituiti essenzialmente da cristiani volontari e forzati. La penuria costrinse a mettere solo 3 uomini per remo.

La truppa era costituita da:

20.000 soldati a spese della Spagna;

5.000 militari al soldo di Venezia;

2.000 soldati pagati dallo Stato Pontificio;

3.000 volontari provenienti da tutta la Cristianità.

Complessivamente circa 30.000 uomini.

Sulle galee e sulle galeazze vennero imbarcati 1815 cannoni.

Le galee veneziane erano in buono stato, ma con pochi soldati. Don Giovanni d'Austria vi fece imbarcare 4.000 soldati italiani e spagnoli.

I Turchi avevano schierate 274 navi da guerra, di cui 215 galee, e disponevano di 750 cannoni. Il centro turco, al comando diretto di Mehmet Alì Pascià, era costituito da 96 galee. Di fronte ai veneziani era Muhammad Saulak, detto anche Maometto Scirocco, governatore dell'Egitto, con 56 galee. Uluj Alì, il rinnegato Occhiali, con 63 galee e galeotte, era di fronte a Gian Andrea Doria, che a Tripoli era dovuto fuggire di fronte al corsaro. Una forte riserva, comandata da Amurat Dragut, era dietro la linea delle galee turche.

Mehmet Alì Pascià era a bordo della Sultana, su cui sventolava il vessillo verde su cui era stato scritto 28.900 volte a caratteri d'oro il nome di Allah. Don Giovanni d'Austria, comandante della flotta, ebbe l'ordine di dar battaglia il più presto possibile. Saputo che la flotta turca era nel golfo di Lepanto, l'attaccò il 7 ottobre dei 1571 presso le isole Echinadi.

Nel mondo intero le confraternite del Rosario pregavano intanto con fiducia.

I soldati di Don Giovanni d'Austria implorarono il soccorso del cielo in ginocchio e poi, sebbene inferiori per numero, cominciarono la lotta. Dopo 4 ore di battaglia spaventosa, di 300 vascelli nemici solo 40 poterono fuggire e gli altri erano colati a picco mentre 40.000 turchi erano morti. L'Europa era salva.

Nell'istante stesso in cui seguivano gli avvenimenti, San Pio V aveva la visione della vittoria, si inginocchiava per ringraziare il cielo e ordinava per il 7 ottobre di ogni anno una festa in onore della Vergine delle Vittorie, (inizialmente detta di S. Maria della Vittoria), titolo cambiato poi da Gregorio XIII in quello di Madonna del Rosario. La celebrazione venne estesa nel 1716 alla Chiesa universale, e fissata definitivamente al 7 ottobre da S. Pio X nel 1913.

La «festa del santissimo Rosario», com'era chiamata prima della riforma del calendario del 1960, compendia in certo senso tutte le feste della Madonna e insieme i misteri di Gesù, ai quali Maria fu associata, con la meditazione di quindici momenti della vita di Maria e di Gesù. Il Rosario è nato dall'amore dei cristiani per Maria in epoca medioevale, forse al tempo delle crociate in Terrasanta. L'oggetto che serve alla recita di questa preghiera, cioè la corona, è di origine molto antica. Gli anacoreti orientali usavano pietruzze per contare il numero delle preghiere vocali. Nei conventi medioevali i fratelli laici, dispensati dalla recita del salterio per la scarsa familiarità col latino, integravano le loro pratiche di pietà con la recita dei « Paternostri », per il cui conteggio S.Beda il Venerabile aveva suggerito l'adozione di una collana di grani infilati a uno spago. Poi, narra una leggenda, la Madonna stessa, apparendo a S. Domenico, gli indicò nella …
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7
Luisa Piccarreta profezie
ľubica
Bolestný ruženec s pp. Benediktom XVI. LATINSKY 🙏 🤗
Walter
Stupendo! Ci sono tutti e 3!
Francesco Federico
"Deus, qui ad conterendos Ecclesiae tuae hostes, et ad divinum cultum reparandum, beatum Piium Pontifice maximum eligere dignatus es: fac nos ipsius defendi praesidiis et ita tuis inhaerere obsequiis: tu, omnium hostium superatis insidiis, perpetua pace laetemur. Per eundem Christum Dominum nostrum "
Sancte Pie V ora pro nobis !
Sancta Virgo Virginum, ora pro nobis !
Altro
"Deus, qui ad conterendos Ecclesiae tuae hostes, et ad divinum cultum reparandum, beatum Piium Pontifice maximum eligere dignatus es: fac nos ipsius defendi praesidiis et ita tuis inhaerere obsequiis: tu, omnium hostium superatis insidiis, perpetua pace laetemur. Per eundem Christum Dominum nostrum "

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Francesco Federico
Christus vincit; Christus regnat; Christus Imperat. Benedicto summo pontifici et universalis patri: Pax, vita et salus perpetua. Tempora bona veniat; Pax Christi veniat; Regnum Christi veniat.
Francesco I
Rosarium Beatae Virginis Mariae, Mysteria Gloriae cum Voce Papae nostri Benedicti P.M.
Rosarium Beatae Virginis Mariae, Mysteria Gloriae cum Voce Papae nostri Benedicti P.M.
Rosarium Beatae Virginis Mariae, Mysteria Gaudii cum voce Papae nostri Benedicti P.M.
Rosarium Beatae Virginis Mariae, Mysteria Gaudii cum voce Papae Benedicti P.M.Altro
Rosarium Beatae Virginis Mariae, Mysteria Gloriae cum Voce Papae nostri Benedicti P.M.
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Rosarium Beatae Virginis Mariae, Mysteria Gaudii cum voce Papae nostri Benedicti P.M.

Rosarium Beatae Virginis Mariae, Mysteria Gaudii cum voce Papae Benedicti P.M.
Francesco I
Litaniae Lauretanae cum voce Papae nostri Benedicti P.M.
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