Vediamo la demolizione della Chiesa: NON SIAMO SCEMI! SIAMO MATTI! In questi giorni l'avv. C. Ferrara, commentando la demolizione in corso della chiesa ha voluto dire chiaro ai demolitori al governo …Altro
Vediamo la demolizione della Chiesa: NON SIAMO SCEMI! SIAMO MATTI!

In questi giorni l'avv. C. Ferrara, commentando la demolizione in corso della chiesa ha voluto dire chiaro ai demolitori al governo : NON SIAMO SCEMI!

Ripartendo idealmente da questo ammonimento a demolitori che sembrano pensare di riuscire a bollire tutte le rane cattoliche, ripropongo qui quello che, in risposta al noto blogger fra' Cristoforo che si chiedeva, dopo aver fatto una lettura attualizzata nei nostri giorni di un brani di dure profezie:
anonimidellacroceblog.wordpress.com/…/un-ulterione-se…
se per caso fosse matto a pensarla così, il benemerito @Cesare Baronio (monsignore in là con gli anni e ancora devotamente cattolico) ha commentato.

Siamo matti? Forse. Matti e pazzi d’amore per la Verità, ossia per Dio. Tanto più pazzi quanto più comprendiamo la nostra imperfezione, il nostro peccato, la nostra sete di Bene e la nostra fame di Vero.

Siamo pazzi, perché non pensiamo a noi stessi, ma all’onore di Dio. Se pensassimo a noi stessi, ci crogioleremmo nella comodità dell’esser mediocri, ci accontenteremmo di fare atto di presenza in parrocchia, di farci vedere in fila, con le mani tese, a prender la Comunione, o a biascicare canzoncine melense assieme a suore senza velo e zitelle coi capelli corti e velleità sacerdotali. Se pensassimo a noi stessi, loderemmo quell’indecoroso figuro che è riuscito ad umiliare la Chiesa e il Papato a livello mondiale, e con lui i suoi pavidi seguaci e i suoi cortigiani. Se pensassimo a noi stessi, faremmo di tutto per esser parte del gregge dei vili che lo Spirito Santo vomiterà dalla Sua bocca.

Siamo pazzi, perché preferiamo farci deridere e commiserare per le nostre idee, anziché seguire la corrente ed abbracciare indolentemente l’apostasia. Perché siamo abituati a lasciarci insultare, ma fremiamo di santa collera quando sentiamo offendere Nostro Signore, la Madonna e i Santi. Perché amiamo la Chiesa proprio quando i suoi pastori ci percuotono, anziché abbandonarla sdegnosamente. E ci ostiniamo a levar la voce, opportune, importune, per difendere l’onore di Dio.

Siamo pazzi, perché ci sanguina il cuore a vedere i nostri fratelli accecati dalla vergognosa impostura del sinedrio conciliare, e cerchiamo di persuaderli del loro errore, di mostrar loro il baratro nel quale stanno per precipitare, anziché goderci egoisticamente le nostre certezze.

Siamo pazzi, perché preferiamo onorare la divina Maestà in una spoglia cappellina in cui risuonano le sacre parole della Messa cattolica, anziché bearci delle splendide chiese di chi accetta il compromesso con la neo-chiesa in cambio di una ingannevole libertà liturgica. Perché ci inginocchiamo dinanzi alla Regina proscritta nelle catacombe invece di salire sul carro trionfale della meretrice che usurpa le vesti regali.

Siamo pazzi, perché crediamo alle promesse del Signore che sembra ignorarci, mentre i Suoi nemici imperversano ovunque. Perché poniamo le nostre speranze in un Dio che appare sconfitto, invece di stare dalla parte coloro che Lo coprono di sputi e Lo umiliano. Perché non cerchiamo di piacere al mondo, che sarebbe facile e comodo. Siamo pazzi, perché preferiamo vivere come abbietti nella casa del Signore, piuttosto di abitare nella casa dei peccatori.

Siamo pazzi, come tutti coloro che il Signore si è degnato di usare, con le loro debolezze e i loro difetti, coi loro peccati e le loro mancanze, per per disperdere i superbi, per rovesciare i potenti dai troni. Servi inutili. Strumenti imperfetti e limitatissimi, certo: ma che nelle mani esperte della Provvidenza hanno dimostrato, e dimostreranno ancora, l’onnipotenza di Colui che ha detto: Nolite timere: ego vici mundum.


[commento di @Cesare Baronio pubblicato sul blog Anonimi della Croce il
15/01/2018 alle 21:42 ]
Sam Gamgee
@Acchiappaladri : la mia e' giusto pura curiosita' , certamente e' assolutamente indispensabile che i due sacerdoti mantengano il nickname . Checche' ne dica una famosa blogger ,per un prete non e' un atto di vigliaccheria : mi chiedo come non si renda conto che siamo non in una,ma piu' dittature . Quella del regime bergogliano usa metodi polizieschi brutali tramite i quali Baronio e fra'Cristoforo …Altro
@Acchiappaladri : la mia e' giusto pura curiosita' , certamente e' assolutamente indispensabile che i due sacerdoti mantengano il nickname . Checche' ne dica una famosa blogger ,per un prete non e' un atto di vigliaccheria : mi chiedo come non si renda conto che siamo non in una,ma piu' dittature . Quella del regime bergogliano usa metodi polizieschi brutali tramite i quali Baronio e fra'Cristoforo ,se identificati ,subirebbero una immediata e brutale distruzione del loro blog , una pesante punizione ( se non scomunica ) senza spiegazionie l'esilio in stile magari come per Padre Manelli . Per carita' ,abbiamo bisogno di loro ,soprattutto di Fra' Cristoforo e dei suoi 'spifferi ' ! Anche un 'Pasquino' sarebbe molto utile....
Acchiappaladri
@Sam Gamgee
nella buona battaglia combattuta nel nostro tempo di comunicazione telematica probabilmente possono essere utili anche quelli che "combattono" nelle retrovie internettiane mascherati con nickname.
Penso che Baronio e Fra Cristoforo si rendano conto che se davvero i loro blog dessero fastidio ai grandi poteri politici (fuori e dentro la Chiesa) il loro anonimato sarebbe tale solamente …Altro
@Sam Gamgee
nella buona battaglia combattuta nel nostro tempo di comunicazione telematica probabilmente possono essere utili anche quelli che "combattono" nelle retrovie internettiane mascherati con nickname.

Penso che Baronio e Fra Cristoforo si rendano conto che se davvero i loro blog dessero fastidio ai grandi poteri politici (fuori e dentro la Chiesa) il loro anonimato sarebbe tale solamente per noi lettori: i nemici potenti, tramite gli strumenti legali o illegali dei servizi d'informazione o sanno già o potrebbero facilemente sapere le reali identità di chi gestisce quei blog (se davvero si tratta di blog amatoriali).

Come lettore di quei blog a me più che l'identità reale dei gestori interessa la qualità dei contenuti: però se un domani si venisse a sapere che Baronio e/o Fra Cristoforo non fossero davvero sacerdoti cattolici sarei dispiaciuto.
Sam Gamgee
Chissa' se Baronio e Fra' Cristoforo riveleranno mai chi sono ( anche se non e' la cosa piu' importante ,ben piu' rilevante e' cio' che dicono ).