Grande vuoto nella diocesi di Coira

Ad agosto, Karin Iten lascerà l'ufficio "Prevenzione" della diocesi di Coira (Svizzera). È in carica da soli tre anni. A Coira le "molestie sessuali" sono un fenomeno molto marginale. Iten si proclama …More
Ad agosto, Karin Iten lascerà l'ufficio "Prevenzione" della diocesi di Coira (Svizzera). È in carica da soli tre anni. A Coira le "molestie sessuali" sono un fenomeno molto marginale. Iten si proclama "atea", il che non è un segno di intelligenza, e dopo tre anni ha sottolineato, non senza ipocrisia, che da seguace dell'ideologia femminista non può conciliare l'ordinamento degli uomini al sacerdozio con il suo "senso di giustizia". Tuttavia, nel suo mondo senza Dio non può esserci giustizia. Il vescovo di Coira (Bonnemain, dell'Opus Dei) nondimeno sparge lacrime amare per lei scrivendo che Iten lascerà un "grande vuoto" nella sua diocesi [al collasso].
Foto: Karin Iten, Pressebild Bistum Chur, #newsDgnxmuavts
Giangian
Come fa un vescovo a nominare una tipa del genere in una curia vescovile, questo è il dramma....!!!!!!!!Vada pure cara atea femminista, vada verso il baratro. E che Dio abbia pietà di lei.
il vandea
ma se ne vada, che in chiesa chi e' ateo non ci puo'stare. Torni solo se e quando si convertisse.