IL MISTERO DEL SANGUE DI CRISTO VOLUME 2 2° parte fine.

VOLUME 2 2° parte fine. 1736 Sangue di Cristo, bagno di salvezza Ho bisogno di essere rifatta ad ogni momento; sì, rifatta, riordinata, rinforzata per rispondere a tutti i tuoi richiami ed elevarmi …More
VOLUME 2
2° parte fine.

1736 Sangue di Cristo, bagno di salvezza
Ho bisogno di essere rifatta ad ogni momento; sì, rifatta, riordinata, rinforzata per rispondere a tutti i tuoi richiami ed elevarmi fino al grado di santità stabilito per me dalla tua sapienza divina, o Signore Gesù.
Io ritroverò la forza nel tuo Sangue, mistico bagno in cui posso immergermi, ad ogni istante, ma che specialmente Tu mi offri visibilmente nel Sacramento dell'Altare e in quello della Penitenza. Oceani tutti e due nei quali l'anima si ritempra, si riveste a nuovo, si arricchisce, si divinizza. O ascese mirabili! In questo oceano di misericordia non vi sono né limiti, né sponde; è aperto a tutti, pronto ad accogliere tutte le anime: ciascuna vi trova l'infinito di ogni bene, e il Sangue non si divide, resta nella sua grandezza e potenza infinita. q. 17: 15 luglio
1737 Sangue di Cristo, ministero di pace
O Ministero di pace del Sangue del mio Gesù, compiuto nella eternità, manifestato nel tempo, glorificato …More

IL MISTERO DEL SANGUE DI CRISTO 2° volume Prima parte

2° volume Prima parte 1938 1108 La Circoncisione schiude la fontana della vita La Circoncisione schiude la fontana della nuova vita, e Gesù mi dà questa vita nel suo Sangue senza parlare, senza dire …More
2° volume Prima parte
1938
1108 La Circoncisione schiude la fontana della vita
La Circoncisione schiude la fontana della nuova vita, e Gesù mi dà questa vita nel suo Sangue senza parlare, senza dire nulla. E tacerà ancora quando i flagelli, le spine, la croce, i chiodi strazieranno le sue Membra santissime aprendo mille e mille ferite.
Esse sono ancora aperte, sanguinanti per me!
Io non vivo che in quei misteriosi cenacoli di amore. Io non cerco che la vita fluente da questi talami mistici dov'è tutta la carità, la benignità, l'umanità del mio Dio fatto Uomo, fatto Bambino, fatto Carne, fatto Sangue per me!
Io sono tutta di Gesù!
Voglio essere tutta e sempre del suo Sangue Divino. q. 9 : 1 gennaio 1109 Lasciate che mi tuffi nell'onda salutare Gesù! Il suono di questo Nome percorre come onda di luce e di calore il cielo e la terra, pervade ogni anima, suscita divine armonie e raccoglie trionfi di amore. O mio Gesù! La mia piccola anima si esalta al passaggio di quest'onda divina. Lasciatemi …More

IL MISTERO DEL SANGUE DI CRISTO 1° volume di 2

1° volume di 2 Seconda parte del 1° volume 501 è in noi il Sangue di Cristo Lo Spirito Santo rinfranca la mia fede nel Sangue di Gesù. Sono sicura del dono che mi viene offerto. Voglio apprezzarlo, …More
1° volume di 2
Seconda parte del 1° volume

501 è in noi il Sangue di Cristo
Lo Spirito Santo rinfranca la mia fede nel Sangue di Gesù. Sono sicura del dono che mi viene offerto. Voglio apprezzarlo, voglio rendermene degna [ ... ].
E in noi il Sangue di Cristo. Lo sento scendere nelle vene, lo sento salire dal cuore, velare la pupilla, dilatarla, illuminarla; lo sento palpitare nelle labbra, gorgogliare nelle profonde cavità del cuore, penetrare in ogni fibra e riordinare la mia povera vita. Il Sangue di Gesù apporta in me tutte le giustificazioni di Cristo. Esso riproduce in me la Divina Passione: si, esso può riprodurre in me le stigmate adorabili del mio Redentore. Che importa se non sono visibili? Credo, mio Gesù, credo alla vita divina che apporti in me, che infondi in me col tuo Sangue Divino, credo, e questa fede tenebrosa trova le più alte sorgenti della luce e questa luce mi sprofonda ancor più nella tenebra. q. 54:17 maggio
502 Quale Comunione
La vita mistica è la più alta …More

IL MISTERO DEL SANGUE DI CRISTO 1° volume

1° volume 1a parte Milano, 19 gennaio 1984 Molto reverendo padre, alla sua richiesta di poter avere dal nostro archivio generale tutti gli scritti di suor Antonietta Prevedello aderisco ben volentieri …More
1° volume
1a parte
Milano, 19 gennaio 1984
Molto reverendo padre, alla sua richiesta di poter avere dal nostro archivio generale tutti gli scritti di suor Antonietta Prevedello aderisco ben volentieri, soprattutto per l'altissima finalità che intendono dare a un'eventuale pubblicazione di essi: la gloria del Sangue prezioso di Gesù e la diffusione del suo culto.
Da questa devozione suor Prevedello fu colpita e penetrata quasi agli inzi della sua esperienza spirituale di «suora di Carità delle sante Bartolomea Capitanio e Vincenza Gerosa», e unificò tutta se stessa nella contemplazione del Sangue prezioso da lei intuito come la suprema espressione dell'amore con cui Dio ci ama.
Nonostante la non comune operosità della sua vita di storiografa e agiografa della Congregazione, scrisse moltissimo del suo quotidiano camminare sulle adorabili tracce del Sangue di Gesù, e del suo struggente bisogno di vederlo da tutti riconosciuto, adorato, bevuto..
Consegnando questi scritti a lei, rev.mo padre …More

Il buon ladrone (Libro quaresimale del Cardinale Arcivescovo di Milano Dionigi Tettamanzi - 2003)

IL BUON LADRONE Dionigi Tettamanzi (Cardinale Arcivescovo di Milanio) Meditazioni Introduzione ALLA SCUOLA DEL BUON LADRONE Una delle esperienze umane più laceranti e insieme più rigeneranti è quella …More
IL BUON LADRONE
Dionigi Tettamanzi

(Cardinale Arcivescovo di Milanio)
Meditazioni
Introduzione
ALLA SCUOLA DEL BUON LADRONE

Una delle esperienze umane più laceranti e insieme più rigeneranti è quella della presa di coscienza del proprio peccato, non solo di agire da peccatore ma di essere peccatore: e questo coram Domino, davanti a Dio, come confessa il re Davide nel suo Miserere: « Contro di te, contro te solo ho peccato» (Salmo 51,6).
è un'esperienza che investe di luce il proprio «io » profondo: è la luce implacabile della verità su se stessi. E chi ha il coraggio di lasciarsi penetrare da questa verità (cfr. 1 Giovanni 1,8: « Se diciamo che siamo senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi ») si trova di fronte a due possibili sbocchi: quello di chiudersi in se stesso crollando nella disperazione, oppure quello di aprirsi a Dio nel segno della speranza. Sì, al peccato dell'uomo Dio, amore compassionevole e misericordioso, risponde con l'appello alla conversioneMore

GESU' CRISTO IERI E OGGI (Messaggio d'Amore di Gesù alla anime tramite Suor Josefa Menendez del 1931 )

OPERA DEL SACRO CUORE Viale Michelangiolo, 27 50125 FIRENZE Telef. 68.11.872 68.11.960 C.C.P.166.31.509 Nel pubblicare queste pagine non è nostra intenzione affermare alcuna cosa circa il valore e la …More
OPERA DEL SACRO CUORE Viale Michelangiolo, 27 50125 FIRENZE Telef. 68.11.872 68.11.960 C.C.P.166.31.509
Nel pubblicare queste pagine non è nostra intenzione affermare alcuna cosa circa il valore e la natura delle comunicazioni di cui trattano: dichiariamo inoltre la nostra piena sottomissione al giudizio della S. Chiesa Cattolica.
MESSAGGIO DEL CUORE DI GESU'
Primissima edizione: Imprimatur Mediolani 29 Decembri 1939 Paulus Castiglioni Vic. Gen. Edizione ampliata: Imprimatur Torino 23 giugno 1948
Avvertenza
Il 1° venerdì di Aprile del 1938 il cardinal Pacelli allora protettore della Società del S. Cuore presentò al mondo il Messaggio che il Signore nel 1923 aveva affidato a Josefa Menendez, religiosa coadiutrice nella medesima Società.
Nel 1948 il primitivo volumetto fu ampliato e, con il titolo di: « Invito all'Amore » se ne stamparono otto edizioni. Oggi, questo libro aggiornato secondo i tempi, e alquanto ridotto, per facilitarne la diffusione, è ripubblicato con il titolo:
GESU' …More

VITA DI GESU' CRISTO

Il paese di Gesù. 1. La regione ove Gesù visse è in sostanza quel tratto della costa mediterranea che unisce la Siria meridionale con l'Egitto. Lungo i secoli questa regione geografica fu chiamata …More
Il paese di Gesù.
1. La regione ove Gesù visse è in sostanza quel tratto della costa mediterranea che unisce la Siria meridionale con l'Egitto. Lungo i secoli questa regione geografica fu chiamata con vari nomi e racchiu-sa entro differenti limiti; oggi è chiamata, come già in Erodoto, Pa-lestina, e i suoi limiti sono in parte naturali e in parte convenzionali. Ai suoi due fianchi la Palestina ha limiti naturali: ad occidente è limitata dal Mediterraneo, e ad oriente dal deserto siriaco-arabo. In alto e in basso i limiti naturali non sono cosi' precisi. Tuttavia, a settentrione, un distacco abbastanza netto è segnato dalla catena del Libano, che scende parallela al Mediterraneo e all'interno è fiancheggiata dall'Antilibano, al quale fa da avanguardia l'Hermon: la stretta fra l'Hermon e il Libano può considerarsi come il limite settentrionale della Palestina. A mezzogiorno il limite geografico è rappresentato genericamente dall'Idumea e dalle regioni desertiche che si estendono immediatamente …More

VENITE A ME... (Richiami di Gesù) di Alexandrina Maria da costa

Intento Questo libretto esce in un momento partico-larmente grave per tutta l'umanità. Già da anni, le anime più sensibili, più atten-te, preoccupate del bene comune, le anime non sommerse nel mare …More
Intento
Questo libretto esce in un momento partico-larmente grave per tutta l'umanità.
Già da anni, le anime più sensibili, più atten-te, preoccupate del bene comune, le anime non sommerse nel mare delle svariate attrattive e attività del transitorio e quindi più libere di vive-re i valori universali - come i profeti dell'An-tico Testammento - hanno levato voci di allar-me, richiami, avvertimenti di possibili catastrofi, conseguenze di forze incontrollate, brutalmente scatenate.
In questo coro di voci non poteva mancare quella della Serva di Dio Alexandrina Maria da Costa, che fin dagli anni 30 si è sentita «portavo-ce» di Gesù (e sovente di Maria), il quale, col Cuore traboccante di amore e di dolore - tanto più grande dolore quanto più grande amore - avverte «i figli suoi» di fermarsi nella corsa pazza verso gli abissi del male e di andare a Lui: solo il suo infinito amore può risolvere i problemi più gravi che assillano tutti gli uomini «grandi» e «piccoli», anche problemi relativi …More

SE STARAI CON ME TI PARLERO' DI ME (Gesù racconta dalla Croce)

PRESENTAZIONE L'esperienza di fede del cristiano è inti-mamente congiunta con l'esperienza di amo-re, che il Figlio di Dio Gesù Cristo ha voluto fare per noi e insieme con noi sulla terra, me-diante …More
PRESENTAZIONE
L'esperienza di fede del cristiano è inti-mamente congiunta con l'esperienza di amo-re, che il Figlio di Dio Gesù Cristo ha voluto fare per noi e insieme con noi sulla terra, me-diante la sua Incarnazione, Passione, Morte e Risurrezione. Egli ha percorso le nostre vie, dialogando con noi e introducendoci passo pas-so per le vie salutari del Regno di Dio. Gesù è l'Amore in cammino. Chi crede in Lui, lo rende presente e diviene a Lui presente nell'amore, incamminandosi insieme con Lui verso la Dimora del Padre. Il palpito ardente del suo Spirito lo avvolge di tenerezza e lo ren-de raggiante alla sua presenza (cf. 2 Cor 4,6), facendogli degustare la dolcezza della sua com-pagnia e attirandolo a Lui con vigore. Gesù Cristo diventa così, nell'intimo di chi crede fer-mamente in Lui e apre il cuore al suo amore misericordioso, viva sorgente di speranza (cf. Col 1,27), nutrita soavemente dalla memoria che Egli continuamente fa della sua vita di Fi-glio dal Padre e dal suo ardente …
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QUARESIMA "LA PAROLA DI OGNI GIORNO"

DOMENICA 25 FEBBRAIO Nutriti dalla Parola Is 58,4b-10; Sal 50; 2Cor 5,18-21;6,1-2; Mt4,1-11 «Non digiunate più come fate oggi, così da fare udire in alto il vostro chiasso». (ls 58, 4b) Può capitare …More
DOMENICA 25 FEBBRAIO Nutriti dalla Parola
Is 58,4b-10; Sal 50; 2Cor 5,18-21;6,1-2; Mt4,1-11
«Non digiunate più come fate oggi, così da fare udire in alto il vostro chiasso». (ls 58, 4b)
Può capitare che proprio nel tempo solenne dell'asti-nenza e del digiuno la prima parola di Dio che ascol-tiamo riporti un perentorio invito a non digiunare. è chiaro, le parole del profeta vanno lette nel loro conte-sto: quello di una pratica che in realtà nutre, gonfia a dismisura l'orgoglio di chi la compie. Si rinuncia a un po' di cibo, ma si rimpinza abbondantemente il proprio io. C'è invece un digiuno che il Signore approva, fatto di gesti di giustizia e di misericordia. Ed è bello vedere come tra questi gesti sia segnalato il "dividere il pane con l'affamato". Non si dice di regalare il pane all'affamato, ma di dividerlo con lui, di condividere con lui la situa-zione di indigenza, di vivere la stessa povertà insieme, non a partire da un gesto generoso e distaccato, ma dalla solidarietà concreta …More

QUARESIMA MEDITAZIONI

Mercoledì delle Ceneri Mi hai chiamato, Signore, vengo. Se mi fermo a guardarmi allo specchio o se scendo nella profondità della mia vita scopro due grandi realtà apparentemente inconciliabili. Trovo …More
Mercoledì delle Ceneri
Mi hai chiamato, Signore, vengo.
Se mi fermo a guardarmi allo specchio o se scendo nella profondità della mia vita scopro due grandi realtà apparentemente inconciliabili. Trovo la mia piccolezza che è anche nullità e la sublimità delle opere che il Signore ha compiuto nella mia vita.
Non gli ho cantato, fino ad oggi, un degno poema di amore, ma Egli mi ha plasmato come meraviglia di grazie prima ancora che io nascessi. Ed oggi ritorna l'invito. Il suo. "Ritornate a me con tutto il cuore".
Non si può lasciare svanire il suo invito. Bisogna rendere attento, premuroso, doci-le il proprio spirito perché le sue promesse sono sublimi. Egli non rigetta mai nessu-no, non disprezza il povero, non umilia il peccatore, non lascia cadere nel fango le briciole della sua tavola.
Il coprirsi di ceneri, oggi, è certamente segno di chiarezza e di scelta. è come il cambiare direzione di rotta o, meglio, come il prendere consapevolezza che le vanità, le seduzioni, gli incanti sono …More

I VIZI CAPITALI

Di don Giuseppe Tomaselli INTRODUZIONE Uno scritto sui « Vizi capitali » è di grande utilità. Ordinariamente quando si scrive, si rivolge la parola a qualche categoria di anime. Il presente lavoro …More
Di don Giuseppe Tomaselli
INTRODUZIONE
Uno scritto sui « Vizi capitali » è di grande utilità. Ordinariamente quando si scrive, si rivolge la parola a qualche categoria di anime. Il presente lavoro invece riguarda tutti, perché non c'è persona che possa dire: Io sono esente da ogni miseria morale! ... Non sento gli incentivi al male!
Benedica il buon Dio questo umile scritto!
PRELUDIO
Nell'anima umana, per effetto della colpa originale, ci sono i germi dell'iniquità.
Tra i vizi che albergano nel cuore, i più importanti sono quelli chiamati capitali. Essi sono sette e cioè: superbia, avarizia, lussuria, ira, gola, invidia ed accidia. Si dicono capitali perché danno origine a tutti gli altri vizi.
Si rileva il male che producono nell'anima e si suggeriscono i mezzi per combatterli con le virtù opposte. E' bene notare che le mancanze che si commettono in forza dei vizi capitali, non sempre sono peccati gravi o mortali; ma lo possono essere, purtroppo non raramente. SUPERBIA Dicesi superbiaMore

I DIECI COMANDAMENTI : per la catechesi la riflessione personale l'esame di coscienza

- di Padre Enrico Redolfi i INTRODUZIONE Ad un giovane che chiedeva cosa dovesse fare per avere la vita eterna, Gesù rispose: "Se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti" (Vangelo di Matteo …More
- di Padre Enrico Redolfi
i
INTRODUZIONE
Ad un giovane che chiedeva cosa dovesse fare per avere la vita eterna, Gesù rispose: "Se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti" (Vangelo di Matteo 19,17).
I Dieci Comandamenti, scritti da Dio su due tavole di pietra e consegnati a Mosè (Libro dell'Esodo 31,18; Libro del Deuteronomio 5,22), sono dei mezzi per raggiungere la santità. I primi tre riguardano l'amore verso Dio, gli altri sette l'amore verso il prossimo. Essi iniziano con i tre insegnamenti dedicati al culto di Dio, perché il Signore ha la precedenza su tutto e deve essere amato su ogni essere o cosa. Ma non è l'unica spiegazione per chiarire l'ordine dato al Decalogo.
II movente principale che Dio ha avuto nella disposizione dei suoi precetti è l'amore: aiutarci nella via del bene, darci modo di essere in Lui e Lui in noi, perché questa unione ci dia uno spirito così forte da saper essere sempre vittoriosi sulla carne, il mondo, il demonio. E da questa vittoria giungere al …More

GUIDA PRATICA AL SACRAMENTO DELLA CONFESSIONE

"Vi supplico: lasciatevi riconciliare con Dio!" PRESENTAZIONE "Vi supplico: lasciatevi riconciliare con Dio". Dal 1995 queste parole risuonano con particolare forza persuasiva nella chiesetta parrocchiale …More
"Vi supplico: lasciatevi riconciliare con Dio!"
PRESENTAZIONE
"Vi supplico: lasciatevi riconciliare con Dio". Dal 1995 queste parole risuonano con particolare forza persuasiva nella chiesetta parrocchiale di S. Agostino in Pantano (Civitavecchia). Il 17 giugno di quell'anno affidai solennemente a questa piccola chiesa parrocchiale il compito di custodire gelosamente e amorevolmente una prodigiosa statuetta della Madonna. Questa statua aveva lacrimato sangue per ben quattordici volte alla presenza di numerosi e qualificati testimoni. La quattordicesima lacrimazione era avvenuta addirittura mentre la statua si trovava tra le mie mani.
Da quel sabato 17 giugno la chiesa parrocchiale di S. Agostino è divenuta per le numerose folle di pellegrini la chiesa della Madonnina delle Lacrime o più semplicemente la chiesa della Madonnina.
In questo luogo di culto, visitato in modo così straordinario dalla Divina Misericordia, si possono facilmente ascoltare nell'intimo del proprio cuore affettuose …More

ESAME DI COSCIENZA PRATICO - Cardinale Giuseppe Siri

I L'ESAME DI COSCIENZA Necessità L'esame di coscienza è necessario alla VERA purificazione dell'anima. Infatti un pentimento generico delle proprie colpe, non scava profondo e non è completo se non …More
I
L'ESAME DI COSCIENZA
Necessità
L'esame di coscienza è necessario alla VERA purificazione dell'anima. Infatti un pentimento generico delle proprie colpe, non scava profondo e non è completo se non c'è una visione almeno sufficiente delle colpe stesse. Con tale esame noi ci si guarda in faccia.
La umiltà che in fondo dà la misura del dolore dei peccati è stimolata dalla netta considerazione delle deficienze, della loro leggerezza, della loro stupidità, del loro grado di inquinamento nell'anima, dalla contraddizione ingenerata da una comparazione col creato.
La ascesa nella virtù non può realizzarsi senza un distacco dalle colpe; l'amore di Dio e del prossimo massimo tra i comandamenti non si libra decorosamente senza il cambiamento operato dalla penitenza. Ma questa come si è detto dipende anche dal sapere « chi siamo », nei più piccoli dettagli.
La santità, che corona la ascesa nelle virtù, viene a dipendere dallo stesso fattore di continua cognizione, dolore dei propri peccati.
Si può …More

ATTENTI ALLO YOGA - di Don Pasqualino Fusco

GLI DEI I. L'Induismo L'India: terra di mistero. è il sesto paese per estensione ed è la seconda tra le nazioni più popolate. Milioni di indiani patiscono per denutrizione, malattie e povertà. La …More
GLI DEI
I. L'Induismo
L'India: terra di mistero. è il sesto paese per estensione ed è la seconda tra le nazioni più popolate. Milioni di indiani patiscono per denutrizione, malattie e povertà. La gente è apatica, perché la religione indù le ha insegnato ad osservare con distacco, ignorando le spaventose condizioni di vita che la imprigionano. Lo scrittore Naipaul, egli stesso indiano, descrive l'India come una civiltà ferita, paralizzata dalle sue credenze religiose. L'Induismo, questa religione complessa e contraddittoria, che promuove il culto di sacerdoti illuminati, chiamati guru, e di innumerevoli idoli, deifica la natura ed il femminile e crede che la dea Madre sia la divinità originaria.
Essa è adorata in molte forme: come madre India nella sua immagine geografica; come madre Terra nella mucca, di cui perfino l'urina è considerata sacra; nella dea Khali, la dea della morte e della distruzione, che esige di essere placata con sacrifici umani; nella santa madre Gange, il fiume più …More
Davide Vacca
Mi sono sempre chiesto come Dio Padre di tutti gli uomini si sia rivelato prima di tutto agli israeliti (aizzando questi ultimi allo sterminio di tutte …More
Mi sono sempre chiesto come Dio Padre di tutti gli uomini si sia rivelato prima di tutto agli israeliti (aizzando questi ultimi allo sterminio di tutte le altre popolazioni anch'esse loro figlie) e poi, una volta completata la Rivelazione abbia inviato suo Figlio in una sperduta provincia dell'Impero Romano rivelandosi in pieno solo ad una parte dell'umanità sua figlia (per esempio agli amerindi si rivelò solo 1500 anni dopo, e probabilmente stante le modalità ne avrebbero fatto volentieri a meno) lasciando ddliberatamente nella completa ignoranza anche la maggior parte degli abitanti dell'India odierna..... vabbhè, sarà il solito 'mistero della fede' 😂 😂 😂

L'IMITAZIONE DI CRISTO (libro bellissimo, da leggere meditare e condividere)

"Chi segue me non cammina nelle tenebre" (Gv 8,12), dice il Signore. Sono parole di Cristo, le quali ci esortano ad imitare la sua vita e la sua condotta, se vogliamo essere veramente illuminati e …More
"Chi segue me non cammina nelle tenebre" (Gv 8,12), dice il Signore. Sono parole di Cristo, le quali ci esortano ad imitare la sua vita e la sua condotta, se vogliamo essere veramente illuminati e liberati da ogni cecità interiore. Dunque, la nostra massima preoccupazione sia quella di meditare sulla vita di Gesù.
Già l'insegnamento di Cristo è eccellente, e supera quello di tutti i santi; e chi fosse forte nello spirito vi troverebbe una manna nascosta. Ma accade che molta gente trae un ben scarso desiderio del Vangelo dall'averlo anche più volte ascoltato, perché è priva del senso di Cristo. Invece, chi vuole comprendere pienamente e gustare le parole di Cristo deve fare in modo che tutta la sua vita si modelli in Cristo.
Che ti serve saper discutere profondamente della Trinità, se non sei umile, e perciò alla Trinità tu dispiaci? Invero, non sono le profonde dissertazioni che fanno santo e giusto l'uomo; ma è la vita virtuosa che lo rende caro a Dio. Preferisco sentire nel cuore la …More
Paolo di Tarso shares this
Imitazione di Cristo

IMITAZIONE DI MARIA (libro bellissimo!)

Libro Primo INCONTRARE MARIA Capitolo I COME SALUTARE LA GLORIOSA VERGINE 1) Benché io non abbia alcun merito, e sia anzi consapevole dei miei numerosi peccati, tuttavia ho grandissima fiducia nella …More
Libro Primo
INCONTRARE MARIA
Capitolo I
COME SALUTARE LA GLORIOSA VERGINE
1
) Benché io non abbia alcun merito, e sia anzi consapevole dei miei numerosi peccati, tuttavia ho grandissima fiducia nella tua passione, Signore Gesù, e nei meriti della gloriosa santa Vergine Maria, Madre tua. Su di lei vorrei soffermarmi un poco, pregando di esserne fatto degno, poiché non posso osare di accostarmi a lei senza averne ottenuto prima il permesso. So bene che la rnia indegnità non dovrebbe presentarsi davanti alla eccelsa dignità di Colei, che gli stessi angeli venerano con ammirazione, esclamando: «Chi è Costei, che si innalza sul deserto del mondo e trabocca per le delizie del paradiso?». 2) Perciò, dolcissima Maria, è sconveniente che io, terra e cenere, anzi più vile della terra in quanto peccatore e molto incline a ogni perversità, osi soffermarmi a considerare la tua bellezza e la tua magnificenza. Tu, invece, resa più alta dal cielo, hai il mondo sotto i piedi e sei degna di onore e …More

MARIA : La sua vita e i suoi prodigi

Di Padre Rocco Manzi Casa Mariana Maria SS del Buon Consiglio 83040 Frigento (AV) L'INFANZIA DI MARIA Il preannunzio Rechiamoci in spirito nel Paradiso terrestre. Adamo ed Eva sono caduti nella colpa,…More
Di Padre Rocco Manzi Casa Mariana Maria SS del Buon Consiglio 83040 Frigento (AV)
L'INFANZIA DI MARIA
Il preannunzio
Rechiamoci in spirito nel Paradiso terrestre. Adamo ed Eva sono caduti nella colpa, istigati da Satana apparso in forma di serpente. Sono nudi e per la prima volta sentono una forte vergogna della loro nudità, tanto che cuciono insieme delle foglie di fico e se ne fanno delle cinture. Più tardi, alla brezza del giorno, sentono il Signore che passeggia per il giardino e corrono a nascondersi. Il Signore li chiama.
Adamo riconosce la sua colpa, ma si affretta ad accusare la compagna Eva. Costei ammette di essere caduta in errore ed accusa il serpente. Siamo di fronte ad un comportamento disastroso: i nostri progenitori avrebbero dovuto chiedere perdono per la disobbedienza, e Dio nella sua misericordia non avrebbe mancato di perdonarli. Invece preferirono scusarsi facendo a scaricabarili. Seguì inevitabile il castigo, con ordine.
Il primo a mancare era stato il serpente e …More

NELLA CASETTA DI NAZARETH

AVE, O FAMIGLIA DI NAZARETH Ave, o Famiglia di Nazareth, Gesù, Maria Giuseppe, Tu sei benedetta da Dio e benedetto è il Figlio di Dio che in Te è nato, Gesù. Santa Famiglia di Nazareth, a Te ci …More
AVE, O FAMIGLIA DI NAZARETH
Ave, o Famiglia di Nazareth, Gesù, Maria Giuseppe, Tu sei benedetta da Dio e benedetto è il Figlio di Dio che in Te è nato, Gesù. Santa Famiglia di Nazareth, a Te ci consacriamo: guida, sostieni e proteggi nell'amore le nostre famiglie. Amen.
PREGHIERA ALLA S. FAMIGLIA
(Giovanni Paolo II)
O Santa Famiglia di Nazareth, comunità d'amore di Gesù, Maria e Giuseppe, modello e ideale di ogni famiglia cristiana, a te affi-diamo le nostre famiglie.
Apri il cuore di ogni focolare domestico alla fede, all'accoglienza della Parola di Dio, alla testimo-nianza cristiana, perché diventi sorgente di nuove e sante vocazioni.
Disponi le menti dei genitori affinché con carità sollecita, cura sapiente e pietà amorevole siano per i figli guide sicure verso i beni spirituali ed eterni.
Suscita nell'animo dei giovani, una coscienza retta e una volontà libera perché crescano in "sapienza, età e grazia" accolgano generosamente il dono della vocazione divina. Santa Famiglia di Nazareth …More