MESE MARIANO Beato Alano della Rupe: LO SPLENDORE E IL VALORE DEL SANTISSIMO ROSARIO (incunabolo del 1498) Libro II - Capitolo XI: LA VERGINE MARIA ESPONE AL SUO DILETTISSIMO NOVELLO SPOSO L’AVE MARIA …Altro
MESE MARIANO Beato Alano della Rupe: LO SPLENDORE E IL VALORE DEL SANTISSIMO ROSARIO (incunabolo del 1498) Libro II - Capitolo XI:

LA VERGINE MARIA ESPONE AL SUO DILETTISSIMO NOVELLO SPOSO L’AVE MARIA E QUALCHE ALTRA PAROLA CHE IL (NOVELLO) SPOSO ERA SOLITO AGGIUNGERE ALL’AVE MARIA.

Rivelazione della Vergine Maria:


La ventinovesima (Meraviglia di Grazia
che risplende in questa Mia Ave Maria), è che
Io sono la Libreria, il Pulpito e l’Armadio della
Verità, della Grazia e della Gloria, quando si
dice per la seconda volta (nell’Ave): «Vero»
Per questo (San) Pier Damiani, disse:
«O Maria, amabilissima Madre di tutte le
verità, Libreria della Divina Verità, della
Grazia e della Gloria, ove dimora il Vero Dio.
Tu sei il Pulpito della Celeste Sapienza,
sul quale si proclama e si canta al Vero Dio».
Dico ancora che Tu sei il Virgineo
Armadio della Divina Verità, dove, il Libro
della Vita, Gesù Cristo, fu adagiato per nove
mesi, in Lui si contempla il Vero Dio».

La trentesima (Meraviglia di Grazia che
risplende in questa Mia Ave Maria), è che Io
sono l’Alleata quasi alla pari, e l’Amica
specialissima del Figlio di Dio Onnipotente,
quando si dice (nell’Ave): «Dio».
Perciò disse (Sant’) Anselmo:
«O immensa dignità di Maria, che sei l’Alleata
della Divina Sapienza, chi non ne avrà
timore?
O incomparabile Lode di Maria, che sei
stata creata quasi uguale (nell’aspetto) al
Verbo dell’Eterna Potenza, chi dunque non ti
renderà onore?.
O inestimabile ed imprescrutabile lode
di Maria, che sei stata posta alla sommità dei
doni di Dio!
Chi non amerà con tutte le forze Colei
che Dio così ha onorato, magnificato ed
esaltato?
Chi oserà mettersi contro il Volere di
Dio?».
Queste cose, egli (scrisse).

La trentunesima (Meraviglia di Grazia
che risplende in questa Mia Ave Maria), è che
Io sono il Rifugio dei peccatori, il Riparo,
l’Altura di difesa, e il Nascondiglio, quando si
dice (nell’Ave): «Per», che è una
preposizione causale e finale, e, secondo i
grammatici, è essenziale nel discorso.
Perciò, di Me, diceva (Sant’)Agostino:
«Per Me sei stata generata, affinchè di me tu
avessi misericordia: ti prego di aver pietà di
me; per il mondo sei stata santificata,
affinchè per Te, Dio facesse sante tutte le
cose: (ti prego) di aver compassione del
mondo.
Sei stata immensamente esaltata, e
per i peccatori sei diventata la Madre di Dio:
ti prego di avere misericordia per i rei, e
ridonaci il nostro, ossia il Cristo.
Infatti, se proprio (Tu) non volessi
avere misericordia, Ti priveresti della Gloria,
rinunceresti al Figlio di Dio che è la Verità
infallibile, manderesti in rovina tutto il
mondo, contro l’onore (che la SS.) Trinità (Ti
aveva tributato)».

La trentaduesima (Meraviglia di Grazia
che risplende in questa Mia Ave Maria), è che
Io sono il Medico ineguagliabile (delle
anime), quando si dice (nell’Ave):
«Peccatori».
Perciò Rabano di Me disse: «Sei stata
creata per i peccatori, (come un) Giardino di
tutti i fiori e (come la) Fonte perenne del
balsamo: non rimandare indietro, allora, i
miseri che a te ricorrono.
Sei stata creata per i peccatori, (come
un) celestiale Castello: non rimandare
indietro i poveri peccatori che in Te si
rifugiano.
Aggiungo che sei stata creata da Dio
per i peccatori, (come un) Tempio e (come
un) Palazzo di salvezza e di libertà: non
disdegnare, allora, gli scellerati che a Te
accorrono.
Tu, infatti, non sei Tua ma dei
peccatori, e ai peccatori sei stata donata per
intero, o umilissima Signora».

La trentatreesima (Meraviglia di Grazia
che risplende in questa Mia Ave Maria), è che
Io sono la Nutrice di tutta la Chiesa, quando
si dice (nell’Ave): «Nato».
Perciò disse (San) Basilio: «Dal
momento che, per mezzo di Te, in Te, e da
Te, è nato al mondo il Figlio di Dio, per
sempre (Tu) sarai e dovrai essere la Nutrice
di tutte le membra mistiche di Cristo che
sono i giusti nella Chiesa.

- Beato Alano della Rupe
LO SPLENDORE E IL VALORE DEL SANTISSIMO ROSARIO
(incunabolo del 1498) Libro II
LE FONTI di: Beato Alano della Rupe - Il Santissimo Rosario: Il Salterio di Gesu’ e di Maria


www.beatoalano.it
ilsantorosario
Tu, infatti, non sei Tua ma dei peccatori, e ai peccatori sei stata donata per intero, o umilissima Signora».
ilsantorosario
"...sei stata creata da Dio per i peccatori, (come un) Tempio e (come un) Palazzo di salvezza e di libertà: non disdegnare, allora, gli scellerati che a Te accorrono...