Francesco I
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Cento studiosi contro il papa idolatra

Nuovo documento anti-Francesco per l'adorazione della statua della Madre Terra

Dopo i «dubia» dei quattro cardinali, la correzione filiale firmata da 62 tra sacerdoti e studiosi da tutto il mondo e l'invito a dimettersi lanciato dall'ex nunzio negli Stati Uniti Carlo Maria Viganò, arriva, con il forte sostegno degli Usa, un nuovo colpo di scena che punta a screditare la figura di Papa Francesco e minare il suo pontificato: una protesta scritta, firmata da cento studiosi, sacerdoti e laici «contro gli atti sacrileghi e superstiziosi» del Pontefice e diffusa in sette lingue sui siti d'informazione d'area tradizionalista.

L'iniziativa, il cui primo firmatario è il dottor Gerard van den Aardweg, psicanalista olandese cattolico di fama internazionale che «cura le persone omosessuali», arriva dopo il recente Sinodo dei Vescovi sulla regione Panamazzonica, prima e durante il quale, a dire dei firmatari (tra cui spiccano decine di americani e anche alcuni italiani tra cui Biagio Buonomo già editorialista dell'Osservatore Romano e Roberto De Mattei), sarebbero stati commessi dal Papa degli atti sacrileghi legati alle statuette della divinità inca «Pachamama» («Madre Terra») che erano state portate a Roma dai leader indigeni partecipanti all'assise in Vaticano.

Nel documento, i cento studiosi, elencano in 6 punti quelli che a loro dire sarebbero gli atti del Pontefice che vanno contro la fede cattolica: «Il 4 ottobre - accusano -

1) Papa Francesco ha partecipato a un atto di adorazione idolatrica della dea pagana Pachamama e ha permesso che questo culto avesse luogo nei Giardini Vaticani, profanando così la vicinanza delle tombe dei martiri e della chiesa dell'Apostolo Pietro».

2) «Ha partecipato a questo atto di adorazione idolatrica - continuano - benedicendo un'immagine lignea della Pachamama».

3) Successivamente quelle statuette erano state portate all'interno della Basilica di San Pietro e portate in processione fino all'aula nuova del Sinodo alla presenza di Papa Francesco.

4) Il giorno seguente erano state sistemate in una cappella laterale della Chiesa di Santa Maria in Traspontina, a due passi dal Vaticano, e da lì rubate da un 26enne austriaco che le aveva gettate nel Tevere come «riparazione contro gli idoli pagani».
5) Papa Francesco - si legge ancora nella protesta - il 25 ottobre si è scusato per il furto, e una nuova immagine di legno della Pachamama è stata restituita alla chiesa, in tal modo è incominciata un'altra profanazione» culminata nella messa finale del Sinodo dei Vescovi quando
6) Papa Francesco «ha ricevuto una ciotola usata nel culto idolatrico della Pachamama e l'ha collocata sull'altare».

A scagliarsi contro i gesti del Papa anche alcuni cardinali come Brandmüller, Burke, Müller, Urosa Savino o arcivescovi come l'ormai noto Carlo Maria Viganò. Nel documento i cento studiosi chiedono
«rispettosamente a Papa Francesco di pentirsi pubblicamente di questi peccati oggettivamente gravi e di tutte le trasgressioni pubbliche che ha commesso contro Dio e la vera religione e di riparare questi oltraggi».

I firmatari tornano poi anche sul discorso della correzione al Papa, com'era successo già nel 2017 a seguito del Sinodo sulla Famiglia. Questa volta lanciano un appello «a tutti i vescovi della Chiesa Cattolica» chiedendo loro di rivolgere una «correzione fraterna a Papa Francesco per questi scandali». Un tentativo, questo, di creare nuove frizioni tra il Pontefice e i pastori sparsi per il mondo ai quali i cento studiosi chiedono di mettere in guardia i fedeli dal seguire l'esempio del Papa, «altrimenti rischiano la dannazione eterna».
ilgiornale.it

Maath
Inutile come i dubia e altre petizioni, sono sicuro che bergoglio vuole lui stesso lo scisma per fare finalmente ciò che vuole senza i cattolici della tradizione quindi per lui uno scisma è la cosa migliore, però credo che quando si ratificasse uno scisma la parte con bergoglio introdurrà cose talmente abominevoli che ben presto molti dei seguaci inconsapevoli e timidi si pentiranno e forse i …Altro
Inutile come i dubia e altre petizioni, sono sicuro che bergoglio vuole lui stesso lo scisma per fare finalmente ciò che vuole senza i cattolici della tradizione quindi per lui uno scisma è la cosa migliore, però credo che quando si ratificasse uno scisma la parte con bergoglio introdurrà cose talmente abominevoli che ben presto molti dei seguaci inconsapevoli e timidi si pentiranno e forse i numeri saranno dalla parte dei Veri Cattolici per rimuovere lui o i suoi successori e mettere la parola fine ai miasmi del vat2°
gloria 61
Ma questo documento dove lo si trova??
Maath
Maath
Un altro commento da Maath
Maath
gloria 61
@Maath Anche qui lo si cita solamente.
Maath
Qui in inglese il testo vero e proprio e in fondo alla pagina un link alla lista completa dei firmatari per farsi un'idea della caratura dei cento studiosi www.lifesitenews.com/news/nearly-100-prie…
gloria 61
@Maath Grazie!