Ecco la prova della bufala sanitaria. Di Gianni Toffali
La notizia avrebbe dovuto essere sbattuta in prima pagina, gridata dai Tg e dai tetti, eppure nulla o quasi.
L'Istituto Superiore della Sanità ha pubblicato un report aggiornato sui morti covid 19. Dei 130.000 morti ufficialmente dichiarati dal governo, solamente il 2,9 %, cioè 3783 soggetti sono realmente deceduti a causa del misterioso virus.
Tutti gli altri, ha precisato l'Iss, sono morti per patologie pregresse come tumori terminali, trombi, ictus e malattie cardiache, vascolari e metaboliche.
E il governo che fa? Invece di prendere delle balle raccontate al popolino con la complicità dei media prezzolati, non solo non ha chiesto scusa (dettaglio che denota la boria e la prepotenza di un esecutivo non votato da un solo elettore) agli italiani ed interrotta la campagna vaccinatoria, ma non ha neppure abrogato la vergogna tessera verde di nazista memoria.
Con la diffusione del report, l'Iss, cioè un pezzo dello Stato fortunatamente non ancora corrotto, ha smontato la narrazione …Altro
Buonasera: per completezza di informazione, potrebbe gentilmente indicare dove ha trovato ,il report aggiornato dell'ISS sui morti Covid 19, ed eventualmente pubblicarlo. Grazie
Una "bufala" serve per vendere cianfrusaglie o per burlare qualcuno.
Qui invece si è in presenza di un'azione spietata, anche direttamente omicida (le migliaia di anziani messi a morte con l'abbandono a casa e poi con la ventilazione forzata, oppure con la sedazione profonda; le innumerevoli persone lasciate senza cure per il blocco degli Ospedali), realizzata in tutti i Paesi importanti, e soprattutto in quelli imperniati storicamente su Cristo.
Negli Stati Uniti i moduli stessi da compilare da parte del medico per attestare un decesso erano prestampati in modo da considerare "ovvia" la segnalazione "morte COVID"