Ha fatto scalpore l'arresto da parte delle autorità turche del Grande Archimandrita del Patriarcato Ecumenico, Agathangelos Siskos, ritratto in un video mentre ruba da un negozio un orologio del XVIII secolo del valore di 24.000 euro. L'episodio di furto, infatti, è avvenuto il lunedì di Pasqua, 17 aprile, secondo quanto riportato dal National Herald. Il Grande Archimandrita è stato portato nel carcere turco e successivamente rilasciato grazie all'intervento del Patriarca Bartolomeo. La questione ha avuto grande risonanza nel Paese vicino, con il proprietario del costoso negozio di antiquariato in cui è avvenuto il furto che ha dichiarato che "è un peccato perché l'autore del furto è un membro del Tribunale Patriarcale e avrebbe dovuto pensare all'istituzione che rappresenta e stare più attento". Infatti, è stato diffuso anche il video delle telecamere a circuito chiuso che lo hanno "beccato" in flagrante. link: Τι απαντά ο Μέγας Αρχιμανδρίτης του Πατριαρχείου …More
Il grande e coraggioso arcivescovo Lefebvre che ebbi modo di incontrare diverse volte, era un uomo umile. Era in grado di ascoltare chi gli parlava. Ricordo a Montalenghe, oramai diversi anni fa, che si poneva, come diceva lui, "laddove c'è un piatto", per la prima colazione. Non cercava primi posti, dinnanzi all'imbarazzo di chi, come noi, pensavamo di riservargli un posto d'onore. Era un uomo di preghiera: rimaneva in cappella in silenzio e in ginocchio per ore, poi si sollevava con lo sguardo illuminato. No, non ho proprio nulla da ridire su di lui come qualità umana. Quello che lo caratterizzava, era la formazione ricevuta e di cui si conosce bene l'iter. Per formazione monsignor Lefebvre appoggiava, in buona coscienza, la centralità dell'autorità nella Chiesa, un'autorità che doveva funzionare secondo determinati criteri. Ora, dopo il disastro avvenuto del Concilio e soprattutto nel postconcilio, lui stesso trasse un fondamentale insegnamento: all'autorità si deve disobbedire …More
Approfitto della pazienza dei benevoli lettori per esporre alcune considerazioni riguardanti il rapporto tra Radio Spada e la crisi del mondo cattolico che ha fatto uscire un recente libro qui pubblicizzato e che, sia bene inteso, NON mi interessa attaccare perché le mie osservazioni hanno ben altra portata di una ridicola e infantile contrapposizione. A livello di pelle ho sempre avuto la sensazione che quell'organizzazione ha alcune persone (spero non tutte!) con uno stile piuttosto ideologizzato, ossia non disponibile ad un sincero e paritario confronto di idee. Il mio ultimo rapporto con esse, in questo blog, me lo ha confermato, visto che sono stato bloccato, con la ridicola accusa di non essere all'altezza di poter apportare critiche, commento abbastanza arrogante dal momento che io critico le idee, non le persone, e qui invece si critica me stesso senza conoscermi. Tipico atteggiamento da tribuna politica di basso livello condito magari con vittimismo, complimenti! A parte che …More
Siamo schiacciati a destra da ultra tradizionalisti di estrema destra politica non di rado tendenti al razzismo all'antisemitismo, all'autoritarismo monarchico, fissati con la lingua latina che rinnegano i papi da Giovanni XXIII a benedetto XVI e poi accettano Bergoglio, dall'altro a sinistra gli ultràprogressisti che avrebbero fatto vergognare lutero e Ario . È per salvaguardare la Tradizione Santa che si salvaguarda il latino nella liturgia le traduzioni possono trasformare il contenuto. Quindi non si venera il latino per se stesso come farebbero gli eretici trilinguisti che affermano che in cielo si parlano solo tre lingue sacre ebraico greco e latino, ma perché esprime in modo esplicito la fede nei testi che ci sono proposti mentre quelli in italiano volutamente nascondono o cancellano articoli di fede. L'autoritarismo fine a se stesso è un cliché di questi gruppi di estrema destra non a caso sono gli stessi che in USA spargono menzogne novax al fine di manipolare i cattolici a …More
Approfitto della pazienza dei benevoli lettori per esporre alcune considerazioni riguardanti il rapporto tra Radio Spada e la crisi del mondo cattolico che ha fatto uscire un recente libro qui pubblicizzato e che, sia bene inteso, NON mi interessa attaccare perché le mie osservazioni hanno ben altra portata di una ridicola e infantile contrapposizione. A livello di pelle ho sempre avuto la sensazione che quell'organizzazione ha alcune persone (spero non tutte!) con uno stile piuttosto ideologizzato, ossia non disponibile ad un sincero e paritario confronto di idee. Il mio ultimo rapporto con esse, in questo blog, me lo ha confermato, visto che sono stato bloccato, con la ridicola accusa di non essere all'altezza di poter apportare critiche, commento abbastanza arrogante dal momento che io critico le idee, non le persone, e qui invece si critica me stesso senza conoscermi. Tipico atteggiamento da tribuna politica di basso livello condito magari con vittimismo, complimenti! A parte che …More
Mi è caduto l'occhio su un libro recentemente uscito appartenente ad una collana diretta da Vito Mancuso: "I grandi libri dello spirito". Parlando seriamente di "grandi libri" relativi alla spiritualità, sono abituato a considerare autori che diano senso a quanti sono gli strumenti della spiritualità stessa, come, ad esempio, la preghiera, non che li demoliscano. Vedere nella preghiera la causa dei propri mali, quando invece la si utilizza male, è completamente fuorviante. Risulta quindi quanto meno singolare, se non proprio contrario allo spirito stesso, porre in tal collana Martin Lutero. Vito Mancuso lo fa. Nasce la seguente domanda: "Autori come Mancuso, con tali opere, vogliono edificare o smantellare il Cristianesimo?". La risposta, purtroppo, è implicita. Riguardo alla "grandezza" di questo libro "dello spirito" scritto da Lutero, ne citerò solo un passo ben esplicativo che documenta l'alterazione psichica del suo estensore. Da questo punto di vista, Lutero non solo non è un …More
Qui un interessante reportage storico ai tempi del Vaticano II e/o immediatamente seguenti. Si noti come il modo di far messa (con palloncini colorati e tavoli da bar) sia lo stesso di quello usato oggi in Germania, Austria e altrove... Un commento al filmato riassume tutto: "Sono cresciuto in Oklahoma negli anni '60. Questa è la spazzatura che mi ha letteralmente cacciato dalla Chiesa all'età di 14 anni. Mi ha fatto rabbrividire vedere uomini con i colletti clericali comportarsi come degli sciocchi e cercare di comportarsi in modo così alla moda. Non sono tornato in Chiesa fino all'età di 26 anni, dopo aver vissuto in Francia, quando ho scoperto la Messa tradizionale in latino. The New American Catholic (NBC, 1968)
Sono i frutti del diavolo, pardon, dialogo ecumenico. Qui in fondo un approfondimento. Naturalmente i link del sito ufficiale del Vaticano dove i documenti erano pubblicati sono stati rimossi, così che l'autore del articolo verrà messo in dubbio. Però chi vuole vedere i frutti di questa demolizione morale e spirituale li vedrà in Amoris laetitia, dove i risposati se vanno dal confessore e li assolve per il matrimonio fallito, potranno prendere la Ss.ma Eucaristia, continuare a convivere con la loro concubina e fare sacrilegio a non finire, fino al termine della loro vita. Poi nel documento conclusivo del Sinodo dell'Amazzonia, in un punto è scritto che elementi tribali, pagani, non sono da ritenersi idolatria. E altri documenti ecumenici che introducono altri elementi eretici, non da ultima la pastorale di Bergoglio, dove s'intendono aboliti i Dieci Comandamenti, perché Gesù giustifica, salva tutti. Però... salva tutti coloro che vogliono salvarsi. Perché se non lo vogliono, Dio …More
Queste stesse cose le vidi nella mia fanciullezza. Il loro prodotto fu un perfetto agnosticismo religioso e l'allontanamento dalla chiesa nell'adolescenza.
Lo stravolgimento della Liturgia attuale deriva dall'aver smarrito il suo linguaggio simbolico e questo è stato possibile perché il mondo spirituale-divino sembra non esser ritenuto più "interessante" ai liturgisti che non vogliono "annoiare" il popolo di Dio. Tutto, dunque, si produce su questa terra per questa terra. Ma a monte di ciò esiste un concetto eretico di Cristo: solo umano! Un Cristianesimo così è oramai pronto per abbracciare l'Islam!
Il Fanar, ossia il centro "politico" e amministrativo del Patriarcato Ecumenico, dove risiede Bartolomeo I, a Istanbul, è giunto al punto più basso della sua storia. Consapevoli di tale situazione, pur di mantenere in piedi la struttura patriarcale, i cui fedeli si sono ridotti, oramai, all'osso [almeno nei territori storici della fu Costantinopoli] le gerarchie episcopali e lo stesso patriarca sono scesi letteralmente a patto... col "demonio"! Non dovrebbe, allora, meravigliare se corrono sempre più insistenti voci per le quali tali gerarchie sono iscritte a logge massoniche e sono strumento attivo e consapevole delle linee geopolitiche stabilite dai potenti del mondo. Dei 7-8 metropoliti da me conosciuti, appartenenti a tale struttura, non ne ricordo uno che mi abbia potuto colpire per un'autentica testimonianza di fede. Sono sostanzialmente uomini di mondo, con tutti i limiti e le passioni degli uomini mondani. Qualcuno di essi irride gli stessi credenti che li mantengono e permettono …More
La filosofia personalistica diffusa da Maritain il secolo scorso ha prodotto, prima di tutto in ambito cattolico, l'esaltazione dell'individuo per se stesso a scapito di un ordine oggettivo, morale, sociale, religioso che sia. Il Concilio Vaticano II, per papa Woityla, è stato un "concilio personalista". Di qui l'utilizzo ossessivo del termine "dialogo". Infatti: se l'ordine oggettivo cede il passo al primato dell'individuo, per non opprimere quest'ultimo, si deve necessariamente instaurare un "dialogo" in cui nulla si impone. La "Chiesa dialogante" smette allora di essere evangelizzante (in senso tradizionale) e propone la sua opzione indicandola come una tra le tante, non come l'Unica voluta da Dio! E qui è lo stesso Bergoglio a ribadire tale concetto! L'ordine morale smette di essere oggettivo poiché farebbe il peggior torto alla persona, essendo impositivo! Per il personalismo, ciò che è importante è la realizzazione dell'individuo che può avvenire o seguendo i dettami tradizionali …More
La filosofia personalistica diffusa da Maritain il secolo scorso ha prodotto, prima di tutto in ambito cattolico, l'esaltazione dell'individuo per se stesso a scapito di un ordine oggettivo, morale, sociale, religioso che sia. Il Concilio Vaticano II, per papa Woityla, è stato un "concilio personalista". Di qui l'utilizzo ossessivo del termine "dialogo". Infatti: se l'ordine oggettivo cede il passo al primato dell'individuo, per non opprimere quest'ultimo, si deve necessariamente instaurare un "dialogo" in cui nulla si impone. La "Chiesa dialogante" smette allora di essere evangelizzante (in senso tradizionale) e propone la sua opzione indicandola come una tra le tante, non come l'Unica voluta da Dio! E qui è lo stesso Bergoglio a ribadire tale concetto! L'ordine morale smette di essere oggettivo poiché farebbe il peggior torto alla persona, essendo impositivo! Per il personalismo, ciò che è importante è la realizzazione dell'individuo che può avvenire o seguendo i dettami tradizionali …More
Poiché questo blog è bersagliato da persone disinformate e animate dalla creduloneria che nel Cattolicesimo tutto vada comunque bene, allego un serio articolo sul "dialogismo" nella Chiesa postconciliare che, con Bergoglio, è divenuto ancor più pressante. Si tratta, in buona sostanza, di un atteggiamento che finisce per essere direttamente contro la fede dal momento che il cosiddetto "dialogo" non presuppone la conversione della persona alla quale ci si rivolge. Il proselitismo, infatti, per Bergoglio è una "solenne sciocchezza".
Suggerisco anche per conoscere alcuni punti controversi di questo dialogo ecumenico, di leggere poche pagine presenti a questo link. Ci si renderà subito conto del modo subdolo e ingannatore del contenuto di questo dialogo consiglispirituali.blogspot.com
Desidero porgere ai lettori la testimonianza di un uomo di madre albanese il quale mi ha raccontato come e perché segue la Messa romana tradizionale. Costui, originario di un villaggio dell'entroterra albanese, aveva servito da bimbo all'altare ad un sacerdote che celebrava ancora la Messa tradizionale nel periodo comunista, quando l'Albania era isolata dal resto del mondo. Il sacerdote era legato a quella Messa e non conosceva le riforme nel frattempo intercorse. Siamo attorno agli anni '80. Alcuni suoi confratelli avevano fatto anni di carcere per il solo fatto di non accettare il regime comunista. Uno di loro un giorno fu svegliato dalle guardie che gli dissero: "Oggi è il tuo giorno fortunato: basta che tu dica una sola parola e sarai liberato!". La sola parola era un "sì", l'accettazione del comunismo. Il sacerdote, invece, rispose: "Non è ancora morto il regime comunista?". Gli inflissero altri sette anni di prigione! Questi preti tutti di un pezzo quando il governo cadde e …More
La fede personale ha bisogno d'essere sostenuta. Non per nulla è stata istituita la gerarchia ecclesiastica. Ma ecco che oggi le persone più coscienti si rendono conto di essere come nel mezzo di un fiume che va disseccandosi...
Una bella riflessione. "Il contrario del simbolico, che unisce, è il diabolico, che divide". Non è quindi casuale che i simboli e la simbolica siano stati drasticamente indeboliti nel nuovo messale.
L'arc Viganò, per esempio, può benissimo controbattere a tutte le assurdità manifestate dal Tonini......qui parliamo di un arcivescovo veramente Cattolico....non di "etichetta"
Questo scritto nasce come un tentativo di risposta a quanto sta accadendo ultimamente nel mondo Cattolico con il documento Traditionis Custodes, voluto fortemente da papa Francesco I. Chi pensa che m'intrattengo solo su questioni interne al mondo cattolico e che esse non hanno alcun contraccolpo nelle antiche liturgie orientali, si dimentica che in ogni periodo ci sono state influenze e adattamenti tra le più svariate liturgie. Nulla si conserva intatto e privo di cambiamenti, positivi o negativi che siano. E se i cambiamenti non toccano l'apparenza, la forma esterna, possono toccare lo spirito con il quale si fanno, la mentalità con la quale si valutano. Nessuna meraviglia, dunque, che certe riflessioni che innervano il documento Traditionis Custodes (d'ora in poi TC) non possano avere ricadute ben oltre il mondo cattolico stesso. Può essere solo questione di tempo. TC, in pratica, annulla le concessioni date da Benedetto XVI a chi voleva liberamente celebrare con il messale latino …More
Ha accusato la Chiesa cattolica di essere dominata da “una cricca omosessuale”, aggiungendo, qualora vi fossero dubbi, che non si tratta di un complimento: per il prete e teologo polacco Dariusz Oko i suoi colleghi presunti gay sono dei “parassiti”, un “cancro” per l’istituzione di cui fa parte. Se l’articolo fosse stato pubblicato nella sua Polonia, dove il partito di governo PiS presta da tempo il fianco alle posizioni più omofobe nel Paese, con sindaci fieri di definire le proprie città “libere” dalla comunità Lgbtq+, magari l’invettiva sarebbe passata inosservata. Ma l’articolo è finito in una rivista tedesca, e il tribunale di Colonia, in seguito alla denuncia di un prete tedesco, ha condannato l’uomo per incitamento all’odio, infliggendogli una multa da 4.800 euro. Aprendo un caso diplomatico tra Varsavia e Berlino. Già, perché il governo polacco ha sfruttato l’occasione per polemizzare con la Germania sulla questione dello stato di diritto, stavolta ribaltando i termini …More
Riporto una parte di un lungo articolo scritto in greco (la fonte è citata in calce) e riguardante alcuni fattacci i cui protagonisti sono il Metropolita greco ortodosso di Parigi, Emmanuel, e il suo vescovo ausiliare Massimo (sopra in foto). Se tutto ciò è vero, come sembra, sappiamo che le Chiese sono oramai invase da gente che non c'entra nulla con il Cristianesimo. L'unità è sicuramente fatta ma non nella grazia e nella verità bensì nel peccato, nel ricatto e nella complicità. La comunità greca di Parigi è una pentola bollente, dove il metropolita Emmanuel di Francia (conosciuto qui in America come "Emanuela", mentre i greci di Francia lo chiamano più volgarmente "Manolaina", che è chiaramente inadatto ai suoi sofisticati appetiti sessuali) ha trasformato la Metropoli in "Sodoma e Gomorra". Avendo perso ogni ritegno morale e abbandonato ogni finzione, ha insediato nella Metropoli - dopo averlo fatto prima vescovo ausiliare - un " ragazzino ", l'ex archimandrita Massimo, che …More