MESE MARIANO Beato Alano della Rupe: LO SPLENDORE E IL VALORE DEL SANTISSIMO ROSARIO (incunabolo del 1498) Libro II - Capitolo XI: - LA VERGINE MARIA ESPONE AL SUO DILETTISSIMO NOVELLO SPOSO L’AVE …Altro
MESE MARIANO Beato Alano della Rupe: LO SPLENDORE E IL VALORE DEL SANTISSIMO ROSARIO (incunabolo del 1498) Libro II - Capitolo XI:

- LA VERGINE MARIA ESPONE AL SUO DILETTISSIMO NOVELLO SPOSO L’AVE MARIA E QUALCHE ALTRA PAROLA CHE IL (NOVELLO) SPOSO ERA SOLITO AGGIUNGERE ALL’AVE MARIA.

Rivelazione della Vergine Maria:


La ventitreesima (Meraviglia di Grazia
che risplende in questa Mia Ave Maria), è che
Io sono la Porta Eburnea, l’Ingresso Argenteo
e l’Entrata Aurea, quando si dice (nell’Ave):
«del Tuo».
Perciò (San) Bernardo disse: «Il Figlio
di Dio discese a noi mediante la Porta del
Tuo Grembo: l’uomo giusto, ad imitazione
(del Figlio di Dio), sale mediante Te alla Porta
del Regno del Cielo.
Dio Padre, mediante la Porta del Tuo
Grembo, dà al mondo ogni bene.
Allo stesso modo, tutto il bene del
genere umano non sale giustamente a Dio,
se non per la Porta del Tuo Grembo,
attraverso la quale è stato donato tutto il
bene: Gesù Cristo Tuo Figlio».

La ventiquattresima (Meraviglia di
Grazia che risplende in questa Mia Ave
Maria), è che Io sono la Salvatrice, la
Governatrice e la Conservatrice del mondo,
quando si dice (nell’Ave): «Gesù».
Così disse (San) Girolamo: «A ragione,
dirò che Tuo o Maria, la più degna delle
donne, sei la Salvatrice di tutti, dal momento
che il Figlio Tuo è Gesù, che significa
Salvatore.
E (sei) la Governatrice di ogni cosa,
perchè Tuo Figlio governa tutte le cose.
Infine, dirò che Tu sei la Conservatrice
di ogni cosa, perchè il Figlio Tuo Gesù
conserva tutte le cose».

La venticinquesima (Meraviglia di
Grazia che risplende in questa Mia Ave
Maria), è che Io sono lo Scrigno di tutti i
Sacramenti, adorno di ogni pietra preziosa,
ossia ogni virtù, quando si dice (nell’Ave):
«Cristo», che significa Unto, (parola) che,
secondo Ugone di San Vittore, si riferisce ai
Sacramenti.

Perciò disse (Sant’) Agostino: «Il Cristo
Signore si chiama Gesù, dal momento che,
per la grazia speciale della Sua Persona, per
la grazia abituale [dell’unione con Dio], per la
grazia dell’Essere, per la grazia della
Potenza, è l’Unto, a vantaggio dei figli degli
uomini: per essi comparvero i Sacramenti
della Chiesa, per mezzo e per merito della
Vergine Maria, nel cui Grembo sono stati
generati (i Sacramenti), a contatto con
l’Unto Celeste».

La ventiseiesima (Meraviglia di Grazia
che risplende in questa Mia Ave Maria), è che
Io sono la gloriosissima, tenerissima,
perfettissima e fecondissima Sposa degli
uomini giusti, particolarmente degli
Ecclesiastici, e ancor più, in maniera
speciale, dei Religiosi, quando si dice
(nell’Ave): «Uomo».
Perciò, disse (San) Girolamo: «Poichè,
attraverso di Te (Maria), Dio si è fatto uomo,
a ragione e giustamente sei da chiamare
Sposa di tutti gli uomini, (Tu) che hai
generato lo Sposo delle nostre anime, non
con disonestà, ma (per la Tua) Verginità
permanente.

Per questo, prontamente, a Te
ricorrono gli uomini, particolarmente i
Religiosi, che in castità desiderano servire a
Dio Onnipotente, (affinchè) di essi (Tu) sia la
Sposa, la Custode, la Difensora della castità,
(e affinchè Tu) sostenga tra di essi, i figli
della carità, della fede e della virtù».
Questo egli (disse).

La ventisettesima (Meraviglia di Grazia
che risplende in questa Mia Ave Maria), è che
Io sono la Maestra e il Libro della verità
umana, della verità naturale, morale e
razionale, quando si dice (nell’Ave): «Vero»,
vale a dire: uomo.
Perciò (Sant’) Agostino (affermò): «Con
una (sola) opera, sei grande, Maria, e Vera
Madre dei Dio di Colui che si fece (in Te) Vero
Uomo; senza dubbio sei (Tu) la Madre e
l’Origine di ogni verità reale, spirituale e
morale» .

La ventottesima (Meraviglia di Grazia
che risplende in questa Mia Ave Maria), è che
Io sono l’Avvocata del mondo, quando si dice
(nell’Ave): «E», che è una congiunzione che
propone pace e concordia, a motivo della
congiunzione.
Perciò (San) Bernardo disse:
«Giustamente (o Maria) sei l’Avvocata di
tutti, perchè con tutte le viscere della carità
hai ricongiunto tutti a Dio.
Per mezzo della grazia, (li) hai uniti a
Gesù Cristo; per mezzo della gloria, rimossi i
lacci dei peccati, (li) hai annessi al Regno dei
Cieli».
Allora, la natura umana al completo,
lodi Te, Avvocata, per tutta la (Tua)
grandezza».

- Beato Alano della Rupe
LO SPLENDORE E IL VALORE DEL SANTISSIMO ROSARIO
(incunabolo del 1498) Libro II
LE FONTI di: Beato Alano della Rupe - Il Santissimo Rosario: Il Salterio di Gesu’ e di Maria


www.beatoalano.it
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San Bernardo disse: «Il Figlio di Dio discese a noi mediante la Porta del Tuo Grembo: l’uomo giusto, ad imitazione (del Figlio di Dio), sale mediante Te alla Porta del Regno del Cielo. Dio Padre, mediante la Porta del Tuo Grembo, dà al mondo ogni bene. Allo stesso modo, tutto il bene del genere umano non sale giustamente a Dio, se non per la Porta del Tuo Grembo, attraverso la quale è stato donato …Altro
San Bernardo disse: «Il Figlio di Dio discese a noi mediante la Porta del Tuo Grembo: l’uomo giusto, ad imitazione (del Figlio di Dio), sale mediante Te alla Porta del Regno del Cielo. Dio Padre, mediante la Porta del Tuo Grembo, dà al mondo ogni bene. Allo stesso modo, tutto il bene del genere umano non sale giustamente a Dio, se non per la Porta del Tuo Grembo, attraverso la quale è stato donato tutto il bene: Gesù Cristo Tuo Figlio».