Un merito di chi ha composto il necrologio per la Diocesi di Ruvo (quella di Mons. Bello - non quella di origine della famiglia, dove verranno celebrati i funerali): pur usando la non-cristiana espressione "si è spento", non ha scritto "È tornato alla Casa del Padre". Parla inoltre di preghiere "in suffragio" del defunto.
@Don Reto Nay Grazie don Reto. Speriamo davvero che questo e tutti i defunti abbiano dei "suffragi", anziché ricevere la "canonizzazione d'ufficio". Se poi qualcuno è degno immediatamente della "Casa del Padre"... evviva!