HerzMariae
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BenedettoXVI al Sinodo Greco Cattolico Ucraino. BenedettoXVI al Sinodo Greco Cattolico Ucraino: “Bisogna coltivare l’unità nel mondo così diviso e frammentato di oggi. Il mondo ha bisogno di unità”.Altro
BenedettoXVI al Sinodo Greco Cattolico Ucraino.

BenedettoXVI al Sinodo Greco Cattolico Ucraino: “Bisogna coltivare l’unità nel mondo così diviso e frammentato di oggi. Il mondo ha bisogno di unità”.
polos
E' certo un grande valore l'unità, ma l'unità con un cancro (la neo-chiesa) non può certo essere Volontà di Dio!!
Tesa
“Il mondo ha bisogno di unità”. Lo ha detto il Papa emerito Benedetto XVI a Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, arcivescovo maggiore della Chiesa Greco Cattolica Ucraina, che con i dieci arcivescovi metropoliti del Sinodo Greco Cattolico e il segretario del Sinodo Bohdan Dzyurakh.
La delegazione è stata a visitare il Papa emerito nel Monastero Mater Ecclesiae in Vaticano. Si è trattato di un …Altro
“Il mondo ha bisogno di unità”. Lo ha detto il Papa emerito Benedetto XVI a Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, arcivescovo maggiore della Chiesa Greco Cattolica Ucraina, che con i dieci arcivescovi metropoliti del Sinodo Greco Cattolico e il segretario del Sinodo Bohdan Dzyurakh.

La delegazione è stata a visitare il Papa emerito nel Monastero Mater Ecclesiae in Vaticano. Si è trattato di un incontro di circa 40 minuti, iniziato alle 16, che ha concluso idealmente un Sinodo iniziato con l’incontro con Papa Francesco lo scorso 2 settembre.

Tema del Sinodo della Chiesa Greco Cattolica Ucraina era “La comunione e l’unità nella vita e testimonianza della Chiesa Ucraina oggi”, ed è proprio questo che ha suscitato l’interesse di Benedetto XVI.

“Bisogna – ha detto il Papa emerito - coltivare l’unità nel mondo così diviso e frammentato di oggi. Il mondo ha bisogno di unità”.
vincenzo angelo
L'apostasia dentro la Chiesa cattolica e' senza dubbio il nodo centrale e decisivo.Pero',detto questo,non e' l'unica divisione possibile ,e frammentazione significa piu' che divisione.Significa un processo di divisione crescente,a partire da una 'apostasia che comincia dai vertici,e che prende molte forme, di fatto ,e non solo quella utopica ,anzi,distopica, che vuol fare intravvedere un nuovo ordine …Altro
L'apostasia dentro la Chiesa cattolica e' senza dubbio il nodo centrale e decisivo.Pero',detto questo,non e' l'unica divisione possibile ,e frammentazione significa piu' che divisione.Significa un processo di divisione crescente,a partire da una 'apostasia che comincia dai vertici,e che prende molte forme, di fatto ,e non solo quella utopica ,anzi,distopica, che vuol fare intravvedere un nuovo ordine mondiale,perche' in definitiva questo presunto ordine di facciata ha lo scopo di creare il caos e l'isolamento delle anime,il contrario della Comunione.Davanti a questo,vivendo in grazia di Dio,non siamo quelli che buttano via il bambino insieme con l'acqua sporca,sognando una battaglia campale chiara e definita.Troppo facile.D'altra parte la Comunione, in qualunque ambito,e' sempre possibile,e agisce a livello massimalista se cosi' si puo' dire e non minimalista,com'e' di fatto,nonostante tutto,la pseudo rivoluzione modernista e bergogliana.Se essere con Cristo,fare Eucarestia,significasse solo schierarsi,allora non si spiegherebbe perche' in un frammento di Ostia consacrata sia presente interamente Gesu' in Corpo Sangue Anima e Divinita'. Padre Massimiliano Kolbe era solo,nel lager,eppure fece comunione e unita'.Questo e' e deve restare nelle corde del cristiano cattolico e anche di quello ortodosso.