MESE MARIANO Beato Alano della Rupe: LO SPLENDORE E IL VALORE DEL SANTISSIMO ROSARIO (incunabolo del 1498) Libro II - Capitolo XI: LA MERAVIGLIOSA RIVELAZIONE CHE IL SIGNORE GESU’ CRISTO FECE AL (…Altro
MESE MARIANO Beato Alano della Rupe: LO SPLENDORE E IL VALORE DEL SANTISSIMO ROSARIO (incunabolo del 1498) Libro II - Capitolo XI:

LA MERAVIGLIOSA RIVELAZIONE CHE IL SIGNORE GESU’ CRISTO FECE AL (NOVELLO) SPOSO DI MARIA, RIGUARDO ALLA SUA INEFFABILE PASSIONE

Il quarto Ramo era chiamato: «Piena».
Su di esso era Crocifisso il Verbo di Dio
con una Crocifissione eterna, per distaccare
la vanità degli onori dal genere umano, e per
donare (loro) la pienezza di tutti i benefici di
Dio.
E chi è questo Crocifisso?
Verissimamente Egli è il Santo dei
Santi, al quale (voi) dite nel Pater Noster:
«Sia santificato».

Da Lui, infatti, proviene ogni Santità,
essendo (Egli) Santo nell’Essere.
E quale è la Sua Morte?
Disse il Bambino Gesù: “Oh, ingrati figli
degli uomini, ascoltate.
E’ tale la morte con la quale struggo di
morire per voi, che tutte le morti dei Santi e
dei Martiri, anche se fossero infinitamente
molte di più di quante sono, in paragone alla
Mia Morte e al (Mio) supplizio che ho scelto
per amore, sarebbero quanto la morte di una
pulce rispetto alla morte del mondo intero.

Ed (Io) così tanto mi struggo di morire
per voi, affinchè voi viviate, anelo di morire
affinchè diventiate santi, desidero di morire
affinchè diventiate perfetti!
Oh, vi prego, per lo meno abbiate
commiserazione per Me, (voi) che avete
commiserazione per il ladrone che sopportò
tali cose!».
Il quinto Ramo era chiamato: «Il
Signore».
Su di esso il Verbo di Dio stava
Crocifisso per questo motivo, affinchè tutto
il genere umano avesse un Re Dominatore
che lo liberasse dalla schiavitù del diavolo.

«E chi è – disse (Gesù) - tale Crocifisso?
Egli è il Vostro Signore, così sublime,
tanto amabile e assai benevolo, che è
Crocifisso, affinchè tutti gli uomini diventino
re del Regno Celeste.
Certissimamente - disse (il Verbo di
Dio) - il Bambino Gesù che sarà concepito, è
Lui il Vostro Sovrano che vi ha battezzati, e
vi ha dato un nome, (per la vita) terrena, di
grazia e di gloria, al quale voi dite nel Pater
Noster: «Il Tuo Nome».

E questo Nome è di così grande
Riguardo, che ogni qualvolta viene
pronunciato, si piega ogni ginocchio degli
esseri celesti, terrestri e infernali.
Egli è anche Colui che vi ha dato un
linguaggio per dare un nome alle realtà
spirituali e corporali.
Ed (è) Colui che vi ha eletto e scritto nel
Libro della Divina Provvidenza».
«Ma (-) soggiunse (Gesù) (-) qual’è la
morte di così grande Signore?».

E disse il Bambino Gesù: “(E’ una
morte) certamente così grande, così
mirabile, e così dolorosa e lacrimevole, che
le lingue sia degli Angeli, che di tutti gli
uomini che furono dal principio del mondo e
che nasceranno fino alla fine, non
potrebbero spiegarne la millesima parte
della Sua Morte per Amore, anche se non
facessero altro che parlare dell’elevatezza
della morte di così grande Signore.

O voi tutti, allora, figli di Adamo, perchè
dunque passate, facendo finta di non sentire
Me, che sono così sofferente?
(Perchè) disdegnate (Me) che ho tanto
turbamento per voi?
Abbiate pietà di Me (-) disse (-) almeno
avendo compassione di Me, che sono
Crocifisso su queste cinque Croci, per
domandare perdono per i Dieci
Comandamenti di Dio, violati anche da voi.
Così, osservate, dunque, che per voi,
ossia per tutti e per ciascuno in particolare,
sono stato Crocifisso cinquanta volte.

Poichè cinque volte dieci sono
cinquanta, e queste Crocifissioni furono di
infinita sofferenza, non fisica, ma del
desiderio.
E questa sofferenza del desiderio non
passerà (mai), e in eterno, per tutto il tempo
in cui sarò Dio, rimarrà in Me, per la vostra
salvezza e gloria.

Siete o no, dunque, obbligati secondo
giustizia, per queste meritorie cinquanta
Crocifissioni, a rendermi onore, amore e
lode, e a servirmi con cinquanta favori?
E perciò, se non siete ingrati, lodate Me
nella prima cinquantina del Mio Rosario, cioè
mediante (la recita) di cinquanta Pater
Noster e altrettante Ave Maria, con le quali
meditate queste Crocifissioni, e potete
ricevere le grazie di esse».

- Beato Alano della Rupe
LO SPLENDORE E IL VALORE DEL SANTISSIMO ROSARIO
(incunabolo del 1498) Libro II
LE FONTI di: Beato Alano della Rupe - Il Santissimo Rosario: Il Salterio di Gesu’ e di Maria


www.beatoalano.it
Tina 13
🙏
ilsantorosario
O voi tutti, allora, figli di Adamo, perchè dunque passate, facendo finta di non sentire Me, che sono così sofferente? (Perchè) disdegnate (Me) che ho tanto turbamento per voi? Abbiate pietà di Me (-) disse (-) almeno avendo compassione di Me, che sono Crocifisso su queste cinque Croci, per domandare perdono per i Dieci Comandamenti di Dio, violati anche da voi. Così, osservate, dunque, che per …Altro
O voi tutti, allora, figli di Adamo, perchè dunque passate, facendo finta di non sentire Me, che sono così sofferente? (Perchè) disdegnate (Me) che ho tanto turbamento per voi? Abbiate pietà di Me (-) disse (-) almeno avendo compassione di Me, che sono Crocifisso su queste cinque Croci, per domandare perdono per i Dieci Comandamenti di Dio, violati anche da voi. Così, osservate, dunque, che per voi, ossia per tutti e per ciascuno in particolare, sono stato Crocifisso cinquanta volte.