Beato Alano della Rupe: LO SPLENDORE E IL VALORE DEL SANTISSIMO ROSARIO (incunabolo del 1498) Libro I. Mese Mariano CAPITOLO VII: SEGUONO SETTANTA BREVI RIVELAZIONI, CHE LA GLORIOSA VERGINE (MARIA) …Altro
Beato Alano della Rupe: LO SPLENDORE E IL VALORE DEL SANTISSIMO ROSARIO (incunabolo del 1498) Libro I.

Mese Mariano

CAPITOLO VII: SEGUONO SETTANTA BREVI RIVELAZIONI, CHE LA GLORIOSA VERGINE (MARIA) RIVELO AL SUO NOVELLO SPOSO.

- (sesta parte)


La quarantatreesima (Rivelazione) è
che in Cielo, gli organi della riproduzione dei
Beati splenderanno di gloria, essendoci ivi la
luce senza fine della castità, come anche un
incredibile godimento, non sensuale, ma di
inesprimibile gloria.

La quarantaquattresima (Rivelazione) è
che, in Cielo, mai avverrà la riproduzione del
corpo, ma ivi si sarà pienamente spirituali,
ossia (ricolmi) di tutte le Virtù, dei Doni (di
Grazia) e delle Beatitudini, e ogni contatto
sarà solamente spirituale (parlo a proposito
degli organi riproduttivi degli uomini e delle
donne), solo a livello mentale.
In (Cielo) si consuma il Matrimonio
Spirituale, nel quale (Maria) sarà Sposa di
ogni (Beato), tra infiniti gaudi d’amore: così
è meritevole e conveniente che gli uomini in
questo mondo si astengano da ogni macchia
di lussuria, in vista di un così grande bene da
raggiungere.

La quarantacinquesima (Rivelazione) è,
o dolce sposo, che, quasi ogni giorno, scendo
in Purgatorio, e lì libero chi mi è gradito
liberare.
Cosicchè, Io sono la sola speranza dei
fedeli defunti, in modo particolarissimo dei
miei servi e delle mie serve (Rosarianti).

La quarantaseesima (Rivelazione) è
che, la visione contemplativa in Cielo, sarà
più grande di ogni immaginazione mediante
la via dei sensi, e più comprensibile di ogni
conoscenza di questo mondo, usando la via
dell’intelletto, sebbene sia un altro genere di
comprensione.

Quanto grande dunque, riterrai, possa
essere il gaudio dei Beati, dal momento che
il Mio Figlio e Signore Gesù Cristo sarà visto
nel (Suo) splendore reale, e si sarà per
sempre con Lui !
Ugualmente ciascun Beato sarà
sempre con me, pur nella diversità dei gradi
della beatitudine, e ciò supera all’infinito
ogni legame terreno degli uomini, e ogni
diletto.
Ed essi vedranno la beatitudine in
ciascuno (di essi), e l’intero nella totalità, e
la pienezza della beatitudine in ogni parte (di
essi), in un ineffabile amore.

La quarantasettesima (Rivelazione) è
che, i Beati vedranno Dio in essenza,
presenza e potenza, in ogni creatura giunta
a perfezione.
E allora, grazie alla divinità, vedranno
l’universale presente nel particolare, e, in
modo particolare, lo vedranno in se stessi.
Perciò, l’amore dei Beati e il gaudio
finanche del Beato più piccino, è pressocchè
infinita.

La quarantottesima (Rivelazione) è
che, se gli uomini avessero assiduamente
questo pensiero su di sè e sugli altri,
facilmente e in breve tempo potrebbero
pervenire alla perfetta carità, alla fede e alla
speranza, e a al timor di Dio.

La quarantanovesima (Rivelazione), o
carissimo Sposo, è che, Io voglio che tu
faccia (una cosa) con tutte le (tue) forze,
ossia che tu creda che il Signore Gesù è
totalmente in te, ad esempio il (Suo) Capo
nel (tuo) capo, la (Sua) Mano nella (tua)
mano, il (Suo) Corpo nel (tuo) corpo, e il (Suo)
Piede nel (tuo) piede, e pure nella tua anima,
e così per le altre (parti del corpo), sempre lo
porrai (davanti ai tuoi occhi) con le
Stimmate, e in questo modo lo amerai
grandissimamente.

Ed io Maria, per Lui, ti amerò
grandissimente, perchè il buon Gesù è lo
Sposo della Mia Vita, e così, quando vedrò
Lui in te, non mi potrò trattenere
dall’accorrere per abbracciare il Mio Sposo.
E così supererai più facilmente ogni
tentazione, farai bene ogni cosa con più
fervore e i demoni saranno messi in fuga più
prontamente, gli angeli verranno in tuo
soccorso e ti ameranno con più ardore.

La cinquantesima (Rivelazione) è che
Gesù Cristo, Mio Figlio e (Mio) Sposo, in
qualunque (Santa) Messa è pronto tante
volte ad essere crocifisso e morire, per
coloro per i quali la (Santa) Messa è
celebrata, quante volte l’Ostia viene
consacrata per essi, anzi, tante volte, quanti
sono coloro che ascoltano la (Santa) Messa,
anzi per di più tante volte, quante sono le
gocce di Sangue che Egli versò per noi al
tempo della Passione.
Ancor di più, tante volte, quante sono
le gocce di acqua e di vino, ed anche le
particelle dell’Ostia, perchè questo
Sacramento è in modo speciale il Ricordo
della Sua Beatissima Passione.

La cinquantunesima (Rivelazione) è
che, Maria (Nostra) Signora, al suo predetto
Sposo (Alano) appariva assai di frequente, e
quando vedeva che nel corpo e nella mente
era rivestito di Cristo, allora
dolcissimamente e con riverenza, con
virginea voce, lo chiamava sempre col nome
di Sposo e con altre parole amorevoli, e, ai
nostri tempi, è un fatto di gran lunga
straordinario e ragguardevole, e riempie di
contentezza:
«Sai bene, disse Maria, che,
nonostante non sia presente corporalmente
nell’Eucaristia, tuttavia sempre in modo
spirituale e misterioso, sono sempre accanto
al Figlio Mio (nell’Eucaristia) e in voi
Sacerdoti, specialmente in quelli degni.

Così spesso, nell’Eucaristia, tu offri (a
Me, Maria) una gloria indicibile, non solo con
le parole, ma anche con il cuore, e quando tu
mi parli, Io ti rispondo.
E questo perchè, come fui associata
alla Passione del Figlio Mio, così anche sono
associata (a Lui) nell’Eucaristia, per l’infinito
Amore (tra Me e Lui).
Infatti, se Dio mi desse la possibilità,
sarei pronta allora a morire con tante morti
in Croce, quante ne hai già udite del Mio
Figlio, per ciascuno di quelli che assistono
alla Messa, e per coloro per cui la Messa è
celebrata.

Preghiera:
Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te, tu sei Benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù Cristo: vero uomo e vero Dio, che tu, o Vergine Madre, hai concepito per opera dello Spirito Santo: quando a Gabriele hai risposto questa salvifica parola: “Ecco la Serva del Signore, si faccia di me secondo la tua parola. Amen.

Impegno:
Recitare ogni giorno la Terza Parte del Rosario e almeno una volta alla Settimana tutte e Tre le Corone.

- Beato Alano della Rupe
LO SPLENDORE E IL VALORE DEL SANTISSIMO ROSARIO
(incunabolo del 1498) Libro I
LE FONTI di: Beato Alano della Rupe - Il Santissimo Rosario: Il Salterio di Gesu’ e di Maria


www.beatoalano.it
ilsantorosario
La cinquantesima (Rivelazione) è che
Gesù Cristo, Mio Figlio e (Mio) Sposo, in
qualunque (Santa) Messa è pronto tante
volte ad essere crocifisso e morire, per
coloro per i quali la (Santa) Messa è
celebrata, quante volte l’Ostia viene
consacrata per essi, anzi, tante volte, quanti
sono coloro che ascoltano la (Santa) Messa,
anzi per di più tante volte, quante sono le
gocce di Sangue che Egli …Altro
La cinquantesima (Rivelazione) è che
Gesù Cristo, Mio Figlio e (Mio) Sposo, in
qualunque (Santa) Messa è pronto tante
volte ad essere crocifisso e morire, per
coloro per i quali la (Santa) Messa è
celebrata, quante volte l’Ostia viene
consacrata per essi, anzi, tante volte, quanti
sono coloro che ascoltano la (Santa) Messa,
anzi per di più tante volte, quante sono le
gocce di Sangue che Egli versò per noi al
tempo della Passione.
Ancor di più, tante volte, quante sono
le gocce di acqua e di vino, ed anche le
particelle dell’Ostia, perchè questo
Sacramento è in modo speciale il Ricordo
della Sua Beatissima Passione.
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La quarantacinquesima (Rivelazione) è,
o dolce sposo, che, quasi ogni giorno, scendo
in Purgatorio, e lì libero chi mi è gradito
liberare.
Cosicchè, Io sono la sola speranza dei
fedeli defunti, in modo particolarissimo dei
miei servi e delle mie serve (Rosarianti).